☳ Polpette n°228
Marchons, marchons / Qu'un sang impur / Abreuve nos sillons!
questa è ⓟolpette, la vanzletter
di notizie è pieno il mondo
la settimana scorsa parlavamo dei tiranni populisti amorali, narcisisti e picchiatelli, quale nel frattempo si è confermato anche il neopresidente argentino Javier Milei con le prime misure di governo: antidemocratiche, parecchio fuori di testa, socialmente dannose, probabilmente pure inutili.
questa settimana, per chiudere allegramente l'anno, il tema è come i governi liberaldemocratici devono fare concessioni alla destra per cercare di non cederle terreno elettorale. invano, peraltro, perché in politica imitare quello che non sei non funziona quasi mai: l'elettorato sarà anche stupido in molti sensi, ma non in quello.
nello specifico, il governo Macron ha deciso di ridurre il diritto allo ius soli (quello che noi nemmeno abbiamo, NdR) restringendone l'ambito di applicazione e rendendolo non più automatico. e il prossimo passo è l'abolizione dell'assistenza sanitaria per i non pienamente cittadini.
in Asia, per la prima volta dalla fine della seconda guerra mondiale il Giappone ha ricominciato a vendere armi all'estero, anche se per una buona causa (la guerra in Ucraina).
le edizioni delle Polpette
le Polpette ti offrono una serie di manuali, liste, selezioni dei migliori film, libri, prodotti e gadget, consigli di esperti per la vita, il viaggio e il lavoro. trovi tutto qui.
le migliori serie TV secondo 7 testate autorevoli
la playlist dei 100 migliori brani musicali del 2023 secondo Pitchfork
il best of music 2023 di Colas, dal Pigneto (42 records) (vedi sotto)
BUON ANNO! MI SA CHE CI RIVEDIAMO IL 14 GENNAIO
perché qui avevamo bisogno di espatriare
Le Polpette della settimana:
i femminicidi e il substrato culturale da eradicare
sondaggio ISTAT: "il 39,3% degli uomini pensa che una donna possa sottrarsi a un rapporto sessuale se davvero non lo vuole e quasi il 20% pensa che la violenza sia provocata dal modo di vestire delle donne".
è ovvio che con queste condizioni e convinzioni, a un qualche grado radicate in ogni boomer o genXer, ci vorrà ancora molto tempo perché in Italia l’uccisione di una donna, cittadino di serie B, non sia più percepita culturalmente come inevitabile, quindi meno grave che uccidere un uomo. questa cultura uccide o lascia uccidere una donna ogni 3 giorni, più di cento all'anno, un Bataclan ogni anno solo in Italia: non è in realtà dato sapere quante siano effettivamente perché i dati sono raccolti poco e male - e non sono quindi paragonabili a quelli di paesi europei in cui parrebbe ci siano più vittime, non fosse che le contano in modo diverso quindi vai a sapere.
ne deriva - non in modo razionale, non come ideologia, ma a tutti gli effetti - il fatto che un maschio italiano su due (ma culturalmente due su due) percepisce la compagna, moglie, sorella come un umano con meno diritti, quindi di fatto sacrificabile ai propri privilegi. puoi reagire sbottando “io no!” a casa tua, ma qui non ti è concesso di essere ingenuo, superficiale o in malafede. all’atto pratico questo è: il femminicidio, la disparità di salario, il lavoro non pagato e tante altre discriminazioni o violenze esistono solo perché esiste una classe sociale con meno diritti definita dal genere, quindi sfruttabile. come i lavoratori precari o gli immigrati irregolari. e ciò ci sta bene, perché, come dire, non ci vedo in piazza a protestare tutti i venerdì.
l'annosa questione del "lo smartphone fa/non fa male"
questa volta è uno studio di Oxford, secondo cui non ci sarebbe prova che l'esposizione ai device generi danni cognitivi. campione: 12000 ragazzin* negli USA:
Even with participants who had high rates of digital engagement, there was no evidence of impaired functioning in the brain development of the children.
il polpo ci dice che siamo fottuti, e il polpo sa
uno studio sul DNA dei polpi nell'Oceano Antartico meridionale sembra suggerire (in un modo molto complesso fatto di migrazioni e livelli del mare 120.000 anni fa) che si stanno preparando le stesse condizioni (verso +1,5°) di quando il mare era di diverse decine di metri più alto. (lo studio è qui).
se invece vuoi qualcosa di più entertaining, guardati il polpo Sashimi che attraversa il percorso a ostacoli (il video parte a inizio percorso, ma vale la pena tutto).
