☳ Polpette n°296
Tes ingénieurs te traceront des routes / Tes médecins te rendront grand et fort / À l’œuvre étudiant, sans craindre l’effort / Mets l’ignorance et le mal en déroute
questa è ⓟolpette, la vanzletter
di notizie è pieno il mondo, ma anche di polpette
la settimana scorsa ho scritto - e non avete mancato di farmelo notare, grazie - che la spiaggia di Cala Goloritzé sarebbe vicino a Oristano, mentre avrei dovuto scrivere Orosei (paese che tendo a confondere con Ortisei, che non è esattamente nei paraggi: mai stato un drago in geografia).
ci sono state le ennesime elezioni farlocche in Venezuela. seggi vuoti ma "alta affluenza", e come al solito Maduro "won an overwhelming victory". niente da vedere qui, circolare.
questa settimana invece vogliamo parlare del Ciad (in arabo تشاد, Tšād; in francese Tchad), Stato dell'Africa centrale con superficie di 1.284.000 km² e una popolazione di 17 milioni di abitanti, densità 8,9 ab/km², stretto tra Libia, Sudan, Camerun, Nigeria, Niger e Repubblica Centrafricana. è una Repubblica Presidenziale sancita da un consiglio di transizione composto da ufficiali militari che ha rimpiazzato la Costituzione con un nuovo Statuto. che è il modo moderno e soffice di fare un golpe.
guarda caso, il principale oppositore politico al regime è stato arrestato con l'accusa di incitamento all’odio etnico.
il Ciad è al terzultimo posto nella classifica dell'indice di sviluppo umano (fattori: aspettativa di vita / istruzione / reddito nazionale lordo procapite).
in cima ci sono i soliti scandinavi, la Svizzera e la Germania. l’Italia è al 29° posto, sotto paesi come Hong Kong, Singapore e Corea del Sud, che solo 15-20 anni fa erano molto più in basso.
in Chad naturalmente si mangiano polpette, come dappertutto. ecco la ricetta.
La catastrofe climatica si manifesterà come una serie di disastri visti attraverso le fotocamere degli smartphone, con riprese che si avvicinano sempre più, fino a quando non sarai tu a filmare.
Le Polpette della settimana
la serie TV delle Polpette
c'è questa serie TV danese che si intitola Familier som vores (“famiglie come la nostra”) diretta da Thomas Vinterberg (quello di Festen e di Un altro giro) e per spiegare perché è perfetta per le Polpette devo farti lo spoiler:
siamo nell'imminente futuro e la Danimarca, tra le nazioni europee più basse, è minacciata dall'innalzamento dei mari. il governo, memore dell'esperienza dell'Olanda (che ha cercato di proteggersi con dighe, riuscendo solo a fare bancarotta), decide di evacuare il paese. tutti i danesi devono migrare all'estero, il che è raccontato con una precisa analisi della complessità della cosa (chi ha i soldi decide dove andare, chi non li ha viene mandato dove capita, tipo alla periferia di Bucarest).
visto che non ci poniamo mai la questione delle conseguenze pratiche della catastrofe climatica, questa serie è una buona occasione per farlo: innalzamento dei mari non significa solo perdere le spiagge, significa rendere grandi aree costiere inabitabili e dover spostare milioni di persone. che perderanno sia il patrimonio immobiliare che quello monetario (le banche - che come saprai NON tengono in un cassetto i tuoi soldi - devono chiudere i prelievi) e non potranno decidere dove andare a vivere.
memento: siamo avviati verso i 2,7° entro la fine del secolo
moriremo tutti? forse no, almeno non per ora.
The technologies we need are finally cheap enough. The sooner we stop climate change from worsening, the more disasters, famine and death we avert. We might not manage 1.5°C or even 2°C, but every tenth of a degree counts.
(reminder in ogni caso che +2° significa enormi sconvolgimenti climatici, quindi sociali).
e intanto l'Italia?
fa melina. in quella che è definita una strategia di ostruzionismo climatico. il negazionismo di Salvini ha lasciato spazio all'inazione, agli annunci senza esecuzioni, "rinvii, contraddizioni e promesse futuribili che di fatto rallentano la transizione ecologica del Paese" di Meloni.
e intanto l'Italia?
è il terzo paese al mondo per rischio climatico, come indicato dal Climate Risk Index siamo uno dei primi paesi al mondo per rischi legati alla crisi climatica con 30 vittime su 100.000 abitanti dovute al clima (18.000 persone nel 2022).
il Polo Nord magnetico si sta spostando verso la Siberia
e qui dovrei farti tutta una spiega sul fatto che quello che consideriamo il Polo Nord (“geografico”) NON È quello verso cui punta l'ago della bussola, ma tanto la bussola chi la usa più e insomma lascio che sia l'autorevole Smithsonian a spiegarti cosa succede al Polo Nord magnetico e perché ciò è anomalo.
tutto quello che c'è da sapere sulle microplastiche
riassumo il da farsi per ridurne l'ingestione:
il nuovo device per le AI è un po' un mistero
ne hanno già parlato tutti quindi la faccio breve: la collaborazione tra Jony Ive (ex Apple) e OpenAI ha prodotto un nuovo tipo di device che non è né uno smartphone né un orologio, ma un assistente personale senza interfacce che dovrebbe essere consapevole delle circostanze e agire in modo utile a seconda di dove ci troviamo. il che detto così è parecchio vago.
pare che il prototipo attuale sia simile all’iPod Nano con un cordino per il collo e “it won't have any screens, but it may have cameras and microphones for environmental detection” as “the device will be fully aware of its surroundings”.
una legge svizzera che dà una forte stretta alla privacy
nemmeno degli svizzeri ci si può più fidare: la revisione della legge sulla sorveglianza VÜPF prende di mira le VPN, le app di chat e i provider di e-mail crittografate. già pare che Proton si prepari a spostare i server altrove.
peggio degli USA, si dice. molto male.
di quale paese ci si può fidare per gestire file e mail personali, ormai? restano solo i paesi offshore caraibici e simili.
sulla stazione spaziale cinese hanno trovato un batterio sconosciuto
e a proposito di microrganismi pericolosi, c'è un fungo che ti mangia da dentro
che detto così suona un po' allarmistico, però è vero che in certe condizioni (problemi polmonari e immunitari) il fungo Aspergillus “starts to grow and basically kind of eat you from the inside out" with mortality rates at around 20% to 40%.
