☳ Polpette n°316
Mungu ibariki Afrika / Wabariki Viongozi wake / Hekima Umoja na Amani / Hizi ni ngao zetu / Afrika na watu wake
📖 qui trovi l’audio della lettura di queste Polpette con spiccato accento emiliano 📖
♫ qui (finché non me lo tirano giù) il 2° Birdland e dintorni, podcast di musica jazz ♫
questa è Polpette, la vanzletter
di notizie è pieno il mondo, ma anche di polpette
il continente africano quattro anni fa ha avuto la sua prima premier: si tratta di Samia Suluhu Hassan, prima ministra della Tanzania, succeduta nel 2021 dopo il decesso del Presidente di cui era la vice e da poco riconfermata, in quella che la BBC definisce più un’incoronazione che un’elezione (97,7% dei voti è un risultato che si definisce bulgaro, con riferimento al comunismo sovietico), perché come in ahimè tanti altri casi, in Africa e altrove, una presidenza nata con la promessa di libertà e democrazia si è gradualmente trasformata ogni giorno di più in un regime un po’ meno liberale, un po’ meno democratico.
anche questo è un playbook delle autocrazie moderne, ed è spesso un processo eterodiretto dalla superpotenza globale che ha influenza sull’area in quel momento.
inoltre il premier del Camerun Paul Biya è stato riconfermato per l’ennesima volta in quella che è un classico one man show africano: Biya governa il Camerun ininterrottamente dal 1982 e alla fine di questo mandato avrà 99 anni.
tutto questo nel continente più giovane del mondo: c’è evidentemente qualcosa che non va.
trivia: il Camerun contiene al suo interno l’Ambazonia, autoproclamata Repubblica Federale suddivisa in tre Stati federati: Savannah, Midland e Equatoria.
con la ricetta delle polpette nordafricane (la Tanzania è centro-orientale, ma non ci formalizziamo) impariamo una parola nuova: Chermoula, a North African spice combination of cumin, coriander, paprika, saffron and cayenne pepper. ecco qui le chermoula meatballs.
La catastrofe climatica si manifesterà come una serie di disastri visti attraverso le fotocamere degli smartphone, ripresi sempre più vicino a te, fino a che non sarai tu a filmare.
Le Polpette della settimana
no one is innocent (nella solita modalità Savonarola)
anche l’ottobre del 2025 si avvia a essere il più caldo di tutti i tempi (”finora…”) e mi permetto di notare che la situazione è tale che le reazioni che stiamo avendo a questa cosa (e alle previsioni di dove potrebbe andare a finire) forse non sono più adeguate.
prendendo solo due studi che ho ritrovato casualmente in questi giorni: già dal 2020 sappiamo che gli effetti della catastrofe climatica sono misurabili in ogni giorno dell’anno, e che quindi l’affermazione ‘weather is not climate’, oltre che un truismo è ormai una foglia di fico, e spesso uno strumento dei negazionisti.
almeno dal 2021 abbiamo un quadro chiaro e preciso della situazione, per esempio quello riassunto in questo paper (qui una sintesi tradotta automaticamente in italiano, che secondo me dovresti leggere).
non intendo che non andiamo abbastanza in giro strappandoci i capelli, o che dovremmo vivere come monaci buddisti, ma vorrei ricordare a tutt* che figli e nipoti non si accontenteranno di “non lo sapevamo perché il TG1 non ne parlava”: non ha funzionato coi nazisti e non funzionerà con noi. la scienza ce lo dice dagli anni ‘70, i media ci parlano di perdita di biodiversità e di “riscaldamento globale” da anni ormai.
peraltro usando tutte le parole sbagliate (è “crisi climatica”, non riscaldamento: non è mica un’assemblea di condominio)
ma ce l’hanno detto. lo sappiamo da anni.
quello che è mancato è stata la nostra volontà - prima di tutto come classe politica, ma anche come cittadini - di riconoscere l’impatto reale del fenomeno, anche perché era più comodo fingere di non saperlo. è mancata la nostra disponibilità ad attribuire peso alle informazioni che avevamo e la coerenza di agire di conseguenza, come minimo votando (e magari, per quanto individualmente, facendo altre 4 o 5 cose, sulle quali non mi ripeterò).
le chance di Mamdani
tutti i sondaggi pubblicati finora sulle prossime elezioni del sindaco di New York (4 novembre) prospettano una vittoria di Zohran Mamdani, candidato socialista del Partito Democratico, ugandese di nascita ma originario del Gujarat e di religione musulmana, figlio della regista indiana Mira Nair. il suo vantaggio nei sondaggi va da 43-33% rispetto al concorrente più diretto, Andrew Cuomo, fino a una forchetta 52-28%
perchè va così forte?
