☳ Polpette n°312
Limba noastră-i graiul pâinii / când de vânt se mișcă vara / În rostirea ei bătrânii / cu sudori sfințit-au țara
questa è Polpette, la vanzletter
di notizie è pieno il mondo, ma anche di polpette
l’inno nel sottotitolo è quello moldavo, perché il Partidul Acțiune și Solidaritate, il partito europeista della Presidente Maia Sandu, ha vinto le elezioni con la maggioranza assoluta dei voti (50,2%), scongiurando una deriva filorussa che Mosca aveva cercato di alimentare con diversi tipi di ingerenze.
il processo per l’ingresso della Moldavia nella UE dovrebbe concludersi entro il 2030, ma immagino che la situazione consigli di fare il più in fretta possibile.
per quanto riguarda le critiche alla capacità dell’UE di gestire le questioni internazionali con una politica unitaria, vale il discorso sull’ONU della settimana scorsa: falla tu un’unione di 27 stati membri che vanno dall’Ungheria di Orban alla Spagna di Sanchez.
(e no, buttare fuori l’Ungheria NON È la soluzione, magari ne parliamo la prossima volta).
le polpette moldave si chiamano chiftele o pârjoale. la loro ricetta, secondo questo pezzo, sarebbe all’origine delle polpette svedesi.
la cucina moldava è simile a quella rumena, ma occhio che la Moldavia, a differenza della Romania, non è un paese balcanico. il bello è che nessuno sa definire esattamente dove inizino e finiscano i Balcani. lo spiega simpaticamente qui Slavoj Žižek.
il termine “lingua moldava” non esiste più nella Costituzione della Moldavia, perché il moldavo è stato assimilato al romeno. la lingua ufficiale della Moldavia è quindi la lingua romena.
c’è la sensazione che stia tornando una stagione di lotte?
la sinistra della mia generazione dimostra spesso un certo nostalgismo verso i decenni ‘70 e ‘90, visti come epoche di mobilitazione politica contro tentativi di Nuovi Ordini Mondiali: a volte fin troppo reali, come i neofascismi degli anni ‘70, a volte più percepiti, come la lotta contro la globalizzazione dei ‘90, che potrebbe aver confuso un fenomeno economico/tecnologico con un’offensiva politica.
ma oggi forse c’è, grazie a mobilitazioni molto diverse tra loro, il segno della nascita di una nuova consapevolezza di lotta politica di giovani e giovanissimi. come molte altre cose, anche la protesta sembra spostarsi a sud e a oriente.
dei gen Z non avevamo capito niente, come spesso capita agli adulti con i giovani: ci stanno dimostrando responsabilità civile, politica e anche sessuale. te lo spiega Simonetta Sciandivasci sulla Stampa (leggila prima di fare PFFFT!, boomer).
se non si apre prova qui.
Le nostre previsioni sono, in verità, decisioni: piccoli esercizi di controllo sulla realtà, e in certi casi guerre alla realtà. Ci confortiamo con le letture più facili, le deduzioni veloci, e le usiamo per stabilire come andrà.
questa settimana non c’è il podcast perché sono raffreddato, e ti garantisco che non sarebbe un bello spettacolo. sorry.
Le Polpette della settimana
non parlerò della Flotilla
perché ne avete giustamente parlato tutte e non mi pare di avere niente di originale da aggiungere. nel tracker online della flottiglia le barche ora appaiono tutte all’ancora.
i consumi delle AI non sono lineari
che i processori e tutto l’armamentario necessario per far funzionare i chatbot e interrogare i large language models fossero particolarmente energivori lo avevamo già capito - non solo in termini di elettricità ma anche di consumo di acqua, come impariamo da una controversia tra Elon Musk e la città di Memphis.
(i suprematisti bianchi costruiscono gli impianti inquinanti nelle città nere, niente di nuovo qui)
ora però scopriamo che i consumi delle AI non sono lineari:
nuovi vaccini che elimineranno i tumori prima che si formino
un pezzo di Science fa il punto sulla ricerca e la sperimentazione di vaccini a base MRNA e DNA che un giorno saranno in grado di inibire i tumori fin dal loro sviluppo iniziale. l’idea in prospettiva è di avere un solo vaccino MRNA che metta al riparo da diversi tipi di tumori.
il job hugging: pratica (inutile) per non diventare irrilevanti sul lavoro
ci hanno detto in tutti i modi che le AI ci sostituiranno, e le aziende stanno provando (all’estero, più che da noi) a integrarle nei flussi di lavoro. l’ansia da obsolescenza che ne deriva sta facendo sì che le persone reagiscano nell’unico modo che conoscono, visto che non è possibile spaccare le AI a colpi di martello.
perpetuare procedure superate, mantenere metodi obsoleti, rifiutare di adattare il proprio flusso di lavoro alle nuove opportunità della tecnologia sono modi di rifiutare l’innovazione o di rivendicare pubblicamente la propria obsolescenza come elemento identitario? non so, fatico a capirlo.
