☳ Polpette n°322
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questa è Polpette, la vanzletter
di notizie è pieno il mondo, e anche di polpette
queste sono le penultime Polpette dell’anno e prima del Natale, in occasione del quale le Polpette ti augurano di non dover transumare in centro con altre migliaia di persone per comprare robe senza senso (fatto, lo sconsiglio); ti augurano, se ci tieni, di non essere whamageddata da un negoziante ignavo (fatto, lo sconsiglio); MA soprattutto ti augurano di non trovarti a discutere di politica a tavola con lo zio sovranista / putiniano / antivaxx.
e ti consigliano: non bere il prosecchino demmerda, che ti dà acidità di stomaco.
la pax trumpiana tra Thailandia e Cambogia è durata poco. succede, quando ti inventi i successi. qui la situa spiegata.
la zuppa di melone invernale con le polpette cambogiana.
siamo a 322 polpette in 5 anni di pubblicazioni gratuite. centinaia di news apocalittiche sul clima e di prodottini dopo, le Polpette sono ancora qui, agratis sulla tua mail ogni domenica. se questo ha un qualche valore per te (ma anche se non l’ha) questo Natale hai l’occasione di finanziare l’educazione delle giovani donne nei paesi in via di sviluppo, ché se qualcuno ci salverà probabilmente saranno loro. anche se, come sai, è convinzione di questa newsletter che nessuno ci salverà. nevertheless, ecco le
Polpette per le studentesse del mondo
una raccolta fondi il cui risultato va direttamente e ricorsivamente a finanziare l’istruzione di giovani donne in paesi in via di sviluppo. non è elemosina una tantum a una singola persona, ma un prestito che quando è restituito viene nuovamente stanziato ad altre donne.
Le Polpette della settimana
il limite dei 3 gradi potrebbe essere superato già nel 2050
studio tedesco che ipotizza il superamento dei +3° rispetto alla media preindustriale NON a fine secolo come pensavamo finora, ma entro il 2050: 25 anni.
se stai già facendo conti tipo “vabbè è un quarto di secolo, io speriamo che me la cavo” ti ricordo che il global warming e le sue conseguenze ambientali e sociali sono un processo, non un evento. dovrai attraversare i +2° e i +2,5° e non sarà una passeggiata, soprattutto a una certa età.
poi oh, in ‘sti giorni è pieno di testate criptonegazioniste e ex opinionisti che hanno sbroccato malamente che celebrano con entusiasmo il fatto che Nature ha ritirato uno studio perché aveva sovrastimato la perdita di PIL globale con +3° (o +4° come si comincia a ipotizzare oggi) a fine secolo, ridimensionandolo. stiamo celebrando la perdita di un quarto o un quinto della ricchezza mondiale, congratulazioni.
le vere mappe dell’invasione russo-ucraina
su un sito che il Cremlino sta cercando di oscurare. perché mostra i reali avanzamenti russi sulle prime linee del Donbas, molto inferiori a quelli annunciati da Mosca. se vuoi sapere come stanno le cose puoi guardare qui.
Daniele Raineri del Post sta facendo il reportage da Kramatorsk, la città che Putin vorrebbe ma non riesce a prendere. ci riuscirà, ma a costi insostenibili, come tutto il resto della guerra. la domanda è: riusciranno un giorno i russi a capirlo?
Corisk, analista norvegese, fa il punto sulle scelte a disposizione dell’EU riguardo alla guerra in Ucraina rivelando che consentire all’Ucraina di vincere la guerra costerebbe tra 500 e 800 miliardi di euro, mentre una vittoria russa verrebbe a costare all’UE circa un trilione e mezzo, cioè 1.500 miliardi negli anni a seguire tra, immagino, aumenti dei costi per la difesa europea, gestione dei rifugiati, continuato supporto umanitario agli ucraini, costo dell’energia, inflazione ecc.
continuiamo a trovare kill switch e backdoor nell’elettronica cinese
ma i cinesi dicono “it’s a feature, not a bug” (precisamente, dicono “特性, 非错误”), e per certi versi gli si potrebbe pure dare ragione, se non avessimo a che fare con una superpotenza con ambizioni imperiali globali (che negano, ma vabbè, chi è che le ha mai vantate?) e di cui non è quindi facilissimo fidarsi.
anche Reuters ha pubblicato le best photos of 2025
e Reuters è una delle grandi agenzie fotografiche globali insieme a AP, Getty e Magnum, quindi già sai che ci troverai dentro foto bellissime, tra cui una parecchio scary di Meloni.
c’è di nuovo anche il derviscio della settimana scorsa ripubblicato da Time, oltre alla tragica immagine della reazione di Mr. Wong all’incendio del grattacielo di Hong Kong di due settimane fa.
il database di tutti gli edifici del mondo
60 volte più dettagliato di quello precedentemente disponibile è stato pubblicato da Earth System Science Data di Copernicus, agenzia europea di monitoraggio globale per ambiente e sicurezza. c’è anche casa tua, con l’altezza SLM (credo precisa).
robe matte: in Francia si mangia(va)no l’ortolana. intera.
ma io devo scoprirlo da una serie TV americana (Billions, notevolissima) che una tradizione gastronomica francese, ora deprecata, è di mangiare un uccello intero detto Ortolana, ossa e tutto, dopo averlo fatto affogare nell’armagnac e averlo arrostito?