Trump è solo una ragione, la verità è che Mamdani è un comunicatore eccellente che ha un programma chiaro, comprensibile e basato su temi importanti per i cittadini, e ha fatto una campagna dal basso fortissima, anche grazie alle donazioni ricevute.
questo vuol dire che ha già vinto?
no, perché non sai mai che asso hanno nella manica i repubblicani in questi anni di potere quasi assoluto, per esempio se lo squadrismo paramilitare fascista di ICE riuscirà a dissuadere i neri dal recarsi alle urne, o se c’è una manina in grado di influenzare il conteggio dei risultati, come Trump lasciò intendere rispetto alle ultime politiche.
perché è importante?
perché la resistenza parte da qui: da NYC e anche da Chicago e dal suo ottimo sindaco Brandon Johnson, con cui Mamdani potrebbe stringere collaborazioni e una campagna condivisa, sia di resistenza ai paramilitari federali che elettorale, per arrivare al 2028 con un candidato giovane, credibile, vincente (io penso già al ticket Johnson/Mamdani o Johnson/Ocasio Cortez o Ocasio Cortez/Mamdani, ma è molto prematuro e molto poco probabile).
forse gli studi sulle nanoplastiche hanno esagerato
soprattutto riguardo agli effetti dell’uso dei contenitori in plastica e la loro capacità di rilascio di nanoplastiche nel cibo: uno studio di EFSA (European Food Safety Authority) conclude che:
- vi sono prove di rilascio di microplastiche durante l’uso di FCM (food contact materials: contenitori e attrezzi in plastica)
- tale rilascio è dovuto a stress meccanici, come abrasione o attrito, o a materiali con strutture aperte o fibrose
- nonostante le incertezze, il rilascio effettivo è molto inferiore ai risultati presentati in numerose pubblicazioni. alla luce di tutto ciò, non vi sono al momento basi sufficienti per stimare l’esposizione a micro e nanoplastiche da food contact materials durante il loro utilizzo.
perché usare le AI a scuola fa così male alla crescita degli studenti
un accorato appello fatto da un’educatrice, che mette giù un caso contro l’uso delle AI nei processi scolastici:
“L’intelligenza artificiale mina il valore umano dell’attenzione e l’individualità che ne deriva”. Altri poteri a rischio: “l’espressione umana unica”, “la lenta riflessione del pensiero critico” e la “capacità di scrivere frasi originali e interessanti”.
“I nostri studenti stanno per diventare subcognitivi, ed è tutt’altro che ovvio che gli abitanti della società subcognitiva sarebbero adatti a partecipare ai processi democratici che determinano il modo in cui strutturiamo le nostre società e le nostre vite”.
qui l’articolo fuori dal paywall, ma in inglese.
Shademap: la mappa delle ombre
la posizione del sole in ogni ora del giorno e le relative ombre proiettate sul territorio. se sali un po’ di altitudine e vai al tramonto vedi l’effetto delle catene montuose sull’illuminazione delle città e scopri che Milano è l’ultima grande città del nord a ricevere sole.
sempre che la mappa sia affidabile, che non ne sono tanto sicuro.
ci sono persone che sentono l’odore delle formiche, e io: what?!?
i vaccini per il Covid si sono dimostrati efficaci nel proteggere i pazienti dagli effetti dei tumori
sosterrebbe uno studio raccontato in questo pezzo, secondo cui
“more than 1,000 cancer patients receiving immunotherapy for lung and skin cancer showed they gained additional benefit after vaccination”. “median survival of 37.3 months compared with 20.6 months for those who were not vaccinated. Patients with melanoma that had spread also showed improved median survival when they were vaccinated”.
inoltre, se ho capito bene questo, la somministrazione del vaccino Novavax ha generato una risposta in aumento delle immunoglobuline A direttamente nel cavo orofaringeo, che è la prima linea della protezione dal Covid.
io in ogni caso ho appena fatto il double shot di Covid (Pfizer-Comirnaty, settima dose) e antinfluenzale (Influvac), che faccio tutti gli anni dal 2021 e consiglio anche a te, anche perché quest’anno è prevista un’influenza più pesa del solito.
proiettare latitudine e longitudine riserva delle sorprese
Latlonconnect è un semplice tool interattivo che permette di navigare il pianeta evidenziando latitudine e longitudine.
facendolo si scoprono cose interessanti e non del tutto intuitive, tipo che Roma è all’altezza di Boston e Chicago, entrambe con inverni molto, molto più rigidi. New York, città tradizionalmente fredda, è alla latitudine di Napoli, mentre Bolzano, la città italiana più settentrionale, è al livello di Odessa, la città ucraina più a sud (a esclusione di Sebastopoli, che essendo in Crimea è e resta una città ucraina).
tutto questo, naturalmente, è dovuto all’effetto mitigante della Corrente del Golfo sul clima del Mediterraneo.