gli organismi specchio e i rischi per le specie viventi
polpetta che è saltata la settimana scorsa, ma siccome è un po’ che non ho contenuti da fine di mondo, ecco qui:
l’inversione chirale è un processo che consente di ribaltare la struttura di una molecola come se fosse allo specchio: gli organismi derivanti sono detti appunto “organismi specchio”. ne derivano molecole e quindi organismi - per esempio batteri - che non esistono in natura, ma solo come riflesso di organismi esistenti.
i vantaggi sono far emergere qualità inesistenti in natura che si possano sfruttare nel campo medico e scientifico in genere. gli svantaggi sono… potenzialmente tutti gli altri: poiché queste molecole non esistono in natura, non esistono nemmeno sistemi immunitari in grado di regolarne lo sviluppo e impedirne una moltiplicazione infinita.
come in tutte le cose mai viste prima la comunità scientifica è divisa tra “che bello, potenzialità enormi” e “siete pazzi, moriremo tutti”.
hanno trovato le nanoplastiche all’interno delle ossa umane
ne ho scritto già tanto in passato, non insisto: se vuoi ti leggi il pezzo e rabbrividisci.
le pratiche per ridurre l’ingestione di microplastiche sono: lavare il cibo prima di cucinarlo, evitare il cibo pronto (surgelato, precotto), evitare l’acqua in bottiglia ma anche in vetro: la fonte delle microplastiche sembra essere persino più il tappo che il contenitore - esistono ancora i tappi a corona? - e filtrare l’acqua del rubinetto, evitare le bustine da tè eccetto quelle esplicitamente prive di plastica.
usare un tagliere da cucina di legno e non in plastica, evitare i contenitori per cibo in plastica, non scaldare mai il cibo a microonde nei contenitori in plastica. evitare gli attrezzi da cucina in plastica (nel caso, meglio in silicone). si torna alle spatole e ai cucchiai di legno di mia nonna.
evitare le spugne da cucina in plastica, e qui la vedo dura. qualcuno dice microfibra sì, qualcuno microfibra no.
abbiamo gli IGnobel 2025
tra cui, premi per:
- recording and analyzing the rate of growth of one of his fingernails over a period of 35 years
- studying the extent to which a certain kind of lizard chooses to eat certain kinds of pizza
- experiments to test whether eating Teflon is a good way to increase food volume and hence satiety without increasing calorie content
- showing that drinking alcohol sometimes improves a person’s ability to speak in a foreign language
ottenere una patente internazionale in 8 minuti
incredibile che nessuno ci avesse mai pensato prima, e perfetto per quel viaggio in Islanda per cui ti sei dimenticata di andare alla motorizzazione a chiedere la patente internazionale. internationaldriversassociation.com te la emette in pochi minuti e con 60€. Digital + Printed , Accepted in 150+ Countries
i polpi stanno invadendo la Gran Bretagna
(nel senso delle acque della Gran Bretagna, naturalmente, anche se coi polpi, anfibi e intelligentissimi, non si può escludere nulla).
i cefalopodi, tradizionalmente mediterranei, stanno arrivando in decine di migliaia sulle coste del Devon e della Cornovaglia.
il che è stato subito fighissimo per i pescatori perché il polpo è specie pregiata e si vende molto bene al chilo, ma poi si è rivelato meno fighissimo perché il polpo si mangia tutto il resto, soprattutto granchi, aragoste, capesante e tutto il coquillage, che è ancora più pregiato.
l’ultimo chatbot arrivato genera cartoni per i bambini
suona come una manna per i genitori, fino a che non andiamo a scoprire che genere di allucinazioni saranno in quei cartoni. come sempre, usare con cautela.
3I/Atlas fa ancora notizia
il terzo oggetto interstellare mai identificato dalla specie umana nel sistema solare continua il suo viaggio a 220.000 kmh, ma più si avvicina più mostra le sue anomalie. per esempio, ha molta più CO2 di quanto ci aspettassimo, è di diversi ordini di grandezza più grande dei due precedenti (33 MILIARDI di tonnellate), e ha una traiettoria che gli permetterà di nascondersi dietro al sole fino a quando sarà più vicino alla terra IL CHE È ESATTAMENTE IL COMPORTAMENTO CHE AVREBBE UNA NAVE D’ATTACCO ALIENA (ok, forse no).
inoltre, è stato oggetto di una espulsione di plasma solare apparentemente mirata, che lo ha investito in pieno, e questo per ora non sappiamo come spiegarlo.
qui puoi vedere l’effetto dell’impatto di un asteroide su un posto a caso, che so, Città del Vaticano.
la densità di popolazione, visualizzata
un tool 3D che permette di visualizzare la superficie terrestre in 3D simulato e vedere i picchi di densità di popolazione sul suo territorio. su questo lato del pianeta, Istambul e Il Cairo spaccano, ma anche Casablanca. in Asia Hong Kong, Shanghai, Manila, Ho chi Minh. per non parlare di India e Bangladesh.
avessi avuto queste robe a scuola avrei studiato geografia molto più volentieri.
in Cina hanno censurato una coppia gay con l’AI
nella versione distribuita in Cina di Together, horror sentimentale con Alison Brie e Dave Franco, nella scena in cui compare un matrimonio gay la coppia è diventata etero. che voglio dire, con tutta la pazienza del mondo, questa è una battaglia davvero di retroguardia per un paese che si vanta di essere avanzato, e ateo.
