questa è ⓟolpette, la vanzletter
una newsletter “woke” e “politically correct” sulla catastrofe climatica, il futuro (per chi ce l’ha), l'innovazione, il ruolo dell'Asia, il "gender"
la settimana scorsa ho pubblicato il link alla raccolta di ricette palestinesi Cocomero e Enza mi ha fatto notare che non ho fatto la call to action giusta, cioè di fare una donazione ai GoFundme linkati sul sito.
approfitto anche per risegnalare la piattaforma di microcredito che uso per finanziare piccole attività nel mondo in via di sviluppo, che è KIVA. fino ad oggi ho fatto prestiti in 12 Paesi, spesso in Medio ed Estremo Oriente. ti ritornano e tu li ripresti e via così.
in ogni caso, invece di comprare un panettone sbagliato (che so, senza canditi, o col cioccolato o altre mostruosità) magari firmato da una discutibile coppia di stilisti beceri, comprati un panettone Coop e usa il resto per una donazione. o fai come ti pare, le Polpette non ti giudicano.
l'inno della settimana è quello de facto finlandese perché Babbo Natale abita lì. è stato composto da un tedesco sul testo scritto da uno svedese, ma non importa perché tanto la Finlandia non ha un inno ufficiale. ha però delle polpette (persino i Paesi senza inno hanno le polpette) che si chiamano Lihapyorykoita. sono fatte con punajuuret e perunasose. oppure il sito che linko non la racconta giusta, vai a sapere.
Le Polpette della settimana
5 miliardi di persone senza acqua entro la fine del secolo?
la catastrofe climatica ha reso più secco il 75% della terra del pianeta. rileggilo: tre quarti del pianeta soffrono già di qualche forma di siccità.
ne deriva, secondo uno studio della UN Convention to Combat Desertification, che entro la fine del secolo fino a 5 miliardi di persone vivranno in situazione di siccità permanente, con il conseguente collasso delle risorse idriche, quindi agricole, quindi scarsità di cibo e tutto quello che ne consegue, tra cui migrazioni di massa.
già oggi tre miliardi di persone e oltre la metà della produzione di cibo globale si trovano in condizioni di stress senza precedenti per quanto riguarda le risorse idriche.
Aridity is now affecting 40% of the world's agricultural land.
25.000.000.000.000
i costi economici e sociali futuri delle cinque grandi crisi che viviamo (Biodiversità, Acqua, Cibo, Salute e Emergenza climatica) sono stimati da uno studio di Ipbes (Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services) in un range che andrà da 10 a 25 trilioni (migliaia di miliardi di dollari). nota bene che il PIL globale annuo è stimato in 85 trilioni di $. in altre parole, fino a un terzo di tutta la ricchezza generata nel mondo andrà a riparare i danni dell'emergenza climatica (attenzione: non prevenire, riparare). ogni anno, per sempre.
non riusciamo a spiegare il salto in avanti delle temperature di 2023 e 2024
perché a partire dall'anno scorso c'è stato un picco di temperature record, mese su mese, che sembra non essere ancora rientrato nella norma del riscaldamento climatico come previsto? cosa è successo? ci sono diverse spiegazioni ma nessuna del tutto esaustiva. spiegato sul New Yorker.
The fact that temperatures haven’t settled back to something more like a consistent rise by late summer 2024 would imply that “a warming planet is already fundamentally altering how the climate system operates, much sooner than scientists had anticipated”.
- NASA’s chief climatologist, Gavin Schmidt
intanto stanno provando a ricongelare l'Artico, con alcuni risultati ma nuovi rischi introdotti nell'ecosistema.
cosa succede se tutto il ghiaccio artico e antartico si scioglie? che il livello degli oceani aumenta di 70 metri. qui una simulazione che mostra quanto la Cina e la Pianura Padana abbiano da perdere.
abbiamo risolto il problema dell'ozono per creare quello degli idrofluorocarburi
come HF125 o RA410A, gas che a differenza dell'ozono non fanno buchi in atmosfera, ma come la CO2 la riscaldano. sono usati come gas refrigeranti nei condizionatori o negli impianti antincendio, e entrano in atmosfera in migliaia, milioni di piccole fughe nelle fasi di montaggio e smaltimento delle unità.