66 buone notizie che la TV non ti ha dato nel 2023
naturalmente da Future Crunch, per un'iniezione di ottimismo e fiducia nel futuro che durerà fino alle prossime Polpette. o al prossimo paragrafo.
purtroppo l'alcool fa male sempre
hai presente quelle robe tipo un bicchiere di vino rosso al giorno, i polifenoli, un goccio non ha mai ucciso nessuno, eccetera? tutte balle. l'alcool purtroppo è cancerogeno in qualunque quantità e te lo dico col cuore in mano. poi se il tuo atteggiamento è "vabbè ma chi vuole vivere per sempre?" riparliamone quando avrai ottant'anni. a trent'anni no, ma a ottant'anni tutti vogliamo vivere per sempre.
24 destinazioni di viaggio per il 2024
alcune sono destinazioni fighe e molto accessibili (per dire: sei già stata a Budapest? se no fidati: come dicono a Milano, “mi ringrazi dopo”) e in alcuni casi possono sembrare estremamente costose o addirittura esclusive, ma il costo di un viaggio dipende sempre 1) da dove parti, 2) in che periodo puoi viaggiare, 3) quanto tempo prima riesci a prenotare e 4) come sei disposta a viaggiare.
nutrire 8 miliardi di persone è diventato un problema
almeno con il modello attuale, visto che ce ne sarebbe in abbondanza per tutti ma non è distribuito in modo uguale. soprattutto, trovare terra da coltivare diventa sempre più difficile. bella infografica animata di AP.
si torna sempre a quello che resta il problema di base: siamo troppi, mal distribuiti, e con un accesso alle risorse tragicamente disuguale.
il 2023 è stato l'anno più caldo di sempre
e a quello siamo ormai abituati, ma quest’anno c'è stata una novità: tutti i mesi da giugno in poi sono stati i più caldi di sempre PER UN MARGINE CHE NESSUNO SI ASPETTAVA nemmeno nelle previsioni più pessimiste. settembre in particolare è stato "di gran lunga il mese più atipicamente caldo in tutti i 174 anni da cui registriamo le temperature".
mentre scrivo è il 24 dicembre e in Emilia ci sono 24°: se è vero che sul piano statistico questo di per sé non significa nulla (“il meteo non è il clima”), se inserito in una serie dei mesi atipicamente più caldi di sempre in una serie di anni atipicamente più caldi di sempre, rappresenta probabilmente un rapido peggioramento del problema.
ed è solo l'inizio di un'impennata che ha i tempi della Natura. come una petroliera (parallelo non casuale) il clima ha un'inerzia gigantesca: ci vuole molto per metterlo in moto, ma una volta partito ci vuole tantissimo tempo per fermarlo. se anche domani iniziassimo a emettere di meno (non lo stiamo facendo) abbiamo davanti decenni in cui le cose peggioreranno prima di cominciare a migliorare.
il problema è quanto in fretta peggioreranno e con che tasso di peggioramento (tra esponenziale e lineare c’è la differenza tra la possibilità di invecchiare serenamente oppure no), cioè quanto ci vorrà perché il posto in cui vivi diventi invivibile - o meglio, che il tuo stile di vita diventi insostenibile nel luogo in cui vivi.
naturalmente c’è dibattito tra i climatologi se questo sia o meno il momento della grande svolta esponenziale: questo pezzo del WaPo lo riassume. la posizione più equilibrata è “I think we probably need maybe three or four more years. It’s just a bit too early right now.”
(chiaro che le generazioni più giovani son già fottute, e rappresentano un’altra delle classi sociali che noi maschi ultraquarantenni abbiamo sfruttato per goderci il nostro stile di vita).
ma possiamo ancora comprare regali, giusto?
se la cosa ti conforta, sì. ecco qui 22 prodotti del cazzo a prezzi assurdi (c'è anche una candela da 510$, per dire) che puoi usare come ispirazione per andare a comprarti il clone cinese o la versione per poveri, così da illuderti di avere ancora uno scopo su questo pianeta che non sia diventare una survivalista.
io però alla macchina per fare le chip di ghiaccio da cocktail o a quella per fare il latte vegetale, un pensierino lo farei.
hanno inventato batterie minuscole per alimentare le lenti a contatto smart
niente, la news è già tutta nel titolo. non so se è solo la mia impressione, ma da SIngapore e Hong Kong stanno arrivando un casino di innovazioni tech e scientifiche. sempre più università asiatiche, sempre meno statunitensi? (è solo una percezione)
i cibi di tendenza per il 2024 secondo TikTok
che è una frase che contiene diverse ragioni per cui è auspicabile l'estinzione della specie umana, se vogliamo. tendenze food per il 2024 ipotizzate nel pezzo:
l'evitare i cibi UPF ovvero ultra processed food (quindi "industriali" nel senso di confezionati, precotti, surgelati ecc)
il ritorno dei cetrioli, soprattutto in salamoia (pickles)
(in effetti dappertutto si sente parlare dell') espresso Martini, ma anche i cocktail analcolici
farine integrali, grano saraceno, ceci, teff
la polpa di cacao, il ramen gourmet
i caramellati, lo zucchero aromatizzato alla cannella
il manzo wagyu, le verdure ripiene, i semi di sesamo
la birria (stufato messicano di montone, capra o manzo aromatizzato al cumino e cannella)
i piatti coreani: bulgogi, bibimbap, tteokbokki, japchae, pollo fritto alla coreana
adotta un axolotl
prima di tutto: che cazz'è? l'Ambystoma mexicanum, detto anche assolotto, è una salamandra pedomorfica molto simpa, originaria di Città del Messico, che avendo come habitat una delle metropoli più affollate, inquinate, caotiche del mondo è chiaramente in via di estinzione. ora puoi adottarne una per 360$ all'anno.