Grokipedia fa cagare e dovresti toglierla ai tuoi figli
molto semplicemente: Elon Musk ha creato una presunta alternativa a Wikipedia inzeppandola di disinformazione e contenuti sessisti, criptofascisti e in generale disgustosi.
questa newsletter di solito non è a favore del divieto di accesso alle risorse di Rete per le giovani generazioni, ma in questo caso è davvero importante che i giovanissimi non si facciano una cultura tossica leggendo le stronzate di Musk.
per impedire a un PC o a un browser di accedere a un dominio ci sono diversi modi: il primo è usare dei filtri famiglia che di solito i teenager sanno benissimo aggirare, un altro un po’ più evoluto è prevenire l’accesso a un dominio attraverso impostazioni del browser.
o, ancora meglio, del router. no, non ho spazio per spiegartelo qui, ma sai chi te lo spiega? te lo spiega Aranzulla.
Spacetypegenerator: scritte animate carine
le trame di tutti i film, spiegate
perché delle volte non sai se è il caso di andarlo a vedere, o non hai voglia di andarlo a vedere (“dura tre ore!”) ma l’hanno visto tutti, oppure hai bisogno di parlarne ma non il tempo di vederlo o insomma lo use case lo fai tu, ma Plotexplained fa quello che dice: ti spiega la trama, con tanto di motivazioni e psicologia dei personaggi. se non hai paura degli spoiler, naturalmente.
è anche utile nel caso di film con molti personaggi o diverse situazioni e/o timeline intrecciate, tipo l’ottimo Weapons (su Infinity).
i quartieri più fighi del mondo
classica risorsa da nomad worker che vivono saltando da Bangkok a Barcellona al Sudamerica (sì sto guardando te, lo sai chi sei) che invidio molto pur non avendo né il tipo di lavoro, né la forza fisica, né la solidità psicologica per affrontare una vita del genere.
insomma, io di questi 39 conosco solo i Quartieri Spagnoli e scusa TimeOut, ma mi guardo bene dall’andare a viverci. alla fine è più una cosa da turisti in cerca del posto cool “non sulle guide” e del brivido insolito.
visto che è Halloween
un bel compendio di demonologia e magia intitolato Compendium rarissimum totius Artis Magicae sistematisatae per celeberrimos Artis hujus Magistros. Anno 1057. Noli me tangere.
con immagini di demoni, scheletri, dannati e tante creature creepy.
i prodottini della settimana: il dispenser di sapone a schiuma
l’ho già scritto una volta, e non ho problemi a ribadirlo perché è vero: per quanto non esperto né competente di beauty, da quando ho provato il sapone in schiuma di Veralab che si chiama SpuMAN e serve per la faccia e non per i cerchioni dell’auto, non uso altro. ne ho uno in ognuna delle tre città tra cui mi sposto. anche perché non solo si applica bene, ma ha un ottimo profumo e una consistenza schiumosa davvero perfetta. giuro che il fatto che l’Estetista cinica legga questa newsletter non ha alcuna influenza su questa opinione.
ultimamente l’ho finito e, temporaneamente impossibilitato a procurarmelo, ho provato a sostituirlo con un sapone liquido qualunque, scoprendo che la fantastica consistenza schiumosa è dovuta anche al contenitore in sé, che non so che magia faccia ma trasforma qualunque sapone liquido (magari allungato con acqua) in una schiumina spalmabilissima, per quanto non altrettanto profumata o gradevole sul viso dello SpuMAN.
il che significa che il mio consiglio, maschio, è: compratene uno, poi quando finisce sei libero di ricomprarlo oppure (tappati le orecchie, Cristina) sostituirlo con altro sapone liquido di tuo gradimento. mi piacciono MOLTO i prodotti di cui puoi riutilizzare la confezione e che non ti fanno il lock-in. brave tutte.