la colonna sonora dei video ora la fanno le AI
basta uploadare il video muto e MMAudio genera tutti i rumori corrispondenti alle azioni che vi avvengono. più facile da vedere qui che da spiegare. qui è possibile provarlo. librerie di stock audio e produzione rumoristica, addio.
la capacità di analizzare quantità gigantesche di dati grezzi e metterli in correlazione fra loro fa sì che le AI siano in grado di fare cose che non riusciamo nemmeno a capire. è una specie di magia che sta nella statistica dei grandi numeri. per esempio, sono in grado di dedurre la dieta di un soggetto guardandone le radiografie.
ma l'abitudine ad accettare ciecamente questi superpoteri rischia di shortcuttare la scienza medica. dobbiamo affidarci totalmente alle AI senza capire cosa stanno facendo, e perché?
che cos'è una strage di massa? come la si definisce?
negli USA quasi 50.000 persone all'anno vengono uccise da un'arma da fuoco. nel 2024 ci sono stati 488 mass shooting, di cui 37 sono stati classificati come mass killing, con un totale di 160 vittime.
il mass killing è definito come l'omicidio volontario plurimo di almeno 4 persone nell'arco di 24 ore, mentre il mass shooting è una sparatoria che coinvolge almeno 4 persone come vittime (morte o ferite). la differenza è, mi pare, tipo tra il regolamento di conti o la rapina finita male e il mass killer che va in un luogo (spesso una scuola) con l'esplicita intenzione di fare più vittime possibile.
in Giappone stanno cercando di registrare i sogni
e forse ormai manca poco, anche perché se è vero che il problema è dare un senso alle immagini caotiche che riusciamo a raccogliere con la risonanza magnetica, probabilmente le AI saranno utili a farlo rapidamente e in modo efficiente.
il Coast to Coast negli USA, in auto
ci sono diversi modi di farlo, ma quelli più intuitivi sono seguire le due principali autostrade che tagliano gli USA orizzontalmente, cioè la Interstate 80 che va dal New Jersey a San Francisco passando per Pennsylvania, Ohio (Cleveland), le tre I cioè Indiana, Illinois, Iowa (Chicago, Des Moines) Nebraska (Omaha, Lincoln), Wyoming (Cheyenne), Utah (Salt Lake City), Nevada (Reno) e California (Sacramento, San Francisco).
oppure la Interstate 10 che inizia a Jacksonville in Florida e termina di nuovo in California, attraversando Alabama, Louisiana (New Orleans, Baton Rouge), Texas (Houston, San Antonio, El Paso/Juarez al confine col Messico), New Mexico, Arizona (Tucson, Phoenix) e California dove attraversa il Joshua Tree National Park poi Palm Springs, Los Angeles facendo tutta East e West Hollywood, con termine a Santa Monica.
la Route 66 invece non esiste più, e comunque terminava a Chicago.
MA il coast to coast si può fare anche in treno, che è sempre il modo di viaggiare preferibile. sul sito Amtrak ci sono diversi itinerari a partire da 1.000$ (negli USA in genere viaggiare in treno costa più che in auto e in aereo).
ti ricordi la news che gli attrezzi da cucina in plastica nera facevano venire il cancro?
nello studio avevano fatto un errore triviale di matematica e insomma, è ancora vero ma non è più così vero. vedi perché questa newsletter usa così spesso il condizionale? (tranne che sul clima: lì siamo fottuti e non ci son dubbi).
in Cina avrebbero trovato la più grande miniera d'oro del mondo
parliamo di oltre 1000 tonnellate, un valore di oltre 80 miliardi. dato che nel libero mercato il valore di una materia prima dipende dalla sua disponibilità, questo fatto potrebbe avere influenza sul prezzo dell'oro a livello globale.
i migliori album del 2024
da un'analisi delle liste di fine anno delle principali testate musicali. un lavoro di sbatta su excel che di solito mi facevo a manella e quest'anno sono grato abbiano anticipato al Post, restituendomi 3 ore di vita. naturalmente ci sono Songs of a Lost World dei Cure, Romance di Fontaines D.C. e My Method Actor di Nilüfer Yanya.
speriamo la facciano anche coi film, così mi risparmio pure quella.
intanto ti ricordo che le Edizioni Polpette hanno un fantastico excel che aggrega tutti i migliori film premiati nei principali festival del cinema nel decennio 2012-2022 e dove vederli.