92 si dice in modi diversissimi nelle lingue europee
90+2 nella maggior parte, in qualche caso 2+90, in Francia 4x20+12, e qui ancora ancora, ma in un caso specifico si forma con 2+(5-0.5)x20.
benvenuta nel delirio che è la numerazione danese.
come evitare l'alto indice glicemico di pasta e riso
a causa della velocità con cui vengono assimilati, i cereali raffinati hanno la cattiva abitudine di causare picchi glicemici che possono essere pericolosi per i diabetici e comunque hanno un ruolo rilevante nell'obesità.
c'è però un modo di abbassare la risposta della glicemia nel sangue. cuocendoli e successivamente lasciandoli per la notte in frigo l'amido diventa molto più resistente alla conversione in zuccheri. poi si possono anche riscaldare. spiegato bene qui.
consigli per i bagagli di Conan O'Brien
proseguendo nell'ossessione minimalista per il bagaglio, c'è la testimonianza del TV host Conan O'Brien, che consiglia:
Pack versatile, comfortable clothes in a single color palette
Opt for footwear that does double duty
Don’t be too precious about your toiletries
Think through your tech before you travel
in realtà è, come spesso accade con Wirecutter, un marchettone per fare promozione senza un ADV ufficiale, ma è in linea con la newsletter quindi gliela passo.
ti ricordi Popcorn Time? eccoti Fmovies
come nel caso precedente, si tratta semplicemente di un front-end per file bittorrent, che sono organizzati sulla pagina grazie a un DB e a un'interfaccia utente.
ma è sempre il buon vecchio bittorrent, con il buon vecchio alibi "Fmovies does not store any content or video on its own server and only links to it" il che temo non lo renda meno illegale.
lo puoi provare qui, ma SEMPRE con una VPN attiva (il mio consiglio? ProtonVPN, almeno fino all’approvazione della legge VÜPF).
Fmovies has had a very troubled history. It’s even a surprise that the site is still here today. eh.
il prodottino della settimana: è ora di risalire in bici
è estate, non fa più freddo, non piove più, non hai più scuse: è venuto il momento di tirare fuori la bici e farne il tuo mezzo di trasporto prioritario. persino a Torino, una delle città più automobilistiche del mondo, vedo sempre più genitori che portano i figli a scuola e all'asilo in bici. se si può fare a Torino, e si può fare a sei anni, puoi farlo anche tu.
ho un mezzo libro in bozza sull'andare in bici in città in sicurezza, ma nell’attesa che venga alla luce ti segnalo sei prodottini che rendono i tuoi spostamenti quotidiani in città ancora più sicuri.
il campanello: io lo uso poco perché con i pedoni è un terno al lotto (quando lo sentono che faranno? si butteranno a destra o a sinistra? impossibile saperlo) e con le auto non mi fido (tra l’altro, non lo sentono) e preferisco essere io a impostare una traiettoria che renda praticamente impossibile la collisione. in caso di urgenza, urlare è più efficace.
ma se non altro perché è obbligatorio, io trovo che questo sia il modello migliore, perché è praticamente indistruttibile e puoi mettere la bici a testa in giù e non lo rompi, e ha uno squillo estremamente udibile.
le luci posteriori: servono anche in città e più sono luminose e stranamente lampeggianti più è probabile che ti vedano. queste hanno 7 modalità di lampeggio e si illuminano quando freni, come lo stop delle auto. si fissano con l'elastico quindi dovresti toglierle e rimetterle tutte le volte. oppure puoi incollarle con l'attak direttamente al telaio della bici (si ricaricano via USB, basta avere un cavo abbastanza lungo e una presa in garage).
la luce anteriore: questa in alluminio è solida e molto luminosa e visibile, e si monta su una staffa in metallo fissata con viti che è una meraviglia di solidità e praticità.
il lucchetto. sarebbe lunga ma te la faccio breve: l'unico lucchetto sicuro è quello a U in acciaio. vale la spesa (almeno il 10% del valore della bici, si dice) perché è l'anello debole della catena della sicurezza. le catene si tagliano, mentre per il lucchetto a U ci vuole il flessibile e almeno 20 minuti molto rumorosi.
SPENDI dei soldi per un buon lucchetto a U: sono tutti risparmiati sul valore della bici quando te la fregano ("eh ma la mia non vale niente" non è un argomento: quello che ti costa il furto è il prezzo della bici nuova, o il costo di rinunciare alla bici).
se vuoi andare sul sicuro vai su Kryptonite con anche il cavo per assicurare le ruote (spesso la ruota vale il furto, e viene via in 30" netti, soprattutto se la bici resta fuori di notte). registrandoti sul sito Kryptonite ti dà anche un'assicurazione sul furto.
se vuoi spendere qualcosa (ma non troppo!) meno, si dice che questo Decathlon sia ragionevolmente sicuro, come conferma questo tipo qui che se ne intende.
su che bici comprare (e dove) magari ne parliamo un’altra volta.