questa è ⓟolpette, la vanzletter
di notizie è pieno il mondo, e anche di polpette
dài che il mese peggiore l'abbiamo smarcato, e dài che per come si presenta il 2025 rischiamo a finire a rimpiangere il 2020, che ok c'era una pandemia ma almeno il Presidente della nazione con l'esercito più potente del mondo non sosteneva che gli incidenti aerei fossero causati dalle politiche di inclusione.
hai già intuito che questo numero delle Polpette non si può definire ottimista.
il premier serbo s'è dimesso, il governo è caduto, il paese è paralizzato dalle proteste per il crollo di una tettoia (costruita dalla Cina), ma più che altro per la deriva autoritaria, repressiva e corrotta del governo del "Partito Progressista".
dall'altra parte del mondo, sia la Cina che l'India stanno costruendo enormi dighe sui grandi fiumi che trasportano le acque di scioglimento dei ghiacciai himalayani e dissetano milioni di persone in India e in Bangladesh. si tratta di una corsa alle armi idrauliche, a testimonianza che l'acqua è ormai una risorsa per cui si fanno le guerre, il prossimo petrolio.
le polpette serbe sono i soliti cevapcici o cevapi che si trovano in tutti i Balcani e, come dire, il genere di piatto che se lo presenti a Masterchef Barbieri ti manda al pressure test.
La catastrofe climatica si manifesterà come una serie di disastri visti attraverso le fotocamere degli smartphone, con riprese che si avvicinano sempre più, fino a quando non sarai tu a filmare.
Le Polpette della settimana
la California potrebbe far pagare big oil per i disastri climatici
non solo è uno dei primi precedenti, ma è il più importante, per la prominenza e il potere economico e culturale del Golden State (grande una volta e mezzo l'Italia, con 40 milioni di abitanti, quarta economia del mondo, tra Germania e Giappone).
una proposta di legge suggerisce che i danni causati dalla crisi climatica siano addebitabili alle campagne di disinformazione delle aziende petrolifere, che quindi potrebbero essere considerate responsabili legalmente (il precedente è quello delle attrezzature delle aziende di servizi che causano incendi).
in passato la California ha spesso fatto da apripista sulla legislazione ambientale.
l'Austria sta facendo la scelta giusta sulle politiche energetiche
per lungo tempo dipendente dal gas russo, Vienna come altre città si è trovata a dover cercare alternative. le ha trovate in un progetto di 21 miliardi di euro per rendersi energeticamente autosufficiente, con l'adozione su larga scala delle pompe di calore elettriche, dell'efficientamento e del geotermico oltre all'inceneritore già esistente.
è il mix di soluzioni più sensato, che grazie alle rinnovabili garantirà un futuro energetico di indipendenza dall'estero. il nucleare non è nel mix in quanto bandito in Austria dal 1978, e oggi considerato greenwashing da governo e opinione pubblica austriaca. nel 2022 l'Austria ha legalmente imposto all'UE di non includere il nucleare tra le fonti green, e ha fatto chiudere una centrale ceca vicino al suo confine.
lo stesso discorso del greenwashing vale per il gas metano: anche "il metano ti dà una mano" era una bella bugia (per cui nessuno pagherà).
qui la petizione di, Greenpeace per chiedere alla UE di bandire tutte le forme di energie fossili, gas metano incluso, entro il 2035.
in Corea del Sud hanno inventato i pannelli solari trasparenti
per ora ancora a livello sperimentale, ma se raggiungessero la fase di impiegabilità in edilizia rappresenterebbero un'ulteriore passo avanti nel dispiegamento del fotovoltaico su larga scala, aggiungendo potenzialmente al parco solare tutte le finestre del mondo. la massima diffusione possibile di celle fotovoltaiche è necessaria per decarbonizzare. perché?
perché al momento attuale non possiamo escludere un aumento delle temperature entro la fine del secolo che potrebbe persino arrivare a +3,7°, secondo un paper di Zeke Hausfather, scienziato climatico di Stripe, in California. non sto a ripetere cosa implica perché non ne puoi più di sentirtelo dire.
gli oceani sono pieni zeppi di navi fantasma
che pescano illegalmente, o trasportano prodotti illegali sul mercato nero, per esempio il petrolio russo sotto embargo. uno studio tramite AI su immagini satellitari ha evidenziato che circa tre quarti della flotta globale di pescherecci non è tracciata, e il 30% delle navi di trasporto energetico è assente dai registri pubblici.
è il momento di preoccuparsi dell'aviaria?
l'European Centre for Disease Prevention and Control, organismo dedicato a proteggerci dai virus, ha detto che è il momento di alzare le difese e il livello di guardia.
una sintesi della situazione attuale da Politico.
e un ottimo primer (bignamino, diremmo noi anziani) sull'aviaria in schede grafiche di facile lettura, qui.
il rischio, per semplificare, è che un umano infettato (in USA e Canada ci sono già state due vittime dell'aviaria) prima di morire faccia da terreno per la mutazione del virus, che potrebbe acquisire una maggiore infettività e/o mortalità - che peraltro si sospetta già essere molto alta.
