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Comunque in merito alle cuffie Beats ne ho due paia, le Beats EP e le urBeats 3 entrambe con cavo e devo dirti che suonano bene per i miei gusti e le mie sorgenti audio (Spotify HD ed Apple Music).

In passato ho avuto delle piccole Sony, Philips, Creative e Sennheiser e non mi hanno mai esaltato fino in fondo.

Ah le Beats le ho prese "usate come nuove" oppure in mega-offerta, non al prezzo di listino!

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C'è una guerra di religione tra gli adepti dei brand (Beats, Bose, anche Sony) e i sacerdoti dell'hifi. I primi difendono (per questioni di legittimo gusto) un suono che i secondi definiscono volgare e mass market (sbilanciato sui bassi, soprattutto). Diciamo "da club". Mentre valorizzano altre qualità sonore più sottili (la definizione, la gamma dinamica, qualità impalpabili come il timbro).

È semplicemente una questione di valori sonori. Io amo molto le mie akg pompate sui bassi, ma devo riconoscere che provare cuffie più equilibrate (Sennheiser, beyerdynamic) mi ha fatto scoprire qualità del suono che non conoscevo. La definizione, soprattutto (che è un po'come nel video passare da un monitor 720p a uno 4K retina). Certo è che per certi tipi di musica (pop, rock, hip-hop) e soprattutto con certe fonti (la scadente compressione mp3 di Spotify) le cuffie mass market vanno benissimo. Ma per dire ascoltare jazz o classica, o certa elettronica, su Tidal con un paio di cuffie buone è effettivamente un'esperienza un po' diversa.

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Mi hai messo curiosità … se trovo un'offerta le provo. E quando voglio ‘sentire bene’ cmq switcho su Apple Music che — ho notato proprio il mese scorso — da una qualità del suono sempre superiore a quella di Spotify (a parità di velocità e condizioni di connessione).

Un altro test da fare sarebbe "in locale" con il mio vecchio iPod Classic o con un tradizionale impianto audio con cd-rom (obiettivo di questo fine inverno / inizio primavera è rimettere in funzione la mia torre Technics).

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Anche qui il "modo giusto", nota bene le virgolette, sarebbe ascoltare uno streaming digitale non compresso (FLAC) con quel genere di cuffie, attraverso un DAC, cioè un device che converte il digitale in analogico in modo professionale, e non nel modo cialtrone in cui lo fa lo smartphone. È un modo di ossessioni che non voglio aprire se no ci cado dentro.

In una Polpetta avevo pubblicato un excel con il confronto di tutti i servizi di streaming e erano emersi in testa Tidal e Amazon music, con Apple music un po' sotto.

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grazie per i chiarimenti … al DAC ci avevo pensato a suo tempo, ma al momento sono sempre un po' troppo nomade per dare un senso al suo uso…

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e comunque l’emilia ha un paio di confini tripolari provinciali e io ci sono andato in entrambi. :)

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i confini tripolari regionali sono cinque, esattamente (i provinciali non li trovo): https://it.wikipedia.org/wiki/Triplici_confini_tra_regioni_italiane

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