☳ Polpette n°230
Todu i tiempo i pas para hita / Yan ginen i langet na bendision
questa è ⓟolpette, la vanzletter
di notizie è pieno il mondo
non è nemmeno finito gennaio e c’è già la fila di Paesi di cui parlare, oltre a Ucraina, Russia, Israele e Palestina che ci trasciniamo dietro da anni.
c'è l'Ecuador con una situa parecchio WTF, tipo gang criminali in TV; c'è l'altra situa Iran-Pakistan che si aggiunge a Iran-Israele e a una specie di megasitua Iran Contro Tutti (qui un articolo de il Post/NYT che cerca di capire che cazzo sta facendo l'Iran).
c'è la nuova situa USA-Houthi yemeniti che sulla carta dovrebbe risolversi in fretta, non fosse che governi e esercito USA tendono a complicare le situe semplici. insomma son passate solo due settimane e c'è persino un trend TikTok che affronta proprio questo tema giocando su un bias (non è tanto che oggi succedono più cose, quanto il fatto che siamo informati in modo più capillare).
la news più inquietante però è questo pezzo del Bild (non cliccare, tanto è in tedesco) che ha ottenuto un documento riservato dell'esercito tedesco che ipotizza un attacco del dittatore fascista Putin a Paesi NATO contando sul fatto che gli USA non interverrebbero. (poi certo, le Difese nazionali tendono a prepararsi a ogni tipo di minaccia, perché non essere prese alla sprovvista è il loro mestiere).
però è lo scenario più discusso in questo momento, e in linea con il modus operandi russo: avanzamento oltre i confini Ucraini (Moldavia?) e mancata risposta NATO, forse persino l'attacco nucleare a una città, certi che i paesi membri non si lascerebbero trascinare in una guerra (che la Russia non avrebbe la forza di affrontare, ma si tratterebbe di un bluff in cui il più debole avrebbe meno da perdere del più forte: crollo finanziario, inflazione, caos, che è dove sguazzano i nuovi dittatori).
l'unica cosa certa è che siamo diventati cinici e disillusi e nessuno, nessuna si aspetta un 2024 migliore del 2023. chiedi in giro e vedrai.
le edizioni delle Polpette
le Polpette ti offrono una serie di manuali, liste, selezioni dei migliori film, libri, prodotti e gadget, consigli di esperti per la vita, il viaggio e il lavoro.
Le Polpette della settimana:
ci sono buone probabilità di un 2024 oltre 1,5° sopra la media preindustriale
lo dice anche il Met Office britannico: "for the first time, we are forecasting a reasonable chance of a year temporarily exceeding 1.5 °C". "the first year above 1.5 °C would certainly be a milestone in climate history”.
(c'è anche da risolvere la questione: "quando possiamo affermare di aver superato gli 1,5°? Nature propone di fare una media tra le temperature rilevate nei 10 anni passati e le temperature date dai modelli previsionali per i 10 anni successivi).
uno studio pubblicato su Advances in Atmospheric Sciences rivela come gran parte del riscaldamento che noi misuriamo principalmente nell'aria in realtà avvenga negli oceani, e lo sapevamo già. di solito gli studi scientifici non usano termini come "astounding", ma un +0,3° sull'anno precedente è effettivamente un incremento mai visto e nemmeno mai ipotizzato prima. vi ricordate l'anno scorso quando i metereologi parlavano di "uncharted territory?". ecco.
a chiudere questa allegra intro doomer, il fatto che (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) finora abbiamo ampiamente sottostimato il tasso di aumento dei rischi di inondazione sulle coste del Mediterraneo col concorso di erosione e subsidenza, soprattutto nella fascia costiera che va da Rimini a Trieste.
anche la Groenlandia si sta sciogliendo più in fretta di quanto pensassimo
di almeno il 20% più in fretta, e questo fa sì che enormi quantità di acqua dolce si riversino nell'oceano, potenzialmente alterandone la salinità, con effetti che non sappiamo stimare in modo accettabile. il rischio (per ora ipotetico) è l'interruzione della Corrente del Golfo, l'unica cosa che fa sì che l'Europa del centro-nord non sia un ghiacciaio perenne.
ascoltare musica (o suoni) mentre si dorme fa bene? fa male?
i suoni per dormire sono di diversi tipi: la musica (suggerirei l'ambient drone, non l'hip hop), i rumori (bianco, rosa, marrone) che presentano una gamma completa di frequenze e aiutano a attutire eventuali rumori esterni, i suoni naturali (onde, pioggia) e i toni binaurali. una tesi dice che qualunque rumore non permette all'udito di riposare mentre secondo altre teorie rumori bianchi e simili aiutano sia a coprire eventuali rumori d'ambiente che a prendere sonno. è ragionevole affermare che possono aiutare a addormentarsi, ma è meglio non tenerli attivi tutta la notte. nella newsletter della settimana scorsa proponevo tecnologie per programmarne lo spegnimento. nota bene che puoi farti il tuo suono d’ambiente personalizzato.
