☳ Polpette n°213
Дружно, братя българи! / С нас Москва е в мир и в бой! / Партия велика води / нашия победен строй.
questa è ⓟolpette, la vanzletter
di notizie è pieno il mondo
l'affermazione dei diritti LGBTQIA+ avanza senza sosta, lanciata a bomba contro l'ingiustizia: nell'ultima settimana l'EU ha ordinato alla Bulgaria di riconoscere i matrimoni same sex, e la Corte Suprema di Hong Kong ha imposto al governo la stessa cosa. la discriminazione in base alle preferenze sessuali sta rapidamente diventando il ricordo di un mondo obsoleto, almeno in metà pianeta (nell'altra metà not so much, ma ci arriveremo).
scrivendo il sottotitolo ho notato che la Bulgaria ha ancora un elogio di Mosca e del comunismo sovietico nel testo dell'inno nazionale: l'ultima strofa infatti recita (secondo Wikipedia):
In friendship, brothers – Bulgarians! / Moscow is with us in peace and in battle! / The great Party leads Our victorious regime.
il che è bizzarro, e un po' inquietante.
si dice che l'India si preparerebbe a cambiare nome, adottando la denominazione indigena "Bharat" al posto di quella (colonialista?) India. non lo so: cambiare nome a una nazione di un miliardo di persone che è anche un brand globale non dev'essere mica roba da poco.
la newsletter della McMusa sulla letteratura statunitense mi ha ricordato un pezzo scritto da David Foster Wallace subito dopo l'11 settembre, che avevo rimosso. qui in originale e qui in italiano.
i pezzi migliori di reportage di DFW per me sono Up Simba! sulla campagna elettorale di John McCain, Ticket to the Fair sull'esperienza alla fiera agricola statale dell'Illinois (ma anche Consider the lobster, esperienza simile in Maine) e vabbè, ovviamente Una cosa divertente.
sui saggi non mi esprimo perché dal cinema al tennis alla matematica alla TV sono tanti e complessi (anche se, forse, Tennis, TV, trigonometria e tornado resta imbattuto, sul mio personalissimo cartellino), ma se ti interessa la produzione non letteraria di Wallace trovi ciò che è disponibile online raggruppato (da me) e scaricabile qui (in inglese, ché in italiano c'è pochino).
ma ecco la ricetta delle Kebapche e Kyufte bulgare.
Le Polpette della settimana:
(la solita riparazione del danno: ecco qui il link, che la settimana scorsa era rotto, sui luoghi nel mondo che diventeranno inospitali a causa del clima prima degli altri).
l'Antartico si sta riscaldando molto più in fretta di quanto pensassimo
a velocità circa doppia rispetto al resto del mondo e più in fretta di quanto prevedessero i modelli climatici. vale la pena di ricordare ancora che mentre l'Artico è ghiaccio galleggiante e sciogliendosi non aumenta il livello dei mari, Antartico e Groenlandia sono ghiaccio posato su crosta terrestre, e contengono molti metri di aumento del livello degli oceani.
5 paesi sono responsabili di metà della catastrofe climatica: uno studio
USA, Canada, Australia, UK e Norvegia sono responsabili di metà delle emissioni CO2 future, non per i consumi ma per “espansione”, cioè AUMENTO previsto delle estrazioni.
facendo un calcolo veloce di responsabilità in base alla popolazione (se avesse senso, e ne ha poco), emergerebbero come principali responsabili Norvegia, Qatar, Emirati arabi e Arabia Saudita.
il mappazzone della settimana è Threading on thin air di Geoff Mann
del Centre for Global Political Economy, Simon Fraser University Burnaby, Canada, e te lo leggi solo se sei motivat* a capire perché i modelli e le proiezioni attuali sull'aumento e gli effetti del climate change sono potenzialmente (e probabilmente) ampiamente sottostimati:
le pompe di calore sono molto più efficienti delle caldaie ANCHE a basse temperature
c'è una convinzione diffusa (alimentata da produttori e installatori di caldaie a metano) che le caldaie a pompa di calore non siano altrettanto efficienti quando le temperature scendono molto sotto lo zero. un nuovo studio dimostra che anche a -30° la pompa di calore elettrica (che noi profani conosciamo come condizionatore) ha un'efficienza doppia della caldaia a metano, e dovremmo installarle in tutta Europa, invece di continuare a estrarre e bruciare metano.
hanno scoperto una molecola che cura le carie
secondo uno studio israelo-cinese, il 3,3′-Diindolylmethane, composto chimico presente in natura, combatterebbe il proliferare dello streptococco responsabile delle carie e della placca, distruggendolo per il 90%.
le luci del terremoto sono apparse anche sul cielo del Marocco
la comparsa di strane luci in cielo prima o in concomitanza degli episodi tellurici è un misterioso fenomeno legato ai terremoti che nessuno ancora è riuscito a spiegare, ma si è verificato anche durante il recente terremoto in Marocco. non ci sono, per ora, spiegazioni plausibili (né prove scientifiche della realtà delle luci).
perché il cibo industriale fa malissimo
meglio: il cibo "ultralavorato" come snack, merendine, prodotti da forno industriali, bevande gassate e energetiche, margarine, insaccati e anche yogurt alla frutta (a causa dello sciroppo di glucosio usato per dolcificarlo, immagino), sono cibi da evitare a causa degli ingredienti impiegati (grassi e zuccheri, spesso dannosi per il microbioma e cancerogeni) e delle lavorazioni a cui sono sottoposti. la regola è: meno ingredienti aggiunti e meno lavorazioni e cotture ha subito un prodotto, meglio è.
compra ingredienti, non pietanze pronte confezionate.
