☳ Polpette n°248
3) The NHS aspires to the highest standards of excellence and professionalism
questa è ⓟolpette, la vanzletter
di notizie è pieno il mondo
in Italia queste notizie non arrivano veramente - tutto sommato sono news locali - ma la conferma giudiziaria che per vent'anni, dal 1970 al 1991, la sanità inglese ha fatto trasfusioni di sangue non testato, causando 26.000 malati di epatite C di cui 5.000 cronicizzati e 1.250 di HIV (tra cui 380 bambini) è una roba di quelle grosse.
la conclusione dell'inchiesta afferma inequivocabilmente il dolo e la responsabilità di Sanità e governi: “This disaster was no accident, British health and government officials did not put patient safety first” “The N.H.S. and successive governments compounded the agony by refusing to accept that wrong had been done.”
invece di mettere la solita ricetta degli spaghetti con le polpette inveendo sulla barbarie anglosassone, faccio una provocazione: gli spaghetti con le polpette sono un piatto italiano (abruzzese). però sono alla chitarra, quindi con pasta all'uovo, e secondo alcune ricette la carne deve essere mista manzo-agnello. il che rende il tutto più sensato.
Le Polpette della settimana:
hackerare qualunque smartphone è fin troppo facile, e non c'è rimedio
perché la vulnerabilità fondamentale, e storica, sta in una tecnologia di base, l’oscuro protocollo Signalling System 7 (ss7) e il successivo Diameter, entrambi necessari per il roaming, che sarebbero da sempre vulnerabili, permettendo a qualunque entità nazionale di ricavare la posizione di un utente, registrare chiamate e messaggi E installare spyware sul telefono. molto bene.
è una vulnerabilità forse più a livello di hacker di Stato, ma la cosa ci tranquillizza, in un mondo in cui si viaggia in dittature o in paesi autoritari, come sono 7 fra i 10 paesi più grandi e popolati al mondo? (presto 8, NdR).
la soluzione? usare per chiamare in Voice over IP (attraverso il traffico dati) solo app di messaggistica criptate end-to-end: Whatsapp, Telegram e Signal lo sono, ricordando però che restano comunque vulnerabili allo spyware e che, a differenza dei servizi di VPN, non conosciamo le loro policy riguardo alle richieste di accesso dei governi dei Paesi in cui operano (Whatsapp è di Meta, e Telegram è pur sempre di un imprenditore russo, per quanto dissidente e emigrato alle Antille).
da una rapida analisi delle testate professionali e dei forum risulta che la scelta migliore sarebbe usare Signal per chiamare, oppure, se vogliamo un'app dedicata, una delle seguenti: Red phone (solo iPhone), Silent phone, VIPole, Wire, Anwork (che non richiede la registrazione con il numero di telefono).
1000 chilometri di autonomia con 10 minuti di carica della batteria (bum!)
diverse testate, nessuna delle quali autorevolissima (per dire, la news l'ho trovata sul Telegraph) segnalano un report dell'Agenzia Internazione per l'Energia secondo cui in Cina avrebbero sviluppato una batteria che garantirebbe un'autonomia di 400 km (e con la prossima versione, addirittura 1000 km) con soli 10 minuti di carica, il che rappresenterebbe la soluzione ai tanto vituperati problemi di autonomia del motore elettrico, visto che 10’ sono il tempo di un pieno di benzina.
siccome le fonti sono un po' shaky e non ho la minima intenzione di leggermi tutto il report, ti linko qui Newsweek. non so se la cosa stia proprio in questi termini, ma ci arriveremo, perché la batteria elettrica non è legata ai limiti di efficienza della combustione, ed è quindi una tecnologia più scalabile.
