Ehm, su Putin mi permetto di dissentire. Ha un larghissimo consenso nel suo paese e prima di finir male occorre che venga travolto da una crisi economico-finanziaria stile Germania anni ‘20. Improbabile. Nel frattempo avanza in Donbass e intimidisce l’Europa con i missili. E’ un autocrate, ma per evitare guai peggiori occorrerebbe trattare…
Avanza in Donbass, arretra a Kursk, è indebolito, ha consenso, ci sono sempre due letture, due strategie, e nessuno sa cosa succederà. L'unica cosa che puoi decidere è se vuoi trattare con uno che ha sempre giocato al rialzo e mai secondo le regole. Io no :)
Credo che trattare sia nell’ interesse di tutti. L’alternativa è un’escalation che ci porterà alla guerra globale. Non è un tentativo di convincerti, questa situazione ormai va ben oltre i giochi di società su social. Non so quanti anni tu abbia, ma penso che tu sia nel range di coloro che potrebbero combatterla davero questa guerra. Io la subirò soltanto, ed è forse questo che mi porta a essere così prosaico. Prima di fare i paralleli con gli anni ‘30 ricordiamoci che questo signore ha le atomiche. Nessuno può seriamente pensare di arrivare alle atomiche per una questione di principio. Ma non saremo noi a decidere 🤷
Trattare non dev'essere solo nell'interesse di tutti: dev'essere prima di tutto nell'interesse di chi sta combattendo perché la pelle la rischiano loro. Io non ci vado in Ucraina a dire che devono rinunciare al Donbass: devono deciderlo loro autonomamente. Le minacce nucleari di Putin personalmente credo che siano vuote, ma lì è questione di opinione personale.
Ma il mio punto in realtà è un altro: mi pare poco ragionevole trattare sulla fiducia con qualcuno che viola regolarmente tutte le trattative fatte, quindi mi pare che l'unica trattativa ragionevole dovrebbe prevedere una forza di interposizione ONU o (meglio) l'Ucraina nella NATO, che sospetto siano due deal breaker per il Cremlino. Niente di contrario alla trattativa, ci mancherebbe, però intanto che si tratta le armi io continuerei a dargliele (come UE, se gli USA vengono meno).
L’Ucraina nella NATO temo sia la stessa NATO a non volercela, almeno per ora, poiché significherebbe di fatto guerra dichiarata alla Russia. Il punto sta tutto lì: quanto si è disposti a rischiare e a spingersi in là. Fermo restando che poi a combattere ci vanno i giovani. Non so quanti siano disponibili, oggi, a Ovest, ad andare a combattere in Ucraina. Lei lo sarebbe?
Ehm, su Putin mi permetto di dissentire. Ha un larghissimo consenso nel suo paese e prima di finir male occorre che venga travolto da una crisi economico-finanziaria stile Germania anni ‘20. Improbabile. Nel frattempo avanza in Donbass e intimidisce l’Europa con i missili. E’ un autocrate, ma per evitare guai peggiori occorrerebbe trattare…
Avanza in Donbass, arretra a Kursk, è indebolito, ha consenso, ci sono sempre due letture, due strategie, e nessuno sa cosa succederà. L'unica cosa che puoi decidere è se vuoi trattare con uno che ha sempre giocato al rialzo e mai secondo le regole. Io no :)
Credo che trattare sia nell’ interesse di tutti. L’alternativa è un’escalation che ci porterà alla guerra globale. Non è un tentativo di convincerti, questa situazione ormai va ben oltre i giochi di società su social. Non so quanti anni tu abbia, ma penso che tu sia nel range di coloro che potrebbero combatterla davero questa guerra. Io la subirò soltanto, ed è forse questo che mi porta a essere così prosaico. Prima di fare i paralleli con gli anni ‘30 ricordiamoci che questo signore ha le atomiche. Nessuno può seriamente pensare di arrivare alle atomiche per una questione di principio. Ma non saremo noi a decidere 🤷
Trattare non dev'essere solo nell'interesse di tutti: dev'essere prima di tutto nell'interesse di chi sta combattendo perché la pelle la rischiano loro. Io non ci vado in Ucraina a dire che devono rinunciare al Donbass: devono deciderlo loro autonomamente. Le minacce nucleari di Putin personalmente credo che siano vuote, ma lì è questione di opinione personale.
Ma il mio punto in realtà è un altro: mi pare poco ragionevole trattare sulla fiducia con qualcuno che viola regolarmente tutte le trattative fatte, quindi mi pare che l'unica trattativa ragionevole dovrebbe prevedere una forza di interposizione ONU o (meglio) l'Ucraina nella NATO, che sospetto siano due deal breaker per il Cremlino. Niente di contrario alla trattativa, ci mancherebbe, però intanto che si tratta le armi io continuerei a dargliele (come UE, se gli USA vengono meno).
L’Ucraina nella NATO temo sia la stessa NATO a non volercela, almeno per ora, poiché significherebbe di fatto guerra dichiarata alla Russia. Il punto sta tutto lì: quanto si è disposti a rischiare e a spingersi in là. Fermo restando che poi a combattere ci vanno i giovani. Non so quanti siano disponibili, oggi, a Ovest, ad andare a combattere in Ucraina. Lei lo sarebbe?
Una delle polpette più belle di sempre, round of applause
La Busy Bar è fantastica. Il prezzo un po’ meno 😢
Eh infatti. Volevo regalarla poi ho visto