è il momento di preoccuparsi delle AI?
questo è un tema ben più incerto e dibattuto dell'aviaria. ci sono tesi ampiamente divergenti che vanno da "vi state facendo delle pare inutili" a "moriremo tutti". una settimana che ho tempo cercherò di fare una mappatura di tutte le tesi.
di sicuro non rassicura il fatto che da uno studio cinese fatto per capire se le AI siano in grado di replicarsi fuori dal controllo umano sarebbe emerso che sì: le AI sarebbero in grado di replicarsi fuori da ogni controllo umano. qui in italiano.
i sistemi di IA studiati sono stati programmati per replicarsi appena prima di essere spenti; nel test chiamato 'catena di repliche' ogni sistema ha ricevuto le istruzioni per replicare una copia perfetta di sé stesso a sua volta in grado di clonarsi, in un processo potenzialmente in grado di proseguire in modo infinito.
di cos'altro è il momento di preoccuparsi?
l'Economist ha fatto una sezione dedicata a cosa aspettarsi dal futuro intitolata The world ahead che pare piuttosto interessante.
il primo pezzo identifica 10 scenari che fino a pochi anni fa ci sarebbero sembrati del tutto fantascientifici e che oggi siamo in grado di concepire (alcuni dei quali ben noti a chi legge le Polpette):
A solar storm causes global disruption, A 4G mobile network goes live on the Moon, A new global pandemic breaks out, A sports tournament encourages doping, Russia deploys a nuclear weapon in space, Animals get their own bank accounts, A key North Atlantic current slows or shifts, A lost text from antiquity is discovered, A major volcanic eruption causes chaos, Evidence of alien life is detected.
nello special c'è anche un pezzo di Tom Standage che identifica 10 tendenze per il 2025 e merita la lettura. alcune sono intuitive (America’s choice, Voters expect change, Broader disorder, Tariffying prospects, Clean-tech boom), altre vanno lette per capire cosa implicano (After inflation, Age-old questions, Crunch time for AI, Life of surprises) e una è particolarmente cara a questa newsletter:
Travel troubles
The global movement of people, not just goods, faces increasing friction. Conflict is disrupting global aviation. Europe is adding new border checks, and its borderless Schengen system is fraying. The backlash against “overtourism” will diminish in 2025, but restrictions introduced by many cities, from Amsterdam to Venice, will remain.
riassumiamo tutto questo in una sola parola: Wetiko
concetto caro a questa newsletter. è un termine in lingua algonchina, quindi nativa americana, che letteralmente significa "cannibalismo", ma figurativamente "una malattia per cui una persona o una cultura non è in grado o si rifiuta di prendere in considerazione la distruzione e lo sgomento che provoca per trarre profitto". che è praticamente la storia del comportamento europeo nella storia del mondo, fino a nemmeno un secolo fa. e anche della società industriale rispetto a sé stessa.
sul wetiko c'è un pezzo lungo e complesso e qui uno più leggibile da cui traggo:
"Wetiko is at the very root of every crisis we face: climate change, the threat of nuclear war, social injustice, political malfeasance, financial corruption, endless war etc. Wetiko is the over-arching umbrella that contains, subsumes, informs and underlies every form of self-and-other destruction that our species is acting out, seemingly uncontrollably, in our world today on every scale."
wetiko è quello di cui i tech bros, i tecnoutopisti, il turboliberismo, la parte più evil del positivismo tecnologico, negano l'esistenza (o almeno affermano il superamento) perché il concetto di autodistruzione della società umana ostacola il loro obiettivo, che è l'adozione indiscriminata e accelerata, senza limiti né controlli, di ogni tecnologia, digitale, meccanica e sociale. è l'ideologia della classe che si definisce a-ideologica.
(di regola, quando qualcuno si definisce apolitico o privo di ideologie è il caso di spostare la mano sul calcio della pistola).
il pensiero positivo: ci sono organismi che ci sopravviveranno
ci sono molte sorprese nella lista degli organismi più antichi del mondo, classifica che ha anche notevoli sfide di definizione e limitazione.
la lista sarebbe capeggiata da una macchia di erba oceanica (Posidonia) nel Mediterraneo che si stima sia lì da un tempo difficile da definire con precisione: tra 12.000 e 200.000 anni.
tra gli altri organismi antichissimi, un cespuglio di Lomatia tasmanica, una colonia di querce e un cespuglio di mirtillo a foglia di bosso in California che hanno 13.000 anni, oltre a altre piante in giro per il mondo.
tra gli organismi "animali", alcune spugne e molluschi. il primo animale identificabile come tale è lo squalo groenlandese, che vive fino a 500 anni. ma esistono anche organismi, come le meduse Turritopsis nutricula, che è l'unica specie animale conosciuta in grado di tornare completamente ad una fase coloniale sessualmente immatura, dopo aver raggiunto la maturità sessuale come individuo solitario. è quindi potenzialmente immortale.
ma alla fine poi cosa sono esattamente i cibi ultraprocessati?
che fanno male lo abbiamo capito, ma come riconoscerli? un pezzo chiaro da BBC con un pratico diagramma.
quasi tutte le lingue seguono la legge di Zipf
che dice: la parola più usata nella lingua ricorre il doppio della seconda parola più usata, tre volte più della terza parola più usata, 4 volte più della quarta e via così.
ma non sappiamo spiegare perché.