ridare vita a un vecchio PC
abbiamo tutti almeno un portatile che giace inerte nelle nostre case. io ho un cimitero di almeno tre. chissà quante volte abbiamo pensato “lo formatto e ci faccio qualcosa”.
qui come ridare vita a un portatile obsoleto e qui come trasformarlo in un media center e backup centralizzato per la casa.
i migliori ristoranti di Londra nel 2025?
per un possibile viaggio mi sono messo a cercare a tempo perso un ristorante a Londra, e da “ok, cerchiamo un ristorante carino” grazie alla mia OCD e altri tratti autistici non diagnosticati il task è diventato “analizzare tutte le liste di ristoranti per ottenere i più citati dalle testate locali e internazionali” = 6 ore di lavoro.
e tu, in quanto iscritta alle Polpette, puoi godere del frutto di questi insensati compiti che mi autoinfliggo.
ecco quindi i migliori ristoranti di Londra secondo il mio OCD.
l’outsider più interessante? The Yellow Bittern a King’s Cross, irlandese.
It opens only on weekdays for two sittings, at noon and 2pm, and not at all for dinner. Bookings can only be made by phone or “postcard” and they accept only cash. There is no printed wine list.
Ocean Photographer of the Year
i vincitori del concorso. se sei ocean obsessed come me, qui c’è il tuo nuovo desktop.
FERRO/CROMO
uno di quei progetti che la prima reazione è “come cazzo gli è venuto in mente”? poi vedi che è Colas e dici aaah vabbè. FERRO/CROMO vende online audiocassette di ambient (ma per fortuna ha anche il digitale su bandcamp, ché la mia ultima piastra risale agli anni 90 e chissà dov’è oggi). io ho una passione smodata per la musica ambient quindi per me sta roba qui è una manna, ma vedi anche tu se può interessare.
inoltre, poiché ho una passione ancora più smodata per l’ambient con sovraimposte voci che parlano* segnalo anche questo mix Resident Advisor di Terre Thaemlitz a sua volta segnalato da Colas nella sua newsletter come “disco più importante del 2025”. su un tappeto sonoro ambient le voci di intellettuali e attivisti palestinesi e israeliani discutono il genocidio.
INOLTRE sempre 42records ha pubblicato questo singolo di Cosmo che si intitola Brucia tutto, e che cazzo gli vuoi dire? se vale tutto, puoi fare tutto proprio come Bibi. se non c’è un limite, non c’è nemmeno per me. brucia tutto.
tutto il ricavato è donato a Medical Aid for Palestinians.
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*il mio album di riferimento per questa cosa è The petrified forest di Biosphere, ambient con campionate le voci di Leslie Howard e Bette Davis nell’omonimo noir di Archie Mayo del 1936. filmone, peraltro.
il NYTimes ti presenta Nina Simone, e se non sei stata attenta fino a oggi è ora di rimediare. include playlist su Spotify che trovi qui.
Subscription Day
è un plugin per il menu di MacOS che ti ricorda quando scadono i tuoi abbonamenti ai vari servizi. utile per chi usufruisce spesso dei periodi di prova per testare le cose (o perché non c’ha soldi).
i prodottini della settimana: la radio via Internet
non so quanta radio ascolti tu, né perché la ascolti, né dove. io la ascolto per le news dal mondo, possibilmente filtrate da un lavoro giornalistico di qualità tipo BBC o NPR, che sono anche un ottimo esercizio per la lingua, e per la musica - che però deve essere la musica che voglio io: per esempio Soma.fm scegliendo per genere, e NTS radio per la scoperta di cose nuove, e con meno parlato possibile. insomma separo le news dalla musica, esattamente l’opposto delle radio italiane.
in ogni caso, oggi l’oggetto radio sembra essere obsoleto: quando sei in giro c’è lo smartphone, in casa c’è Alexa, Google Nest, Apple HomePod o quello che hai tu, passa tutto via Internet, a che cosa serve la radio con manopola che sintonizza sulle onde FM? a niente.
sbagliato: oggi l’oggetto radio serve a liberarsi dall’oggetto smartphone, a non dover cristonare col bluetooth, a non dover cristonare con Alexa che non capisce una minchia, a separare la musica dall’audio dei Reel mentre ascolti la radio.
e qui entra in gioco la radio in streaming: ha un menu digitale che puoi personalizzare con tutte le radio del mondo (per nazionalità o per genere musicale), la comandi sia via smartphone che con il telecomando, ha un timer incorporato, funziona anche con lo smartphone in aereo, durante il sonno. può farti un tappeto sonoro continuo di giorno e di notte (per me, ambient e deep house). il modo più accessibile che ho trovato è collegare questa in uscita AUX a un paio di casse amplificate esterne.
se ti serve una dritta per casse in buon rapporto qualità/prezzo, eccone tre in ordine di mia preferenza: PreSonus (95€, 50W), Lonpoo (74€, 60W), Edifier (80€, 24W). con meno di 150€ hai un tappeto sonoro continuo, utile anche se soffri di acufene.