Paesi che fanno PAURA da quanto crescono in fretta
fanno paura anche solo perché potremmo stare arrivando a tempi in cui lo sviluppo economico, tecnologico e l'influenza geopolitica crescono e sempre più cresceranno insieme alla popolazione, anche grazie al grande livellatore delle AI.
sappiamo che l'India ha superato la Cina come numero di abitanti e come tasso di crescita della popolazione, ma abbiamo idea dell'impressionante curva di crescita dell'Africa, anche rispetto a Cina e India?
c’è la concreta possibilità che nel 2100 una persona su due al mondo sia africana. più di 8 su 10 saranno in Africa o in Asia: come cambieranno gli equilibri globali?
qui le città più grandi del mondo e il ritmo a cui stanno crescendo (vedi le linee di Delhi, Lagos e il Cairo)
Bangkok è una regina dell'Asia, e non ne parliamo abbastanza spesso
ammetto che è una città per cui ho un debole, per la capacità di far convivere tradizione (anche nel senso peggiore di povertà) e progresso, ma in modo diverso da quello coreano e giapponese - più mediterraneo mi verrebbe da dire, se non fosse privo di senso; perché è ricca di esperienze, ci si mangia benissimo ovunque ed è una grande città fluviale, il che mi seduce sempre.
qui un pezzo del NYTimes riporta l'attenzione sulla capitale della Thailandia e tutti i modi in cui è cambiata negli ultimi anni. perché le rivoluzioni urbanistiche non le facciamo solo in Europa, naturalmente.
di Bangkok, del modo in cui cambia, del controllo psicologico di un regime autoritario militare e di come anche il corpo si adatti all’oppressione, di quanto facilmente dimentichiamo cosa significhi vivere in una società libera e democratica parla Paola Natalucci nell’ultimo numero della sua newsletter Catrame e libertà.
Il privilegio è come l'acqua, ti accorgi che ce l'hai quando viene a mancare o quando cambia forma.
in Siberia c'è un grosso cratere che continua a crescere
e minaccia di crescere fino a raggiungere un milione di metri metri cubi all'anno, non si sa se e quando smetterà né cosa ne possa uscire. non sarà Godzilla, ma potrebbero essere grandi quantità di gas climalteranti, il che sarebbe un bel guaio in cima a un altro enorme guaio che è la quantità di quei gas già in atmosfera, che si somma a un terzo bel guaio che è il metano rilasciato dallo scioglimento del permafrost (che sta alla base del suo allargamento).
poi c'è il timore per i virus zombie intrappolati nei ghiacci ma quello lo lascerei al cinema, per ora. qui il cratere su Google Maps.
i memo dei grandi leader corporate possono esserti di ispirazione?
non lo so, se sei una CEO o fai comunicazione interna forse sì. qui ce n'è una raccolta interessante, anche per capire come pensano e il linguaggio ispirazionale che sapevano usare gente come Jason Kilar (Hulu), Kevin Scott (Microsoft), Nathan Mhyrvold (Microsoft), Howard Schultz (Starbucks), Neil H. McElroy (P&G), Jeffrey Katzenberg (Disney), Dave Packard (HP) e ovviamente l’ubiquo Steve Jobs.
mettiamola così: dare in pasto tutti questi testi a un GPT custom potrebbe darti una macchina per la scrittura di testi ispirazionali corporate piuttosto efficace.
Città del Messico rischia grosso sull'approvvigionamento idrico
un pezzo del NYT sul fatto che climate change, urban sprawl and poor infrastructure stanno rischiando di mettere in ginocchio la rete idrica di Città del Messico, che, dato non irrilevante, ha nove milioni di abitanti che devono bere tutti i giorni.
usare Google come 15 anni fa, senza tutte le menate aggiunte
cioè un motore di ricerca e basta, non una piattaforma che interpreta la tua ricerca con le AI (per ora solo in USA), che cerca di farti cliccare sui video di YouTube, sulle pubblicità, sui prodotti in vendita, sulle news, e ti mette in pagina gli snippet dai siti e le domande e le risposte e tutte quelle menate. basta aggiungere &udm=14 alla fine dell'URL di ricerca (o salvare questo come bookmark: https://www.google.com/search?q=%KEYWORD&udm=14)
negli USA si avvicina la legalizzazione della marijuana a livello federale
(finora è stata depenalizzata solo a livello dei singoli Stati) e tutti gli indicatori sono positivi: dove è depenalizzata non c'è un boom di adozione rispetto a quando era illegale, mentre stanno calando le dipendenze da oppiacei, non sono cresciuti gli episodi psicotici, e non sembrerebbe nemmeno aumentare troppo la guida pericolosa.