la ggente non vuole i quotidiani locali nemmeno se glieli regali
almeno secondo uno studio in Pennsylvania: su 2.529 soggetti solo 44 hanno accettato un abbonamento gratuito. la spiegazione sarebbe che la ggente preferisce fonti di informazioni più schierate rispetto alla tipica stampa locale.
l'anno su TikTok è un throwback insensato
perché viene fuori che non esiste una percezione comune globale di cos'è stato il 2023, ma TikTok è così personalizzato, ogni feed è così diverso, che è quasi impossibile trovare un terreno comune, una cultura condivisa. in ogni caso, qui i creator e i brani più seguiti e usati in Italia nel 2023 e qui i migliori libri del 2023 secondo il Booktok, cioè la community di creator che si occupano di letteratura (si può fare dell'umorismo, ma Booktok fa vendere circa 20 milioni di libri ogni anno, dato che se fossi una libreria indipendente prenderei in considerazione).
le tendenze del 2024 secondo Pinterest
dall'“estetica voluminosa” al “riflesso metallico”, tutti i trend in beauty, fashion, design, grafica previsti dal social più stiloso sulla scena (ma come parlo?).
i pannelli solari sono stati inventati nell'800?
c'è un dubbio su alcune foto di fine ‘800 e inizio ‘900 che mostrerebbero i primi pannelli solari della storia, con i rispettivi inventori (attribuiti), ma non si sa se sia vero e non ci sono verifiche storiche possibili. un mistero affascinante.
Susan Kare è la designer che ha creato la (celeberrima) prima icona del Macintosh.
a 21 anni la fotografa francese Catherine Leroy partì per documentare la guerra del Vietnam, vivendo in prima linea e dormendo nelle buche. qui la biografia - qui le foto.
la mia playlist di fine anno è Hex Enduction Hour di Emiliano Colasanti per Radio Raheem: un mix di elettronica industriale che non sarebbe fuori posto a Club2Club. naturalmente un po' freddina ma, come dire, è la cosiddetta musica intelligente.
qui invece, sempre mixed by Colas, i migliori album del 2023. io mi fiderei.
musica che ho scoperto quest'anno e magari vai a sapere potrebbe piacere anche a te (o magari no, io posso solo parlarti di quello che mi piace):
Nilüfer Yanya (indie/rock/pop)
Parannoul (shoegaze coreano, fighissimi)
Against all logic (electro-house)
letherette (elettronica/dance)
Coastlands (post rock strumentale)
Unriddle è un tool AI che potrebbe servire a chi deve scrivere paper o documenti complessi, che richiedono molta documentazione, reference, bibliografia (forse anche tesi, quindi).
i prodottini della settimana: gli occhiali da vista comprati online
io gli occhiali da vista e da sole li compro da molti anni online su Eyebuydirect, risparmiando molto rispetto al negozio di ottica. una volta che sei in possesso della ricetta dell’oculista e hai misurato bene la distanza interpupillare (basta un righello e qualcun* che lo legga), la lunghezza delle stanghette e la larghezza degli occhiali (se vuoi anche le dimensioni delle singole lenti: sono tutti dati disponibili sulla scheda prodotto) puoi scegliere tra molte decine di modelli il paio della tua misura. costo montatura: dai 9 ai 50$ (per quelle non firmate). per le lenti da vista (non progressive) di solito stai attorno ai 50$ al paio, con tutte le feature (antigraffio antiriflesso ecc). durano più di quelli dell’ottico? probabilmente no, ma ti fai un paio di occhiali da vista nettamente sotto ai 100€.
il customer care è ESTREMAMENTE disponibile, tanto da farsi carico persino delle spese doganali (potresti dover pagare un dazio doganale sul valore della merce, perché l'Italia ha applicato la pratica protezionista sugli import cinesi di dichiarare gli occhiali "presidio medico").
se vuoi provare anche tu, registrati da qui e hai dei vantaggi non indifferenti (10€ di credito + 15% di sconto + spedizione gratuita). se vuoi altre info scrivimi.
inoltre, la promo attuale (ma cambia spesso) è del 30% su 60$, 35% su 120$, 40% su 250$ di spesa con codice DECSM4U oppure il secondo paio gratis e spedizione grat uita con codice VIPBOGOFS
Buon anno Vanz!