è comunque una funzione simile alla legge della primate city, secondo cui gli abitanti della città più popolosa di un paese sono almeno il doppio di quelli della seconda città più popolosa. eccezioni: India, Cina, USA, Australia, Brasile.
difficult reading hour
la rubrica di lettura difficile delle Polpette oggi include:
un pezzo lungo su come il sistema della pubblicità si è nutrito delle controculture, fagocitandole (via Enza).
un pezzo su perché abbiamo smesso di aggregarci all'aperto, cioè in strada e nelle piazze (camminiamo più in fretta, ci soffermiamo meno a interagire). probabilmente in favore di interazioni al chiuso, ma “When people interact in private spaces they tend to encounter others who look very much like them, who have a similar economic background, and are less likely to meet those with unfamiliar skillsets and experiences who could most expand perspectives — personally, culturally and professionally”. ne deriva una maggiore segregazione e polarizzazione sociale, quindi elettorale, e un minore scambio di idee e suggestioni.
riducendo i limiti di velocità la gente si sofferma di più in strada. doh.
un bel pezzo in stile infografico su una caratteristica distintiva di Hong Kong cioè la pratica tuttora attiva - è una delle prime cose che noti quando la visiti - di fare le impalcature legando assieme lunghe canne di bambù invece che tubi metallici, quelli che noi chiamiamo tubi Innocenti, così denominati da un fabbro di Pistoia.
la voce dell'Enciclopedia Britannica sull'estinzione del permiano-triassico, in cui si estinsero il 57% di tutte le famiglie e l'83% di tutti i generi (l'81% delle specie marine, il 70% delle specie di vertebrati terrestri. fu l'unica estinzione di massa nota di insetti).
foto simpa di animali
per la sezione buffa delle Polpette, i vincitori del Comedy wildlife award (al primo posto un italiano).
qui le migliori foto scientifiche del 2024 secondo Nature (con un ottimo wallpaper per smartphone di Stonehenge).
studiare la Storia con le timeline: TimeMap.org
per la rubrica "le Polpette ti aiutano a studiare", ecco una preziosa risorsa per mettere in ordine, anche mentalmente, gli eventi storici su una timeline visiva, cioè la versione aggiornata di quello che una volta era l'atlante storico.
inoltre: tutti i corsi gratuiti di Google per imparare il cloud e le AI.
dopo lo studio, le Polpette si occupano anche dello svago: i 10 migliori game da browser gratuiti dell'anno secondo Bart Bonte, game designer belga.
in Russia c'è ancora la città di Togliatti
detta anche (ma solo in italia) "Togliattigrad", la città esiste tuttora, si chiama tuttora così, ospita gli impianti dell'industria automobilistica VAZ, oltre a diverse industrie chimiche. tutti questi impianti sono visibili nelle foto satellitari che evidenziano un'altra caratteristica della città: quella fascia rettangolare in alto sono (presumibilmente) le dacie degli operai, cioè migliaia di piccole casette con orto in cui gli operai possono andare nel weekend, o in vacanza nel periodo estivo.
i 100 migliori romanzi del 21mo secolo
votati da un panel di 503 autori e critici con tanto di possibilità di segnare quali hai letto e farti la wishlist di quelli che vuoi leggere (l'articolo è linkato fuori paywall).
senza voler creare suspence, ai primi posti trovi:
10. Gilead di Marilynne Robinson (2004)
9. Non lasciarmi di Kazuo Ishiguro (2005)
8. Austerlitz di W.G. Sebald (2001)
7. La ferrovia sotterranea di Colson Whitehead (2016)
6. 2666 di Roberto Bolaño (2008)
5. Le correzioni di Jonathan Franzen (2001)
4. Il mondo conosciuto di Edward P. Jones (2003)
3. Wolf Hall di Hilary Mantel (2009)
2. The Warmth of Other Suns di Isabel Wilkerson (2010) - solo in inglese
1. L'amica geniale di Elena Ferrante (2012)
linkata la versione italiana per Kindle su Amazon
ma c'è anche la classifica in base ai voti dei lettori
che è diversa e vede al primo posto Demon Copperhead e di nuovo Ferrante all’ottavo posto, che evidentemente mette d’accordo tutti tranne me.
il prodottino della settimana sono 4 prodottini per fare i bagagli occupando meno spazio, in modo più razionale, dividendo correttamente i contenuti, rendendoli più accessibili, e cioè:
cubi per i vestiti / beauty evoluti / borsine e buste stagne / buste da arrotolare
"packing cubes beat out every other method, including bundling and rolling"