questa è ⓟolpette, la vanzletter
di notizie è pieno il mondo
Tristan da Cunha è un'isola appartenente al territorio di Sant'Elena, Ascensione e Tristan da Cunha su cui, come dipendenza della Gran Bretagna, regna Re Carlo III. Tristan da Cunha (98 km², 234 abitanti) è tra i luoghi più remoti al mondo. non ha porti né aeroporti e può essere raggiunta solo con 5 o 6 giorni di navigazione, di solito a bordo di una nave da pesca salpata da Città del Capo. due dei cognomi presenti sull’isola sono Lavarello e Repetto, da naufraghi di Camogli approdati nel 1892.
l'isola non ha una cucina degna di nota - con un luogo comune scherzeremo che nemmeno la madrepatria - quindi agevolo qui le polpette inglesi dette faggots (l’accezione deplorevole della parola è solo americana).
piatto povero, tradizionalmente sono fatte di frattaglie (fegato e cuore di maiale) ma siccome si servono con piselli, mashed potatoes e cipolle caramellate possono stare sulla mia tavola qualunque giorno della settimana. ecco la ricetta delle faggots secondo nientemeno che BBC.
la settimana scorsa ho (come sempre) cannato un link, cioè la timeline dello sviluppo del pianeta (4 miliardi di anni in 11'), eccolo qui.
Le Polpette della settimana:
abbiamo analizzato ai raggi X un singolo atomo
e non ho la minima idea di come ciò ci aiuterà a comprendere i Misteri dell'Universo, ma ho totale fiducia che la Scienza stia facendo del suo meglio per svelarli. oggi siamo in grado di spostare atomi dentro e fuori il nucleo di una molecola, e questo si aggiunge agli strumenti già a disposizione per creare nuove medicine e cure.
carne processata e alcool sono cancerogeni, senza se e senza ma
un thread sul come e perché la carne processata (soprattutto gli insaccati) e la carne rossa sono sicuramente cancerogeni. e qui un bell'articolo su come la leggenda che "un bicchiere di vino fa bene" (basata sul mito infondato del paradosso francese) sia oggi del tutto smontata. l'alcool è cancerogeno sempre, in modiche quantità è un compromesso tra un piccolo rischio e il piacere che ne deriva.
usare le AI in classe
un pezzo esaustivo e un po' impegnativo - ma utile ai docenti - di uno dei massimi divulgatori sulle AI del momento, Ethan Mollick, su 7 modi di usare le AI in classe, in favore della corretta educazione e non subendole.
se sei una docente di materie umanistiche probabilmente l'idea delle AI in classe ti fa orrore, ma ormai non si possono disinventare: sono qui ed è meglio imparare a governarle che subirle (su questo il Ministero dovrebbe farvi dei corsi, subito).
il 70% dei prodotti che il supermercato cerca di spingerti fanno male
è il cosiddetto "shelf marketing", la pratica di vendere a un prezzo maggiore le posizioni più visibili sugli espositori dei supermercati, soprattutto in gondola e alle casse per i cosiddetti acquisti d'impulso. secondo uno studio a Berkeley il 70% dei prodotti d'impulso posizionati in primo piano non sono sani per la salute. fanno forse eccezione le sempre più frequenti bustine di sedicenti “superfood”: frutta secca, semi di chia, goji (ma che fine ha fatto il goji, poi?), quinoa, bacche rosse che promettono (infondati) miracoli antiossidanti. ma male di sicuro non fanno.
il secolo nomade
la catastrofe climatica (non chiamatela solo crisi: le crisi si superano) farà sì che, secondo uno studio pubblicato su Nature, qui in pdf, quasi un terzo dell'umanità si dovrà spostare verso Nord dalle zone che abita, in particolare quelle costiere e desertiche sotto il 45° parallelo nord (che passa per Mantova, per dire).
ma - è solo una questione di quando - anche le grandi megalopoli nei climi continentali caldi saranno sempre meno vivibili. qui un approfondimento.
di questo tema parla Il secolo nomade di Gaia Vinci.
poi io resto convinto che questi libri siano pressoché inutili, perché i maggiori emettitori siamo noi adulti (diciamo tra i 40 e i 70) e il nostro disinteresse per la minaccia del clima è del tutto consapevole e strategico. sappiamo bene che siamo su un pullman in discesa senza nessuno al volante, ma non ci scomodiamo a cercare di frenare perché pensiamo che al momento dell’impatto non ci saremo, quindi che ci frega.
ragionamento che ha due problemi: 1) è parecchio egoista verso chi sul pullman sarà costretto a restare (ma abbiamo già visto che alla società che celebra la genitorialità come valore assoluto alla fine non frega veramente dei suoi figli e nipoti) e 2) non tiene conto che non è affatto un impatto: è un progressivo peggioramento delle condizioni fisiche di vita, e la fascia più fragile non sono certo i giovani. non è un asteroide, è una progressiva discesa agli inferi.
