questa è ⓟolpette, la vanzletter
hérna eru kjötbollur vikunnar
"ecco le polpette della settimana" è scritto in islandese - lingua con lettere bizzarre come ð, þ e persino la legatura latina æ - perché nonostante natura matrigna1 e condizioni meteo come minimo challenging (con conseguente scarsità di vitamina D), gli islandesi riescono a essere il quarto paese più felice al mondo.
per cercare di capire perché, qui alcuni film islandesi disponibili in streaming:
The Deep (Djúpið), catastrofico di Baltasar Kormákur (su Prime Video) - che è anche regista di Everest (sempre clima artico ma continente diverso, su Netflix)
La donna elettrica (Kona fer í stríð) di Benedikt Erlingsson (su Prime Video)
Virgin mountain (Fùsi) di Dàgur Kari (su Prime Video) ma anche Nói Albínói sempre di Dagur Kári (su Apple TV)
Rams - Storia di due fratelli e otto pecore (Hrútar) di Grímur Hákonarson (su Prime Video)
E respirare normalmente (Andið eðlilega) di Ísold Uggadóttir (su Netflix)
A white, white day (Hvítur, Hvítur Dagur) di Hlynur Pálmason, vincitore del Torino film festival 2020, non è ancora disponibile, ma su Prime Video c'è il suo film precedente, Winter brothers.
Poi c’è Arctic che è un buon survival thriller con Mads Mikkelsen disperso tra i ghiacci, ma che di islandese ha solo le location.
per quanto riguarda le serie TV, puoi orientarti su Brot - I delitti di Valhalla (su Netflix) o su Trapped, ancora di Baltasar Kormákur (solo su Timvision). altre le trovi qui.
oh, io te lo dico: non è roba allegra. i popoli felici fan film tristi? e viceversa?
le polpette della settimana sono le polpette islandesi di pesce (e di cosa altro potevano essere? di renna, per esempio, che però non la trovi mica, al Conad).
la settimana scorsa Amazon ha tolto le mascherine FFP3 poco prima che inviassi la newsletter. ne trovi altre qui anche se la search sapevi farla da te.
come FFP3 mi segnalano le Narvalo, che so essere le fav dei geek italiani e stanno sui 90 eurini, più 26 per il ricambio. (come tutte le maschere strutturate hanno una valvola di espirazione, quindi immagino proteggano l’indossante ma non necessariamente le persone con cui interagisce).
segue la tua razione settimanale di polpette, come da disposizioni vigenti della Protezione Civile:
essere donna significa anche passare la vita a tollerare contatti non desiderati
da Melissa Febos sul NYT una riflessione sulla tendenza maschile a toccare senza chiedere permesso, cioè una cosa molto comune che non abbiamo nemmeno una parola per descrivere:
we still don’t have words for the receiving of touch we don’t crave but commonly endure and even consent to because we don’t feel entitled to resist it. the impulsive fondling of pregnant women’s bellies, hugs from mere acquaintances, sex that we simply aren’t in the mood for.
perché il cervello umano è così GROSSO
il cervello umano cresce fino al triplo delle dimensioni di quello del gorilla o dello scimpanzé grazie a divisioni e mutazioni più rapide e precoci di cellule cerebrali dette progenitrici neurali. studio qui.
perché gli animali non si perdono
una delle cose che non capiamo degli animali è come facciano a orientarsi e ritrovare il percorso anche a migliaia di chilometri di distanza, pur avendo capacità cognitive palesemente inferiori a quelle umane. questo longform sul New Yorker prende in considerazione tutte le tecniche e i sensi di navigazione: magnetici, per fototassia, per punti di riferimento, vettoriale per assi geografici, cronologica, mnemonica, olfattiva o uditiva, infrasonica, per campi elettrici, per polarizzazione della luce, per conta dei passi o dei battiti delle ali, e anche per sensi alieni che non sappiamo spiegare.
le lingue fischiate nel mondo
ce la caviamo con una ventina di righe su Wikipedia: El Silbo utilizzato dai Guanci delle Isole Canarie, tuttora insegnato a scuola. le lingue fischiate nel territorio di Kuşköy (Turchia) e nel villaggio francese dei Pirenei Aas, la lingua dei Mazatechi in Messico o dei Bai nella regione cinese dello Yunnan.
