☳ Polpette n°219
Gloria al Bravo Pueblo / que el yugo lanzó / la ley respetando / la virtud y honor
questa è ⓟolpette, la vanzletter
di notizie è pieno il mondo
tra le cause della catastrofe economica e umanitaria che è stato il Venezuela negli ultimi due decenni, oltre a una classe dirigente incompetente e corrotta c'è l'embargo imposto dal governo Trump a un Paese ovviamente non allineato. ciònonostante, è evidente che il Venezuela (nemmeno povero, visto che è un grande produttore di petrolio) si è sparato su un piede da solo.
corruzione, violazioni dei diritti civili, bavaglio all'informazione, criminalità altissima - ne parla qui Internazionale - hanno causato l'emigrazione di sette milioni di persone. poi ci possiamo anche raccontare la storia di Davide che sfida Golia e viene per questo diffamato dalla stampa globbale, ma non è che stia molto in piedi, da sola.
ora c'è uno spiraglio: con l'apertura di Biden al Venezuela gli USA si sono dichiarati disposti a sollevare l'embargo su petrolio, gas e oro in cambio di elezioni libere, che dovrebbero garantire un contesto di voto equo alla candidata dell'opposizione e attivista per i diritti umani María Corina Machado. quel vizio di esportare democrazia.
l’altro effetto della rimozione delle sanzioni sarà naturalmente più petrolio e gas in giro per il mondo, quindi più emissioni serra. ma tanto, ormai.
le polpette venezuelane? ma naturalmente: ecco los bollos pelones.
Polpette Edizioni
quello evidenziato dalla graffa è il periodo luglio-ottobre di quest’anno.
Le Polpette della settimana:
è stata impiantata la prima mano bionica
in Svezia, a una cinquantenne che l'ha persa in un incidente agricolo. è collegata direttamente a ossa e muscoli e rappresenta un'interfaccia uomo-macchina che consente di comandare l’arto quasi come se fosse il proprio (80% di successo sulle azioni quotidiane, ed è appena stata innestata). brave new world.
le aziende del gas ti hanno sempre mentito
premessa: la combustione del metano genera meno CO2 del petrolio (circa il 70% in meno), ma il metano resta un gas fossile, e se liberato in atmosfera è 84 volte più serra della CO2 (solo nei primi 20 anni, perché decade più rapidamente). quindi, "il metano ti dà una mano" è una delle grandi menzogne degli anni '80.
ma non è questa la bugia: l'industria del metano - quindi anche il tuo fornitore di gas - sapeva (diciamo: poteva sapere; diciamo: avrebbe dovuto sapere) fin dagli anni ‘70 che la combustione del metano nelle cucine a gas libera nell'aria sostanze tossiche e nocive. aria in cui passiamo la maggior parte del nostro tempo. te l'ha mai detto qualcuno che bisognerebbe tenere le finestre aperte quando si cucina, anche in inverno? a me no.
la posizione dell'industria del metano è sempre stata "the available science does not provide sufficient or consistent evidence demonstrating chronic health hazards from natural gas ranges”, che è la stessa posizione presa dall'industria del tabacco davanti ai danni del fumo. occhio che non è escluso che finisca nello stesso modo: con processi e multe miliardarie.
Correlato: il fotovoltaico/solare termico potrebbero sostituire il metano negli USA entro il 2030, ma il 2023 è il primo anno in cui gli investimenti nelle startup green sono in calo, probabilmente causa inflazione e instabilità geopolitica globale (tradotto: in tempi di guerra conviene più investire nelle armi che nel clima, con buona pace di chi ti racconta che tecnologia e finanza salveranno il pianeta per interesse di mercato).
consumare carne rossa mette a maggior rischio di diabete
è una cosa che si sospettava da un po' e ora c'è uno studio su 217.000 professionisti della sanità che lo sostiene, pur senza dimostrare la correlazione diretta: "those who ate the greatest amount - roughly two full servings, or about six ounces, of beef, pork or lamb every day - had a 62% higher risk of Type 2 diabetes compared with people who ate about two servings per week".
qui il pezzo del NYTimes che spiega lo studio, per approfondire.
insomma niente insaccati, niente zucchero, niente carne rossa: cosa ci vieteranno domenica prossima le Polpette?
Microsoft 365 Copilot partecipa alle conference call al posto tuo
cioè non proprio esattamente: può sintetizzare l'intero contenuto di una call per conto tuo e fare una sintesi o preparare una mail di risposta all'evento, ma il fatto è che per come abbiamo già conosciuto le AI, da qui a che sia in grado di fingersi te non manca molto (manca cioè il permesso di Microsoft a farlo).
quanto manca quindi a che le conference call - come altri lavori noiosi o pericolosi - vengano tenute esclusivamente da entità artificiali, che poi riferiscono sintetizzando ai proprietari umani? quanto manca a che l’intera comunicazione delle aziende avvenga esclusivamente tra macchine?