esonimo ed endonimo
ovvero il modo in cui si autodefinisce un popolo o una lingua, e quello con cui la chiamano gli altri paesi e lingue. un classico esempio è la Germania, che si autodefinisce Deutschland ma nel resto del mondo è chiamata con una qualche derivazione di "german-": tutte parole esonime, tranne Deutschland che è endonima.
c'è un movimento crescente contrario a lavare i vestiti
perché il lavaggio li rovina (e i collezionisti di capi di qualità vogliono preservarli), ma anche per una sorta di approccio "convenience and minimalism" (e environment). Stella McCartney sostiene: "if you don't absolutely have to clean anything, don't clean it" e altri marchi lanciano la challenge "wear the same dress every day for 100 days".
la posizione più equilibrata secondo il pezzo pare essere: "lavali solo quando cominciano a puzzare".
gli squali nuotano vicino alle persone molto più spesso di quanto si pensi
secondo uno studio effettuato con droni in California, nel 97% dei casi in cui una persona era in acqua c'era anche un grande squalo bianco nelle vicinanze (o sotto). in altre parole: nei mari in cui vivono gli squali (che poi sono quasi tutti) spesso nuoti con gli squali anche se non sai di nuotare con gli squali. non per fare terrorismo, ma questa situa è molto più frequente di quanto pensiamo, in oceani e mari aperti.
ricordiamo: gli squali statisticamente non hanno atteggiamenti aggressivi verso gli umani, di cui peraltro non gradiscono particolarmente la carne.
i migliori vini del 2023 sono soprattutto australiani
sono 10 i vini australiani premiati come "Best in Show" ai World wine Awards, contro 8 francesi e spagnoli, e 7 italiani.
le Grandi Foreste di Alghe di cui sappiamo poco o niente
sono ovviamente in pericolo, come tutto il resto. un bel pezzo di Vox che spiega le enormi foreste di alghe lungo le coste che non conosciamo, non studiamo abbastanza, ci aiutano un sacco con l'assorbimento della CO2 ma stiamo, come tutto il resto, distruggendo.
cos'è stata quell'enorme esplosione in cielo?
a ottobre il telescopio spaziale Fermi ha registrato il più brillante lampo gamma nella storia dell'astronomia.
Succession nello stile di Wes Anderson
che sì lo so le parodie di Wes Anderson hanno rotto, ma questa funziona bene. più che altro mi affascinano le possibilità (future) di far rigirare opere ad autori diversi, tipo che so il Titanic di Woody Allen o Jurassic Park di Lars von Trier, quando (se?) il clone diventerà effettivamente indistinguibile dall’originale.
Gianluca per esempio ipotizza (chiedo perdono per la semplificazione) che la produzione delle AI sia e forse sarà sempre un prodotto scialbo da catena di montaggio. io non lo so, ma non abbiamo più a che fare con un numero infinito di scimmie con la macchina da scrivere: è un numero infinito di scimmie con la macchina da scrivere che hanno letto tutti i libri. non li avranno capiti, ma li hanno imparati.
il prodottino della settimana: la borraccia isolante a un prezzo onesto
si avvicinano le vacanze estive, quindi sempre più spesso ci occuperemo di prodottini di viaggio, suppongo.
Decathlon propone vari recipienti per portarsi l'acqua in escursione o in viaggio (non devo ricordarti quanto sia importante bere almeno due litri al giorno, soprattutto in estate) che chiama alternativamente borracce o thermos.
la principale differenza sono i materiali (acciaio o alluminio) e l'isolamento (a singola o doppia parete). thermos in acciaio a doppia parete è il più isolante (mantiene la temperatura 12-24h), borraccia in alluminio a singola parete più leggera ma non isolante.
i miei consigli: se devi portarti dietro l'acqua per due persone per tutto il giorno ti serve un thermos da 1L e mezzo (e non basta), se porti l'acqua solo per te basta un thermos da litro o borraccia da 80cl (prevedendo di riempirla durante la giornata o integrare i liquidi in altri modi). io la prenderei isolante, visto che a mantenere la temperatura non serve niente: ci pensa la fisica.
se poi vuoi andare in giro con la bottiglina di plastica fai pure, ma poi non venire a lamentarti da me che è calda e ti mangi le microplastiche.
le trovi brutte? spendi più del doppio per 24 bottles.
secondo prodottino da viaggio: l’antizanzare da campeggio
non so tu ma io per le zanzare sono un buffet ambulante (pare sia una questione di odore della pelle ma soprattutto - anche qui - di emissioni di CO2). in passato ho provato quelli a ultrasuoni ma secondo me sono una specie di truffa (se a te funziona fammi sapere), quindi ho ordinato questa Flextail, una macchinetta con la pastiglia tipo Vape, ma a batteria e che fa anche da power pack per ricaricare il cellulare. quando arriva ti dirò come va. c’è anche la versione più leggera che fa anche da torcia, ma a me serve il battery pack più potente (9600 mAh contro 4800). dovrebbe funzionare anche con le piastrine da supermercato (verificherò). la tieni sul comodino o appesa alla cintura. promette tra 7 e 14 ore di funzionamento: ci credo quando lo vedo.