questa è ⓟolpette, la vanzletter
di notizie è pieno il mondo
chiamati a produrre una sentenza sull'estensione del matrimonio alle coppie dello stesso sesso, tre dei cinque giudici che compongono la Corte Suprema indiana, pur manifestando solidarietà blah blah, hanno rimandato la palla al governo, rinunciando a esprimere un parere in merito. nonostante i rapporti tra membri dello stesso sesso siano parte integrante dei costumi indiani da secoli (come poi, beh, in quasi tutto il mondo).
ogni anno in questo periodo segnalo i saldi di Magnum: 106 stampe firmate o timbrate di opere di fotografi Magnum, contemporanei o deceduti. 120€ per una stampa 15x15 ad alta qualità di gente come Martin Parr, Elliott Erwitt, Werner Bischof, Eve Arnold, Rene Burri, Raymond Depardon, Ernst Haas, ma anche fotografi e fotografe meno noti ma molto promettenti. c'è un sacco di bellissime foto che ti puoi appendere in casa, (sono in piccolo formato: richiedono una cornice che le metta in evidenza).
OCCHIO che finisce a mezzanotte di oggi, cioè domenica 22.
Ancora più impo: è la stagione di donare a Wikipedia, a https://donate.wikimedia.org
le edizioni delle Polpette
Le Polpette della settimana:
lo scandalo del sessismo tossico nella agenzie pubblicitarie non si placa
anzi, come è giusto che sia, continua a crescere, anche grazie a questo articolo di Rita Rapisardi sul'Espresso. noi maschi tendiamo a cadere dal pero, ma chiunque abbia lavorato in o con le agenzie pubblicitarie, media e web italiane sa che soprattutto nelle cerchie manageriali il linguaggio è spesso questo, almeno a Milano (a Roma non lo so, ma non faccio fatica a immaginarlo).
naturalmente più che una questione geografica è una faccenda (anche) di settore: la turbocompetitività elitista di media & adv, naturalmente a conduzione prevalentemente maschile, non incoraggia certo le qualità più virtuose del maschio medio. dire che è un mondo di Giambruni non è corretto, ma è un mondo che incoraggia e premia i giambrunismi.
l'errore (colpevole) che facciamo è distinguere tra linguaggio e azioni, perché il linguaggio fa cultura aziendale, e la cultura aziendale produce discriminazioni, abusi, pratiche tossiche.
farsi la influencer in casa è sempre più facile
i listini delle sponsorizzazioni da parte di influencer e content creator (una Storia costa così, un post cosà) ormai son roba vecchia: con pochi soldi e un software di deepfake è possibile creare un live streaming infinito con le fattezze di una nota infuencer.
legalmente il tema è lo sfruttamento dell'immagine non autorizzato, ma è opportuno chiedersi cosa farà al marketing l'avvento di migliaia di influencer, reali o sintetiche che siano, a sostituire le modalità tradizionali di promozione del prodotto (sì, no, ci frega?).
comunque, già nel 1982 Blade Runner aveva anticipato anche su questo
lo zucchero è tossico
diventa sempre più chiaro il ruolo dello zucchero bianco raffinato (e, peggio, dello sciroppo di fruttosio nei cibi e nelle bevande confezionate) rispetto a malattie come diabete e obesità. quello che ora si comincia a ipotizzare seriamente è che gli zuccheri facciano male a tutti: non causano solo un eccesso di calorie ingerite, ma favoriscono obesità e diabete alterando ormoni e metabolismo. non è quindi solo lo sbilancio energetico causato dallo zucchero a causare obesità e diabete, ma alterazioni metaboliche più complesse. il solito pezzone di Aeon, testata gratuita di cui essere grati (finché dura).
le AI aiutano a predire terremoti
si è sempre ritenuto il terremoto imprevedibile, ma com'è che una AI sviluppata in Texas riesce a prevedere con il 70% di precisione 14 terremoti in Cina? è solo la solita analisi statistica di migliaia di dati? e anche se fosse, non è utile?
le fabbriche di polpi non s'hanno da fare
la pessima idea di un'azienda spagnola di allevare intensivamente polpi alle Canarie sta suscitando indignazione e scandalo. l'allevamento intensivo è già di per sé una brutalità che dovremmo rifiutare, in particolare quando riguarda un animale straordinariamente intelligente come il polpo. non ci credi? allora guarda il polpo che svita il coperchio di un barattolo dall'interno.
i tram elettrici su gomma sono la soluzione alla mobilità urbana
perché consentono lo spostamento di molte persone a zero emissioni sulle medie distanze (periferie estreme, seconda e terza cintura urbana) che sono quelle in cui è più difficile sostituire l’uso dell’auto, costano molto meno dei treni (anche dei bus?) e sono più agili. la Cina ci sta puntando tantissimo, anche a livello produttivo.
se il futuro della mobilità sostenibile e della sicurezza stradale nei centri urbani passa per bus elettrici su corsia preferenziale e per le ciclabili, nelle medie e lunghe distanze è nelle corsie riservate a tram elettrici su gomma come il Metromare, e in esperimenti di navetta su scala iperlocale come lo Shuttlemare di Rimini. limitando severamente la velocità massima delle auto: per la sicurezza (abbiamo almeno 10 morti al giorno sulle strade, con enormi costi sanitari e sociali), ma anche per disincentivare l'uso dell'auto.
scrocchiare le dita fa male?
nessuno ha mai dimostrato il contrario, e sembra indicarlo anche l'esperimento - per quanto non scientificamente significativo - di quel picchiatello di Donald Unger, che per 50 anni ha scrocchiato le dita di una sola mano. dopo 50 anni Unger non riscontra differenze tra le due mani. per chi se lo chiedesse, il rumore dello scrocchio è causato dalla formazione di piccole bolle d'aria nel liquido sinoviale, non c'è quindi contatto tra ossa o muscoli.
il lancio della moneta non è statisticamente neutro
un team ha tracciato centinaia di migliaia di lanci della moneta e ha riscontrato che nel 50,8% dei casi atterra sulla faccia esposta al momento del lancio (lo studio deve ancora passare la peer review).