l'unico effetto negativo che registrano in Canada, dove è già legale, è che gli anziani si stonano troppo e finiscono al pronto soccorso con la tachicardia, soprattutto sbagliando le dosi degli edibili (torte, cioccolata, orsetti gommosi).
50 musei da visitare nel mondo
scelti a caso, se chiedi a me (no, non è vero, sono tutti belli, ma ne mancano anche). al primo posto, ma non sono sicuro sia una vera e propria classifica di valore assoluto, c'è la Triennale di Milano.
ci sono troppi avvistamenti di fenomeni soprannaturali legati al Cattolicesimo
fioriscono grazie ai social media, e la Chiesa Romana si trova nella posizione di doversi dare delle procedure per la gestione di ogni visione il che, trattandosi di eventi del tutto immaginari, rappresenta un compito piuttosto arduo.
come fai quando due paesi che guidano sui lati opposti della strada sono uniti da un ponte?
sul ponte che unisce Macao (guida a destra come nel resto della Cina) a Hong Kong (guida a sinistra causa ex colonia britannica) hanno dovuto affrontare il problema, che di solito non si pone perché spesso a guidare a sinistra sono grandi isole non collegate alla terraferma da ponti.
le due carreggiate, una per senso di marcia, si scambiano di posto passando una sopra l'altra, e all'interno di ogni carreggiata le corsie cambiano mano, quindi il camion nella corsia lenta a destra deve spostarsi nella nuova corsia lenta a sinistra. la corsia di emergenza si interrompere per ripartire al lato opposto. tutto questo crea una certa confusione.
i prodottini della settimana: le luci da bici senza batteria né dinamo
riscrivendo il Manuale per la sopravvivenza della ciclista urbana (che trovi qui) ho rimesso mano al capitolo sulle luci da bici, e complice uno sconto del 50% sulle luci Reelight SL100 (da 38 a 19 + spedizione) ho pensato di riproportele, perché le trovo molto pratiche. attenzione, non sono visibilissime, ma io giro soprattutto in città.
occhio che c'è un modello da freni a disco e uno da freni normali, uno lampeggiante e uno che resta fisso (per me basta quello che lampeggia).
altrimenti, qui i suggerimenti su abbigliamento e attrezzature da viaggio dal New York Times con i soliti prezzi da ricchi newyorkesi (ma quasi tutto ha alternative più cheap su Amazon e cloni economicissimi su Aliexpress). in altre parole è l'idea che conta, non il prodotto specifico.
sui boxer in tessuto tecnico personalmente ho qualche dubbio, e sto cercando un cuscino da collo che funzioni veramente, cioè che sostenga davvero la testa. si dice bene di questo o dell'alternativa più economica che è questo, che però ha un solo voto su Amazon.
(se hai suggerimenti al riguardo, commenta la newsletter, grazie).
il singolo oggetto tra tutti questi che non vorrei mai perdere/lasciare a casa? il Kindle (conviene aspettare il Prime Day per comprarlo) che mi permette di portarmi dietro un’intera biblioteca, e gli auricolari a cancellazione del rumore: ti salvano da qualunque situazione di disagio sonoro tipo famiglie rumorose, bambini piangenti, cani abbaianti.
(qui la versione cinese fortemente scontata, ma senza cancellazione del rumore).
elettronica cinese for the masses
questa settimana ti segnalo anche musica, perché con il nuovo album (“At the Drolma-Wesel Ling Monastery” il brillante e giovane musicista elettronico cinese Howie Lee mi sembra aver raggiunto una certa maturità. anche se le cose più divertenti restano le rivisitazioni degli inni del comunismo in Socialism Core Values III.