questa è ⓟolpette, la vanzletter
di notizie è pieno il mondo
trovi le diapositive delle vacanze in Corea sulle Storie e sui profili Instagram miei e di Enza.
qual è l'unico stato indipendente che si trova interamente al di sopra dei 1.000 metri sul livello del mare? è il Lesotho, che è anche un'enclave, cioè interamente contenuto nel territorio del Sudafrica. superficie 30.355 kmq, popolazione 2.210.646.
il disegno al centro della bandiera rappresenta il mokorotlo, cappello di paglia tradizionale della popolazione Basotho e quindi simbolo nazionale.
curiosità linguistica: nella lingua Sesotho il plurale si fa con cambio della consonante iniziale: un Mosotho, due Basotho.
ulteriore curiosità: in Lesotho c'è una guerra tra bande rivali di suonatori di fisarmonica che ha reso il Lesotho uno dei paesi più pericolosi d'Africa.
in other african news, l'esercito del Gabon, non soddisfatto dei risultati delle elezioni che hanno riconfermato Mr Bongo, la cui famiglia governa il Paese da 53 anni, ha fatto il colpo di Stato.
Le Polpette della settimana:
il video da vedere è di Kevin Anderson, climatologo britannico, che dice: guardate che i governi vi stanno mentendo sul vostro futuro. le azioni e soluzioni che annunciano per contrastare il climate change sono basate su tecnologie future che probabilmente non vedremo mai, e se anche dovessimo vederle abbiamo già 3 o 4° di riscaldamento garantiti in atmosfera, che significa 7 o 8 metri di graduale aumento del livello dei mari entro fine secolo e eventi catastrofici a catena nelle città.
(trick: se vuoi il riassunto automatico di un video YouTube puoi usare i plugin basati su OpenAI, per esempio YouTube summary di Glasp).
in questo contesto è utile spiegare, necessariamente semplificando, la differenza tra carbon zero (o carbon neutral) e carbon NET zero, che è la soluzione che prospettano la maggior parte dei governi (e aziende). “Net” sta per “al netto della carbon capture”, cioè della possibilità - futura, teorica - di catturare grandi quantità di CO2 dall’atmosfera, o anche di una generica “compensazione” piantando alberi (che è una soluzione molto parziale). al momento non esistono tecnologie in grado di farlo su larga scala, e non si sa se esisteranno mai, quindi è una sorta di ipoteca tecnologica sul futuro, senza garanzie. lo spiega qui il Post.
l’altro fattore che può entrare nel concetto di NET zero è la possibilità di comprare crediti di compensazione, ovvero quote di emissioni da Paesi che sono a net zero o che emettono meno, quindi continuare a generare emissioni perché c’è qualcuno che non ne genera. che, evidentemente, non rappresenta una soluzione a nulla.
il Grande Database della Cultura Europeo
una delle (tante) cose che mi rendono orgoglione di pagare le tasse in Europa sono progetti come Europeana, che aggrega le risorse culturali (testuali, video, audio) disponibili nei vari Paesi europei (comprese le collezioni dei musei, qui per esempio la GAM di Torino) sotto un unico (brutto) cappello. ma si sa che se non è arido e brutto non è un sito UE. enjoy Europeana.
la mamma della musica elettronica
che come sempre in questi casi è stata ampiamente messa sotto il tappeto da una narrazione di successi maschili. si chiamava Delia Derbyshire e produceva suoni elettronici negli anni '60 (qui su Tiktok se non vedi l’anteprima).
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sempre musica e elettronica: usare le AI per fare cover impossibili
parecchio divertente l'uso che questo profilo YouTube fa delle AI per far cantare brani moderni ad autori del passato, o potenzialmente qualunque cosa a chiunque.
per esempio far cantare a Frank Sinatra Gangsta's Paradise, o Toxic di Britney, in versioni jazzate perfettamente credibili.
le temperature a bulbo umido stanno aumentando pericolosamente
i 35° a bulbo umido (misurare la temperatura con il bulbo del termometro avvolto in uno straccio bagnato è il modo scientifico di calcolare l'effetto dell'umidità sul corpo umano) è in teoria la temperatura limite che il corpo umano può tollerare. equivale a 45° con il 50% di umidità, e sempre più spesso si raggiunge in regioni del pianeta dove non tutti hanno accesso all'aria condizionata (o il lusso di starci, perché fanno lavori all'aperto).
il libri da leggere sulla catastrofe climatica
il movimento di rivolta civile Extinction Rebellion ha stilato una lista di libri che trattano la questione climatica. ci sono sia romanzi che saggi. personalmente mi sento di consigliare Il Ministero del Futuro di Kim Stanley Robinson, ma ci sono un sacco di titoli interessanti, come Il mondo sommerso di Ballard (1962!), La Terra inabitabile di David Wallace Wells e i saggi di Greta Thunberg e Naomi Klein.