forse torna il volo supersonico (che non è mai stata una buona idea)
nonostante sia noto che il bang supersonico è pericoloso per l’udito umano, quindi sia vietato il sorvolo delle zone abitate, e che abbia un enorme impatto in emissioni di volo, aziende come Aerion e Supersonic stanno cercando di riportare in vita il Concorde, cercando di renderlo ambientalmente più sostenibile. tutto per dimezzare il tempo di percorrenza tra USA e Europa. il pezzo su Axios.
dovremmo cercare di oscurare il sole per raffreddare il pianeta?
secondo la National Academy of Sciences Engineering and Medicine bisognerebbe avere un piano per farlo. a me mi sembra un’idea un po’ fuori, ma oh, loro parlano seriamente, pare. dice che non restano molte altre opzioni.
lavori di ingegneria non indifferenti: il ponte Ruyi di Shenxianju
gli sfondi per Zoom/Meet/Skype di Looney Tunes sono carini
manca però il mio preferito, quello col detonatore ACME.
qui la lista di tutti i prodotti ACME.
(NB esiste la action figure dell’incudine ACME)
se vuoi lavorare nelle UX/UI
ti sarà utile questa mappa
il re scimmiotto: nuova traduzione
Monkey King: Journey to the West di Wu Cheng'en è un grande classico della letteratura cinese in una nuova traduzione inglese di Julia Lovell. se sei appassionat3 di fumetti sì, ce n’è un botto di versioni manga, di cui una Dragonball, e se eri teenager appassionat3 di fumetti negli anni ‘70, sì, ne ha fatta un'interpretazione anche Manara (coi soliti culi ecc).
wait for it. non ti dico altro.
le scene di chiusura delle serie TV e a cosa servono
perché l’ultimo episodio di una serie si chiude con una certa inquadratura, o il tale movimento di macchina? te lo spiega qui sotto ed è interessante.
il prodottino della settimana: i microfoni USB
che si debba fare didattica a distanza, stare molto in conference call, registrare podcast o cazzeggiare su Twitch, abbiamo probabilmente bisogno di un microfono esterno di qualità: il microfonino dei tuoi auricolari cinesazzi fa cagarone, e ne fa le spese chi poi deve indovinare il tuo parlato tra fruscii, echi, latrati di cani e bambini in sottofondo.
alcune caratteristiche da tenere presenti: se è su treppiede, asta o braccio ammortizzato tipo studio radiofonico (che può ostruire la vista se si usa molto il monitor), se ha il filtro antivento in schiuma, se c’è il filtro antipop, se è montato su un ragno anti-vibrazioni, se ha la cancellazione del rumore, se ha la regolazione di eco o riverbero (inutili), se ha un’uscita con minijack, con cavo USB oppure XLR (che è lo standard nella registrazione musicale), se (raro) ha un’uscita per le cuffie che consente di monitorare la propria voce.
ecco un po’ di proposte belle fresche di microfoni esterni USB tra i 25 e i 50€ in grado di riprodurre in modo dignitoso la tua voce, in crescita di prezzo:
1. i microfoni cinesoni da scrivania finto-professionali come questo Valkia, questo Ansinna, questo NewBee attorno ai 25€ (ma ce ne sono decine, tutti più o meno simili). i più venduti sembrano essere questo Tonor a 30€ e questo a circa 35€.
2. con più di attrezzatura (braccio e ragno antivibrazione da dj, filtro antiPOP) c’è questo Neewer da 36,5€ (io celo, mi pare buono, ci facci rari podcast).
3. se ti serve la scheda audio inclusa con il ritorno della voce in cuffia, una delle cose di cui più senti la mancanza con i microfoni USB normali, puoi provare questo Fifine a 50 euri che ha ottimi voti (e, plus, l’asta regolabile in altezza).
4. oppure con piedistallo di qualità, ragno antivibrazioni e filtro antiPOP c'è questo YOTTO a 50 euri.
se hai la perversione di fare le confcall dal cellulare, oltre a meritare punizioni corporali probabilmente ti servirà un microfono lavalier.
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