Microsoft 365 Copilot dovrebbe essere integrato alla suite Office dal primo novembre. qui come abilitarlo.
Dracula era vegetariano? 🦇
ok, il Post fa un titolo un po' furbetto (giocoso, diciamo), ma in realtà quello che emerge è che date le condizioni della Transilvania del periodo, è molto probabile che il conte Vlad avesse una dieta quasi esclusivamente vegetariana, non tanto per scelta quanto per necessità. inoltre, piangeva sangue, il che è suggestivo.
se vuoi seguire le nostre gesta in terra transilvana, ecco l'Instagram.
in caso ti interessi, dopo due giorni a Bucuresti domani ci spostiamo in treno a Sibiu, cittadina transilvana in stile mitteleuropeo, e successivamente a Brașov, da dove è quasi inevitabile visitare il castello di Bran (che naturalmente NON È il castello di Dracula, perché Dracula è un personaggio inventato da Bram Stoker e non veramente il conte Vlad III di Valacchia, a cui è ispirato il personaggio. che però era detto l’Impalatore quindi nel contesto truculento ci sta. e sì, probabilmente sarà una cafonata pazzesca).
gli Osmond sono la band USA più famosa di cui non hai mai sentito parlare
in realtà probabilmente è Garth Brooks l'artista USA di maggior successo meno conosciuto all’estero tra tutti quelli che hanno venduto più di 100 milioni di dischi, ma qualche giorno fa ascoltavo un podcast di BBC con un'intervista ai membri superstiti di The Osmonds, quartetto di fratelli cristiani che negli anni '60 erano accolti in UK con l'entusiasmo con cui i Beatles erano accolti nel resto del mondo (il podcast non lo trovo più, quindi questa informazione vale giusto sul piano nozionistico).
San Lazzaro degli Armeni è un'isola incredibile
è raccontata in questo post su Facebook in cui sono incappato e mi ha ricordato quando l'ho visitata durante una Biennale e ti dico sì: vacci. Prendi un traghetto e vedila, ché è bellissima, forse anche di più in questa stagione, in cui Venezia tutta è particolarmente bella. c’è solo un monastero. armeno.
(se chiedi a me, Venezia si visita a ottobre o novembre, mica a giugno come i turisti)
come si carica una lavastoviglie
articolo di sicuro interesse per: forse nessuno, visto che tutti siamo convinti di saperlo fare, quindi ti risparmio la lettura e ti riassumo i punti principali:
Piatti, ciotole grandi e pentole e padelle nel cassetto inferiore (a testa in giù devo dirlo?). solo alluminio e acciaio, no altri metalli.
Bicchieri, contenitori piccoli (di plastica) e posate, nel cassetto superiore
Si svuota prima il cassetto inferiore in modo che l'acqua raccolta nelle parti concave del cassetto superiore non finisca sui piatti che si trovano sotto (non nascondiamoci che c'è qualche possibilità che ci siano batteri, in quell'acqua, quindi evitiamo che ci siano spazi atti a raccoglierla e coltivarla. anche se, idealmente, 60° uccidono tutto).
il primo server di Google era di lego
meglio: la struttura necessaria a ospitare i grossi hard disk necessari a far funzionare il primo server di Google fu realizzata in Lego in quanto modulare ed espandibile. È conservato al Jen-Hsun Huang Engineering Center di Stanford.
(link segnalato da non ricordo più chi, comunque grazie).
ho letto: The shards di Bret Easton Ellis
pubblicato in italiano da Einaudi col titolo Le schegge*. in realtà l’ho letto già da un po', ma ne parlo perché la settimana scorsa ho visto la presentazione al Circolo dei lettori di Torino con Ellis stesso, sempre più bolso e - diciamolo - parecchio pieno di sé.
e BEE sarà pure un boomer gigantesco ma maledizione come scrive, oggi.
se ti piace Ellis, leggerlo è un no brainer. se hai letto solo l’Ellis degli inizi (che so, Meno di zero) è consigliato perché riprende tutto quel periodo, con forse la stessa compiacenza ma molto più mestiere. ma c’è anche il BEE di Lunar park, dentro.
Qui ne parla NPR, che mi pare una buona recensione, qui su Esquire e Harper's (che hanno il merito di essere in italiano).
*(io l’ho letto in VO ma ho anche la versione tradotta e ti dirò che la traduzione non sembra male, o almeno nelle prime tre pagine non c’è niente che mi abbia fatto accapponare la pelle).
il prodottino della settimana: la linea di abbigliamento delle Polpette
concludendo con una notizia che interessa solo all'autore della newsletter, ecco la linea di abbigliamento involontaria delle Polpette: t-shirt e felpa.
(abbi pazienza, questa settimana sono in viaggio, non avevo tempo di fare un prodottino come si deve)
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🎶 Bonus track: magari la mia playlist di musica notturna ti piace 🎶
🫶
Ma COME chi te l’ha segnalato il server di Lego...?!? Mi devo offendere? 🤣