come potrebbero essere i menu dei ristoranti
e come forse saranno presentati in futuro i piatti: con proiezioni (3D?) animate. certo c'è il problema della sequenzialità: devi aspettare che il menu scorra tutto per scegliere il piatto che ti interessa
la storia del Fentanyl
una bella infografica animata di Reuters su come è arrivata la droga di massa più potente della storia umana, responsabile di 80.000 decessi ogni anno negli USA (prodotta in Cina, arriva attraverso il confine con il Messico).
le città più grandi del mondo per popolazione
la classifica cambia a seconda che si consideri il confine cittadino vero e proprio (vince Chongqing in Cina con 32 milioni di abitanti), l'area urbana (Tokyo con 34 milioni, o l'area metropolitana (sempre Tokyo con 37 milioni). Seoul è la quarta area metropolitana con 25,5 milioni di abitanti: metà della popolazione coreana vive nella greater area di Seoul.
la storia di 50 anni di hip hop
qui l'infografica a scorrimento è di AP ed è divisa in sette capitoli: LIVING IN A HIP-HOP WORLD, IN THE BEGINNING THERE WAS THE BRONX, THE WOMEN TAKE THE MIC, DOWN FOR THE CAUSE, GETTING THE MONEY, BEATS AND BASKETBALL, HIP-HOP'S SHIFTING SOUNDS. tante foto e alcuni spezzoni audio.
il Vietnam ha censurato Barbie
perché nel film appare una mappa geografica in cui alcuni territori contesi sono assegnati alla Cina. è l'annosa questione della Linea di nove tratti (ma anche dieci, o undici) che delimitano il confine marittimo tra la superpotenza asiatica e i paesi che affacciano sul Mar Cinese meridionale (detto "Mare dell'Est" in Vietnam, "Mar delle Filippine Occidentale" per le Filippine e "Mar Settentrionale di Natuna" per l'Indonesia).
è una delle aree su cui si concentra il futuro del controllo sull'Asia. un’altra è in Nepal, l’unico luogo dove si scontrano (a pietre e cazzotti, perché saggiamente gli hanno tolto le armi) l’esercito cinese e quello indiano.
l'ameba mangiacervello
nel caso tu non abbia abbastanza cose di cui preoccuparti, ti presento la Naegleria fowleri, detta Ameba mangiacervello perché si introduce nel corpo umano (di solito nell'acqua che entra nelle vie aeree col bagno o la doccia) e distrugge le cellule cerebrali, da cui il nome. buona regola di base: non fare il bagno in acque dolci al di sopra dei 27°. si trova potenzialmente in tutto il Pianeta.
in Giappone cominciano a vedersi gli abiti anticalore
soprattutto negli addetti a servizi pubblici che devono lavorare a lungo all'aperto (vigili, ecc). contengono ventilatori che estraggono l'aria calda a contatto col corpo, raffrescando per evaporazione. li vedremo sempre più spesso.
39 colori che non hai mai sentito nominare
scrivere testi con le AI: arriva Lex
perché le nostre Amministrazioni dovrebbero riempire le città di alberi
dodici ragioni del perché gli alberi sono una risorsa insostituibile (e in futuro fondamentale) per la città in cui viviamo. da mandare al tuo assessore all'urbanistica.
il cinema di David Fincher
in un pratico bigino su Twitter.
fantastica metafora visiva della relazione tra auto, clima e città
similitudine incrociata: “we are like windshields in a hurricane"
il miniprodottino della minisettimana: il miniventilatore da scrivania
chiaro che l'aria condizionata è l'aria condizionata, che ha anche il pregio di rimuovere l'umidità dall'aria e quindi rendere l'ambiente gradevole anche senza scendere a temperature artiche (tra parentesi, in Asia tengono temperature da americani: i 18-20° sono la norma, di solito nelle camere d'albergo il condizionatore è sempre ON e o non è regolabile o non sale sopra i 23-24°), ma quest'estate mi sono messo sulla scrivania un ventilatorino USB comprato da Muji e devo dire che anche solo la ventilazione in viso è un sollievo, per stare al PC.
se hai la fortuna di avere un Muji nella tua città (solo Milano, Torino, Roma e Bologna, c'era anche a Venezia poi l'han tolto), ci trovi oggetti (e abiti) di qualità a prezzi non da fast fashion ma comunque a ottimo rapporto qualità-prezzo. Muji e Uniqlo sono la mia prima tappa quando devo comprare qualcosa (online, o quando sono in una città che li ospita, a questo proposito per favore aprire Uniqlo a Torino, grazie).
c'è anche la versione ricaricabile da portarsi in giro, anche se personalmente non riesco a abituarmi all'idea, mi fa first world problem, però un sacco di gente lo usa.
Muji fa anche un ottimo pelapalate, strumento fondamentale in cucina.