oggi le auto raccolgono (e vendono) un sacco di dati privati
non solo dove si va e presumibilmente perché, ma anche "drivers and passengers’ sexual activity, intelligence and health diagnosis". se ti pare strano, forse non sai che le auto (fuori UE, si spera) possono essere piene di sensori non dichiarati: immagina telecamere e microfoni, come già nei televisori, ma anche GPS ecc.
se la tua reazione è "tanto non ho niente da nascondere", come spesso superficialmente diciamo, considera che andare al supermercato, dall'amante, a una clinica per aborti o alla sede di un sindacato/partito politico ha connotazioni di privacy un po' diverse, soprattutto in regimi non propriamente liberaldemocratici.
prima vennero per gli ebrei eccetera.
il nuovo Chrome traccia e condivide i siti visitati e forse è ora di cambiare
avere un monopolio rende la corporation ladra (se non lo era già prima). a seguito delle recenti limitazioni (UE, Apple) sui cookie, Alphabet/Google ha fatto quello che ci si poteva aspettare: li ha sostituiti con tracciamenti propri in un sistema denominato Topics api e definito, non ironicamente, enhanced privacy.
(NdR: le enhanced interrogation sono un eufemismo di esercito e servizi segreti USA per la tortura)
se ho capito, con le nuove impostazioni di default di Google quello che visitiamo online viene direttamente condiviso con gli inserzionisti senza più passare dai cookie (certo, anonimamente, ma sappiamo quanto il concetto di anonimato online sia labile).
naturalmente un pop-up furbetto di Chrome ci informa che sono stati attivati di default, ma quella finestra è un dark pattern: per disattivarli bisogna cliccare su settings e deselezionare un pulsante.
gli ad Topics sono disattivabili anche digitando nel campo di ricerca di Chrome chrome://settings/adPrivacy/interests oppure chrome://settings/adPrivacy/interests
ma non sarà venuto il momento di cambiare browser, nonostante le abitudini? se pensi di sì, ti consiglio Brave, sempre basato sul motore di Chrome, quindi simile nell'uso, e che nei benchmark risulta il browser più rispettoso della privacy.
sì, ha un blocco dei popup (e della pubblicità) integrato, sì puoi importare i bookmark da Chrome, sì ha alcune estensioni/plugin (ma non tutti gli stessi). nota che molte delle stesse estensioni e plugin di Chrome pongono problemi di sicurezza e privacy.
poi è chiaro che, come dice Gianluca Diegoli, “una app è una black box che altro che cookie”: dalle app sul nostro smartphone escono a ogni ora del giorno e della notte una marea di dati a noi del tutto sconosciuti.
Cina: stretta sull'abbigliamento "strano"
i governi autoritari hanno la tendenza a mettere i cittadini sotto tutela anche quando non sarebbe utile alle loro cause, e quello dell'accettabilità dell'abbigliamento (cfr il buon vecchio concetto italiano di "senso comune del pudore") è uno dei temi più delicati da sempre. se la Cina in passato non aveva grossi problemi di pudore, oggi con la moderizzazione/occidentalizzazione si trova a dover gestire la moda weird, e non lo sta facendo bene.
l'ultima favolosa manifestazione della censura cinese è vietare “wearing clothing or bearing symbols in public that are detrimental to the spirit of the Chinese people and hurt the feelings of Chinese people.”
sentimenti e spirito non specificati, che nemmeno Xi Jinping saprebbe definire.
in difesa della pennica postprandiale anche sul luogo di lavoro
roti canai: il pane malese è il più buono del mondo
secondo una di quelle classifiche che non hanno valore ma ci permettono di scoprire cose nuove, il pane malese è risultato il più buono del mondo secondo la guida food TasteAtlas. grande soddisfazione per il nono posto alla piadina (la focaccia di Recco è al sesto: di pani italiani ce ne sono 8 sui primi 50). subito a cercare un ristorante malese.
100 ricette facili dal New York Times
certo l'Interwebs è PIENA di ricette, ma qui c’è una selezione di qualità: la sezione food del NYT fa spesso un ottimo lavoro, sulla cucina internazionale. di sicuro non ci trovi "le solite cose".
la cosa più strabiliante dell'universo sono le sue dimensioni
e lo sappiamo già, però sentirle enunciare fa sempre effetto
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Nissan ha costruito le sedie autonome: si mettono a posto da sole dopo le riunioni
come capire la geografia di New York City
raramente ho trovato una vista aerea più chiara nel rendere comprensibile la complessa geografia di New York e dei suoi boroughs (anche acquistabile come stampa).
il prodottino della settimana: le t-shirt simpa
è errato pensare che siano un acquisto che si sfoggia solo d'estate: il modo migliore di indossare una t-shirt simpa senza esibirla è sotto una camicia aperta o sotto una giacca. ecco una serie di store online che vendono t-shirt che io trovo simpa, concetto che come sappiamo è MOLTO soggettivo.
Threadheads (tra cui la ormai famosa di Barbienheimer: tra qualche anno nulla griderà 2023 come questa t-shirt qui, che fra 30 anni sarà un oggetto da collezione)
Lalamise
qui la deliziosa scelta per Halloween, qui le best seller.
100soft
ha una scelta limitata ma carina soprattutto per teenager e giovinette, la più significativa è quella del dumpster fire.
e per i più nerdoni, dogecore
che è davvero il top del memismo corecore, per essere VERAMENTE edgy e tenere a distanza qualunque forma di vita non-nerd.
ovviamente ce n'è a stufo su Aliexpress (purtroppo non mi lascia condividere la mia lista dei preferiti, se riesco lo farò in seguito).