quanta acqua bisogna bere ogni giorno?
pure qui dipende a chi lo chiedi: ci sono i fanatici dell'idratazione (hanno persino un subreddit dedicato dove discutono i vantaggi del bere molto), ci sono i medici prudenti, ma non ho trovato nessuno che suggerisca di bere meno di un litro e mezzo al giorno.
per la National Academy of Medicine si è correttamente idratati quando si bevono almeno tre litri d'acqua al giorno (2,2 per le donne). naturalmente dipende da fattori non standardizzabili (quanto pesi? quanto sudi? quanto caldo e umidità c’è?) ma diciamo che per la maggior parte delle persone 2 litri (nelle stagioni non supercalde) è una media accettabile.
se pensi: ok, mi do l'obiettivo di vuotare una bottiglia del supermercato al giorno, stai facendo i conti senza le microplastiche: una nuova ricerca mostra come in un litro d'acqua ci siano in media 250.000 particelle di nanoplastiche, e se dici "vabbè ma io bevo l'acqua in bottiglia" la cosa buffa è che quelle plastiche vengono per gran parte proprio DALLA BOTTIGLIA (qui in italiano).
che ironia, eh? non che non ci siano nell'acqua del rubinetto, naturalmente (probabilmente meno, ma poi che altro c'è? dipende dalla città in cui vivi. insomma mai una gioia).
l'assurdo sport degli scacchi pugilato
non ci credevo invece esiste, e prevede che i due contendenti si sfidino prima a scacchi poi sul ring. l'unica reazione sensata secondo me è "ma perché?". è il genere di cosa che troverei insensata persino a Las Vegas, e invece i campionati 2023 li hanno fatti a Riccione (che no, non ci provare, non è la Las Vegas italiana).
l'ho scoperto vedendo il terzo episodio di Faccende complicate, il nuovo programma di Valerio Lundini.
Guam è il tallone d'Achille degli USA rispetto alla Cina?
diciamo che sarebbe facile far partire un conflitto lì: mal difesa e in mezzo all'oceano, potrebbe essere la nuova Pearl Harbor?
ma poi Guam è uno Stato degli USA? no: è un Territorio Non Incorporato, cioè un territorio su cui governa Joe Biden, ma in cui si applicano integralmente solo i diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione (quindi non tutti). a Guam si parla il chamorro, una lingua mista ispano-austronesiana.
i territori non incorporati degli USA si dividono tra organizzati e non organizzati e sono 14: Porto Rico, Guam, le Samoa Americane, le Isole Vergini Americane, le Isole Marianne Settentrionali, l'Atollo di Palmyra, l'Isola Baker, l'Isola Howland, l'Isola Jarvis, l'Atollo Johnston, il Kingman Reef, l'Atollo di Midway, l'Isola Navassa, l'Isola di Wake.
hanno recuperato pezzi della Nakagin Tower
storico edificio brutalista concepito in modo modulare a parallelepipedi abitativi di 4 metri per 2,5 era destinato alla demolizione, ma una petizione popolare ha fatto sì che fossero salvate 23 capsule, che saranno posizionate in diversi luoghi in una sorta di disseminazione architettonica.
Vasilij Aleksandrovič Archipov che salvò il mondo
vice comandante di un sottomarino sovietico di classe K-19 durante la crisi di Cuba, rifiutò di lanciare i missili sugli USA nonostante il protocollo glielo imponesse. secondo Arthur M. Schlesinger Jr. fu "il momento più pericoloso nella storia umana".
la storia si ripeté nel 1983, quando Stanislav Evgrafovič Petrov decise che l'allarme di lancio di missili nucleari sulla Russia doveva essere un malfunzionamento del sistema, e si prese la responsabilità di non contrattaccare in quello che oggi è ricordato come l’Incidente dell’equinozio d’autunno.
insomma sta roba è successa per due volte, e sai come si dice.
l'intervista di Oriana Fallaci a Fellini
e il retroscena dell'intervista dimostrano quanto cazzone, approfittatore, manipolatore e condiscentemente patriarcale fosse il regista più famoso di Rimini (qui il pezzo lungo con l’intervista completa, ma in inglese).
imparare le lingue allontana la demenza senile
è più il bilinguismo che il semplice studiare le lingue che permette al cervello di tenere lontano il declino cognitivo, perché “we use language in all aspects of daily life, so a bilingual brain is constantly working”. la differenza la fa la frequenza con cui si esercita nel quotidiano la seconda lingua, non l'età a cui la si apprende.
tutti i film in Public Domain su un'unica piattaforma
"tutti" magari è una parola grossa, ma Cinetimes aggrega gli archivi di YouTube, Archive.org, DailyMotion e Vimeo, che già è un bell'andare.