il rito avviene con un fazzoletto sulla testa. don’t even ask la spiegazione delle bizzarrie da maschi bianchi di mezz’età.
la Stahl House è in vendita
a 25 milioni di dollari, ma li vale tutti considerata la storia e le vedute pazzesche su Los Angeles.
se non arrivi a 25 puoi considerare la Stilt house sulla Mulholland con vista sul Nichols Canyon, che è la casa in cui vive il personaggio interpretato da Danny Trejo in Heat di Michael Mann. viene via con solo un milione e 6, che mi pare pochino
i migliori film del 2025 secondo Autorevoli Testate
il solito excellone del best of quest’anno è dedicato ai migliori film del 2025, ma a inizio 2026 cercherò di fare almeno quello dei migliori album (a occhio Rosalía e Geese mi paiono i più menzionati nella mia rete sociale).
perintanto, ecco qui i filmoni che secondo gli autorevoli critici non puoi perdere nell’anno nuovo (mancano ancora i primi 5 del Guardian, che si fa desiderare).
alcuni non sono ancora nemmeno in sala, altri ci sono già passati. eccetto The Mastermind su Mubi nessuno dei primi 10 per ora è disponibile sui servizi di streaming.
solo Una battaglia dopo l’altra e Sinners (che a mio parere è il miglior action-comedy-horror dell‘anno, subito seguìto da Weapons) sono acquistabili su tv.apple.com.
la classifica:
1. One battle after another di PT Anderson (55 punti)
2. It was just an accident di Jafar Panahi (Palme d’or) (37)
3. Hamnet di Maggie O’Farrell (28)
4. The secret agent di Kleber Mendonça Filho (27)
5. Sinners di Ryan Coogler (26)
6. Marty supreme, No Other Choice, Sorry Baby, The Testament of Ann Lee, The Mastermind (20 punti, ex æquo)
3 link di architettura al volo
il santuario di Aranzatzu nei Paesi Baschi.
le segnalazioni di opere d’arte contemporanea degne di nota di Papillon agency
una spiega visiva comprensibile del genio di Frank Gehry
i prodottini della settimana per i tuoi viaggi
augurandoti di poter passare questo Natale viaggiando, ecco gli ultimi ritrovati della tecnologia che ho trovato per rendere più umani il tuo volo e il tuo viaggio.
il supporto da collo per cercare di dormire in aereo di cui io ho comprato il clone cinese.
i tappi acustici LOOP sempre per cercare di dormire in aereo, ma anche da indossare ai concerti, di cui io ho comprato il clone cinese.
la maschera per gli occhi che blocca veramente la luce (cinese).
gli organizer da valigia normali e quelli sottovuoto (giuro che ti cambiano la vita, in viaggio).
il minizainetto a singola tracolla da tenere davanti per non farsi ciulare il passaporto nei paesi a rischio borseggio.
la sacca per l’acqua da infilare in uno zaino dotato dell’apposito scomparto (‘sto Osprey è ottimo).
l’antizanzare elettrico portatile.
l’attrezzo multiuso che ti viene in aiuto quando meno te l’aspetti.
il telo impermeabile buono per tutte le occasioni (noi lo portiamo sia in spiaggia che ai concerti, per dire).
(again) le t-shirt in lana merino perché sono in offerta a 22€ se acquistate a coppie.
di nuovo, i 16 film bellissimi da vedere durante le feste
A House of Dynamite di Kathryn Bigelow (2025) ★★★½ (Netflix e NOW/Sky)
Weapons di Zach Cregger (2025) ★★★★ (Mediaset Infinity e noleggio)
Sinners di Ryan Coogler (2025) ★★★★ (Mediaset Infinity e noleggio)
Black Bag di Steven Soderbergh (2025) ★★★★ (Netflix, NOW/Sky e noleggio)
I’m Still Here (Ainda Estou Aqui) di Walter Salles (2024) ★★★★½ (Netflix, NOW/Sky e noleggio)
Anora di Sean Baker (2024) ★★★★½ (Netflix, NOW/Sky e noleggio)
September 5 di Tim Fehlbaum (2024) ★★★★ (Paramount, NOW/Sky)
The Order di Justin Kurzel (2024) ★★★½ (Prime Video)
Hit Man di Richard Linklater (2024) ★★★½ (Netflix, NOW/Sky e noleggio)
Saturday Night di Jason Reitman (2024) ★★★½ (TIM vision)
Monster (怪物) di Hirokazu Kore-eda (2023) ★★★★ (NOW/Sky e noleggio)
Memory di Michel Franco (2023) ★★★½ (Paramount e noleggio)
The Breaking Ice (燃冬) di Anthony Chen (2023) ★★★½ (Mediaset Infinity e noleggio)
Anatomy of a Fall di Justine Triet (2023) ★★★½ (MUBI e noleggio)
Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese (2023) ★★★★ (Mediaset Infinity e noleggio)
The Zone of Interest di Jonathan Glazer (2023) ★★★★ (Netflix, NOW/Sky e noleggio)





se non ricordo male la scena di buongustai uomini che mangiano l'ortolana arrosto c'è anche nel film "il gusto delle cose" https://cinemando.blog/2024/05/19/il-gusto-delle-cose-recensione/