la struttura a gioiello dell'aeroporto Changi di Singapore
a proposito di best of
questa è la penultima newsletter dell'anno e adesso hai due settimane per leggere, guardare e ascoltare, quindi comincio a raccontarti quello che ho letto/visto/ascoltato nel 2024. cioè, quello che mi ricordo, a caso.
tra tutti i libri letti segnalo:
la doppietta di 2034 e 2054 di Elliot Ackerman e James Stavridis (geopolitical fiction distopica catastrofica).
il "memoir" femminile Il mio anno di riposo e oblio di Ottessa Moshfegh e il "memoir" maschile La ricreazione è finita di Dario Ferrari.
poi vabbè, sui classici Non è un paese per vecchi di McCarthy e Solaris di Lem, ma quelli chettelidicoaffà.
tra i film visti recentemente ricordo con piacere
Anora di Sean Baker, Saturday Night di Jason Reitman, My old ass di Megan Park (è su Prime), Woman of the hour (su Netflix) e, forse più per maschietti (ma boh), Greedy people e Rebel ridge (Netflix). se sei in vena di horror, Oddity funziona molto bene (mi manca ancora Heretic).
tra la musica ascoltata a fine anno ti segnalo solo le due ultime scoperte:
l’immaginifica ambient di Rafael Coral con Spectral Evolution e il notevole free jazz (apparentemente improvvisato) di Ahmed.
restando su ambient-drone notturna, che ormai è il mio genere, è notevole, per quanto un po' prevedibile, Temple of the melting road di Steve Roach e Serena Gabriel. ci dormi alla grande e fai sogni fantasy.
prodottino della settimana: l'adversarial clothing
vista l'aria che tira con le democrature globali (Russia, Ungheria, Turchia, Hong Kong, Taiwan, presto Georgia e Moldavia) sta nascendo una branca di abbigliamento progettato - di solito nelle università - per confondere i sistemi di analisi dei tratti somatici che si chiama adversarial (o antagonista) e compromette il funzionamento degli algoritmi.
Adversarial Fashion oltre a produrre capi di abbigliamento antagonista, insegna sul suo sito anche come farseli in casa con tutte le librerie di immagini e i pattern necessari.
inoltre, alcune t-shirt e cappellini adversarial sono disponibili a costi molto contenuti, su Aliexpress.
il prodottino della settimana: la lana merinos
probabilmente arrivo ultimo, ma di recente ho una passione smodata per la lana merinos, un tessuto particolarmente sottile e confortevole che in questi inverni troppo caldi non ti fa sudare (tutti i miei maglioni di lana pesante ormai stanno chiusi in armadio per 12 mesi). il trucco ormai è chiaro e deriva dallo sportswear in montagna: non si porta più uno o due capi molto caldi (tipo maglione + giaccone), ma più strati isolanti e traspiranti, sotto i quali è perfetto l’intimo in lana merinos.
quindi sono andato a documentarmi e ho scoperto nella merino(s) un materiale dalle qualità eccezionali: antibatterico, idrorepellente, isolante sia dal freddo che dal caldo, quasi magico. leggiti le qualità della lana merinos (qui c’è tutto quello che c’è da sapere) e dimmi se non sono sorprendenti. costicchia, ma meno del cashmere e secondo me è ancora più gradevole al contatto.
come strato base a contatto della pelle è molto meglio del cotone (persino in estate, si dice), setup base: una t-shirt a maniche lunghe e un maglioncino leggero sopra. io ho preso la t-shirt da Intimissimi e il maglioncino da Uniqlo, che uso continuamente. il tessuto è così traspirante e antibatterico che devi ricordarti di lavarlo ogni tanto, perché non puzza mai.
attenzione: con la merino non bisogna usare l'ammorbidente in fase di lavaggio perché impasta le fibre e ne riduce l'efficacia, cosa chel'ammorbidente fa un po' con tutti i tessuti. l’ammorbidente è una truffa per viziati da primo mondo: la risposta sbagliata a un first world problem.
inoltre: mi sono arrivati gli auricolari KZ Extra di Knowledge Zenith e sono davvero notevoli: su Amazon a 90€ e su Aliexpress a 40€. valgono 90? non lo so, ma 40 sicuramente sì.