Shortverse invece aggrega corti di qualità a partire dal meglio del Sundance 2024 (che è iniziato il 18 gennaio) e dai vincitori delle passate edizioni.
il codice javascript per fare quelle belle infografiche animate
cioè le pagine a scorrimento verticale che usano spesso il NYTimes e the Atlantic, con gran effetto. il codice è qui e dovrebbe poterlo usare più o meno chiunque sia in grado di lavorare nell'html.
Close-up Photographer of the Year 5: le foto vincitrici
Netflix ha fatto la sua serie TV da Il problema dei tre corpi di Liu Cixin
i prodottini della settimana: la scrivania da in piedi
c'era una volta l'ufficio. era un luogo lontano, scomodo, illuminato dall'orrenda luce gelida del neon, con brutti mobili grigi o beige e in generale esteticamente e ergonomicamente sgradevole. la sua sgradevolezza era anche in parte attribuibile ad altri esseri umani che lo frequentavano, detti "colleghi". andarci e tornare ti abbrutiva umanamente, sia che lo facessi rinchiuso in una scatola di metallo che su mezzi pubblici insieme ad altri abbrutiti.
poi è arrivata la pandemia e ci ha liberati e liberate. finalmente potevamo lavorare da casa - con pro e contro, ma molti più pro che contro. poi i capi si sono sentiti soli e hanno preteso che tornassimo in ufficio adducendo scuse tipo la tutela della salute mentale attraverso la socialità (HA!) e la produttività (che era probabilmente maggiore a casa, ma i numeri li hanno loro quindi vai a sapere). (NB: non è vero).
siamo però riusciti a difendere una situa mista, in cui riusciamo ogni tanto a ritagliarci una giornata di lavoro da casa, detta "in remoto". ciò significa che è aumentato il tempo che passiamo seduti, spesso a un semplice tavolo da pranzo. e allora forse è il caso di considerare l'ergonomia della situa in cui lavoriamo a casa.
esistono tribù di fanatici che hanno come hobby creare la postazione di lavoro più ergonomica possibile, ma noi qui ci accontentiamo di prendere in considerazione 5 elementi: la scrivania, la seduta, la luce, il mouse, il supporto per il portatile.
la scrivania: il mio prossimo acquisto è una scrivania da in piedi, perché la medicina ci dice che stare seduti sulla sedia fa male, anzi addirittura accorcia la vita. poiché, dunque, lavorare in piedi è più sano, già da diversi anni si trovano scrivanie ad altezza variabile grazie a un motorino elettrico o a un meccanismo a manovella. sicuro che il motorino elettrico si brucerebbe dopo dieci utilizzi, lette le pessime recensioni su Amazon, la mia scelta è andata su questa scrivania Ikea a manovella.
la seduta: io uso uno sgabello ergonomico, ma è sempre star seduti. in teoria la seduta non dovrebbe proprio esistere, ma non è che un* può stare in piedi per otto ore. quindi per me meglio lo sgabello, dove il peso si scarica in parte sulle gambe e non interamente sulla colonna vertebrale.
la luce: su questa cosa ho la fissa. la situazione migliore per me è a punti luce (no luce centralizzata nella stanza) come abat jour e lampade da scrivania. esistono anche apposite lampade da monitor anche se la luce LED di monitor e TV non causano alcun problema alla vista.
io tengo due punti luce sulla scrivania, uno diffuso e uno direzionabile, più questo fenicottero rosa, una cinesata da 15€ che è la migliore luce da ambiente che ho in questo momento (insieme a una stringa di led che ho avvolto alla testata del letto e contribuisce in modo notevole all'effetto d'ambiente).
il mouse: lì è soggettivo. io col mouse tradizionale (quello a saponetta, per capirci) ho seri problemi di schiacciamento del tunnel carpale e di torsione dell'avambraccio che mi causano intorpidimento, dolore, alla lunga necrosi e morte, quindi ho risolto passando al mouse verticale (a FILO: non c'è alcuna ragione al mondo per avere un mouse wireless e buttare dieci batterie in più all'anno nel pattume. non è nemmeno questione di pigrizia, ma proprio di irresponsabilità, se non malvagità. vergogna).
il supporto per il portatile: serve, non serve, dipende più che altro dallo spazio che il PC ti occupa sulla scrivania. io uso uno o due monitor esterni (trovo masochista lavorare sul 13") e il display del portatile non mi serve se non per app accessorie (Spotify, di solito), quindi l'ho montato su un supporto ad altezza variabile che mi ha permesso di metterci sotto una delle due casse stereo, risparmiando sulla scrivania prezioso terreno edificabile, per così dire.
in estate quando fanno quei bei 40°, come ormai quasi sempre, questo ventilatorino USB sparato in faccia rende molto più gradevole l'esperienza.
poi ci sarebbe lo sgabello per sollevare i piedi, ma non ho esperienza al riguardo.
se hai consigli da condividere sulla postazione di lavoro ideale, fammi sapere.
non è un po' bassa la scrivania di Ikea? (almeno, usando questo simulatore e ricordando che sei più alto di me mi parrebbe https://www.ergotron.com/it-it/strumenti/pianificatore-dello-spazio )