A small degree of precession, or wobble, is introduced into the coin as it tumbles through the air. The wobbling causes the same side to spend more time facing up. And the more time it spends facing up, however small, the more likely it'll be in that position when it lands.
Toyota sta lavorando su batterie da auto con 1500 km di autonomia
sono basate sulla tecnologia degli elettroliti solidi solforati e garantirebbero un'autonomia record di 1.500 km: da Bolzano a Siracusa senza fare ricarica (oggi è meno della metà). forse il principale difetto tradizionale dell'auto elettrica, l'autonomia, sta per diventare un vantaggio competitivo.
la California ha bandito oltre 50 elementi chimici normalmente presenti nei cosmetici e queste cose in California di solito le fanno a ragion veduta. just saying, occhio alla penna (che non è un detto degli alpini o dei pellerossa, ma della nautica).
Blockface è una figata di gioco per piccoli tipografi
ancora in fase di finanziamento su Kickstarter, ma mi pare estremamente creativo. con 55-75€ si può contribuire a finanziarlo assicurandosene una delle prime copie.
guida al miglior street food del mondo
che è quasi tutto asiatico, naturalmente, ma vi svetta la Sicilia con sfincioni, panzerotti e pani câ meusa.
video fighissimo di simulazione di un hotel in una stazione spaziale a toroide di Stanford, con enormi vetrate che permettono di vedere fuori, e quello è anche il problema, perché il continuo spostarsi del sole e il movimento degli astri e del cielo stellato (la stazione deve girare su sé stessa per generare la gravità grazie alla forza centripeta) sarebbe un bel problema. però figata pazzesca da guardare. figatissima la piscina curva.
i fratelli Piccirilli hanno scolpito un casino di statue negli USA
presente quei leoni fuori dalla New York Library? sono opera di due fratelli di Massa emigrati a NYC a fine 800. realizzarono anche altre opere piuttosto famose, tra cui la fantastica, enorme statua di Lincoln seduto del Lincoln Memorial a Washington.
il Punto Nemo è il luogo più lontano da ogni continente
e per questo viene usato per farci precipitare le robe che teniamo in orbita.
per dire, è più vicino alla Stazione Spaziale Internazionale che alle isole Pitcairn o all'Isola di Pasqua.
il prodottino della settimana: i device per lo streaming
sono almeno vent'anni - che dico? almeno trenta! OMG! - che guardo film, come dire, non mainstream, ultimamente soprattutto asiatici. film che non arrivavano nemmeno nei cinema d'essai e dovevo recuperare in DVD spediti da USA o Cina, o in altri modi.
per fortuna l'arrivo delle piattaforme di streaming ha reso più facile l'accesso al cinema "di nicchia", anche se ci sono ancora molti titoli che non raggiungono il successo necessario per avere un contratto di distribuzione europeo.
se il tuo televisore non ha un sistema operativo in cui installare le app di streaming (Android TV, Web OS di LG, VIDAA di Hisense, Roku TV, Tizen ecc), ci sono piccoli device da inserire nella presa Hdmi del televisore: Chromecast di Google (con telecomando) e Fire Stick TV di Amazon.
l'unica questione è la loro durata: non hanno processori potentissimi e dopo qualche anno di solito tendono a rallentare, ma visto il costo limitato (sui 35€, che scendono attorno ai 20 con il Black Friday, che è il 24 novembre) sostituirli è sostenibile.
per quanto riguarda la riproduzione di file video in locale, funzione integrata nelle TV più recenti ma non nel fantastico plasma Panasonic del 2010 che mi tengo stretto, non ho una soluzione testata di recente con soddisfazione.
anzi se l'hai tu fammi sapere.
tutto questo, che forse sapevi già, per consigliarti due film tra tanti, che trovo fulminanti, entrambi disponibili su Prime Video (e anche Mubi*): Un lungo viaggio nella notte di Bi Gan e Al di là delle montagne di Jia Zhangke (che è il mio regista cinese preferito, e di cui trovi anche I figli del fiume giallo e Il Tocco del peccato, altrettanto belli). chiaro che il cinema cinese si prende i suoi tempi nel raccontare la poetica del quotidiano e insomma, richiede un po' di pazienza.
*sai cos’è Mubi? lo sai che se ti piace il cinema d’autore gli 8€ di Mubi sono il miglior investimento che puoi fare? che puoi avere 7 giorni di prova e guardarti tutto Jia Zhangke, poi non confermare?
se sei malata, Mubi sul divano è il miglior comfort food.
io funziono così: passo mezz’ora a girare tra Netflix e Prime lamentandomi che non c’è niente, poi apro Mubi, guardo un film molto figo che ha vinto qualche festival trovato sull’excellone delle Polpette, chiedendomi perché non lo uso più spesso, e la volta dopo torno a browsare senza fine Netflix lamentandomi che non c’è niente.
sto leggendo: Solaris di Stanislaw Lem, fantascienza col pedigree.
Ma sto video dell’hotel nella stazione spaziale è... spaziale!