la ricetta del pilaff plov da Videoculinary
questa è ⓟolpette — la vanzletter n°23
Bu haftaning köftesidir
"ecco le polpette della settimana" è scritto in uzbeko perché sì, e perché scopro che la cucina uzbeka è inaspettatamente ricca. per esempio, sono quelli che hanno inventato il riso pilaff, che da loro si chiama plov ed è un po' il piatto nazionale, servito insieme a, avete indovinato, le polpette.
polpette, il minimo comune denominatore della cucina globale.
la cucina uzbeka ha le basi nei noodle, nei pani e nella carne ovina (montone soprattutto, che a differenza di ciò che molti pensano, è buonissimo).
dell'Oʻzbekiston Respublikasi si dice bene, turisticamente: ha molti siti Unesco, c'è Samarcanda, è proprio sulla silk road, quindi trait d'union tra oriente e occidente: la vera Asia centrale.
ma torniamo a noi. e parliamo di:
- generare un deepfake labiale semplicemente digitando un testo
- FaceTime altera lo sguardo dell'interlocutore, WTF
- dice che vogliono modificare le mucche per ruttare e scorreggiare meno
- occhio che Instagram sta cambiando
- se i siti fossero apparecchiature anni ‘90 (sarebbero bellissime)
- niente più motori a scoppio in Irlanda
- i colori spring/summer di Pantone
deepfake audio e labiale generato in tempo reale
un paper di Princeton che dimostra quanto sia facile con un algoritmo alterare il parlato E il labiale in un video a partire da un semplice testo.
per capirci: quando la speaker nel secondo esempio dice "82.2 dollars per share", sia l'audio che il labiale relativi a quella frase sono generati in tempo reale dal computer.
scary, huh?
FaceTime modifica lo sguardo dell'interlocutore, WTF
provando la beta di iOS 13, hanno scoperto che il nuovo Facetime (l'app di videochat di iPhone) modifica lo sguardo dell'interlocutore facendo sì che guardi sempre in camera (e non verso il display dello smartphone, come tendiamo a fare).
sono convinto che per Apple sia una feature, ma è il caso di notarlo perché segna il momento in cui le app di comunicazione cominciano ad alterare significativamente (e autonomamente) l'aspetto dell'interlocutore al di là dei ritocchi estatici, influendo sul significato attraverso l'alterazione del significante.
occhio che, combinandolo con le tecnologie di deepfake di cui sopra, questo apre la strada a una serie di sviluppi futuri che potremmo un giorno trovare discutibili, tra cui:
l'interlocutore ci sorride sempre (creepy)
se l'interlocutore bestemmia, il sistema genera "perdincibacco"
se si esprimono opinioni contrarie al governo, il sistema le fa sparire
il sistema altera i tratti somatici dell'interlocutore per renderlo più gradevole all'utente (più bello, più prestante, più bianco)
in un bel passaggio di quel librone che è Infinite Jest, David Foster Wallace teorizzava il fallimento della videochiamata proprio per ragioni (estetiche, di immagine di sé) che oggi la tecnologia è in grado di correggere.
pare che si potrebbero modificare geneticamente le mucche per ruttare e scorreggiare meno
uno studio europeo per capire che tipo di flora microbica dovrebbero avere gli intestini e gli stomaci delle mucche per ridurne sensibilmente le missioni gassose, responsabili di una buona parte del CO2 nell'atmosfera.
robe che se le leggi in un romanzo di fantascienza cinese dici "sì, vabbé".
(grazie a Paolino per questa)
cosa sta cambiando nel modo in cui usiamo Instagram
meno attenzione all'estetica delle immagini, i progetti monotematici ci stanno stancando, il leziosismo, l'HDR e l'esibizione degli stili di vita lascia il posto a contenuti più autoironici.
Memes, natural-looking close-ups, a cute video of a sloth “just because.”
Anche perché non si empatizza con la sola estetica, la simmetria, i mondi perfetti, gli stili di vita leziosi. il 60% degli influencer tradizionali stanno perdendo follower (e, soprattutto, contatto con cosa funziona).
people are just looking for things they can relate to, and the pink wall and avocado toast are just not what people are stopping at anymore.
se i social fossero apparecchiature meccaniche
(merita di seguire Sheng Lam: qui il sito e qui su Instagram)
niente più motori a scoppio in Irlanda
qualunque mezzo con motore a scoppio compri oggi in Irlanda, non potrai usarlo oltre il 2045. niente più nuovi mezzi non elettrici entro il 2030 (ed è già troppo avanti).
deduzione (facile) mia: è una misura che facilmente sarà presa in tutta la UE, e una data che necessariamente sarà anticipata: i grandi produttori intendono convertire a elettrico la maggior parte del parco già entro 2020-2021.
in pratica, probabilmente un'auto nuova a combustione interna non ha più di 7-8 anni di vita.
i colori spring/summer di Pantone
per chi apprezza queste cose (io sono leggermente daltonico, quindi meno, però il blueberry/orange l'avevo già intuito)
polpetta per gli acquisti:
niente, perché il 15 e 16 luglio è l'Amazon Prime day quindi ce ne sarà abbastanza da spendere allora. intanto però il Fire Stick di Amazon è sceso a 40€ per chi è Prime, e se sei Prime vedi Prime Video, e se vedi Prime Video sul 13", non ti giudicherò ma ecco, magari vuoi ripensarci.
inoltre, finalmente ora Fire Stick supporta YouTube, e Chromecast supporta Prime Video (o così mi dicono). basta con gli stupidi giardini recintati decisi dal marketing.
film brutti che hai piacere di aver visto
però ieri sera ho visto John Wick 3 e per me rientra nella categoria film noiosi che piacciono a tutti. ma zero voglia di sedermi davanti a un film, ultimamente.
vi dico solo che sto guardando Seinfeld su Prime.
il sorprendente tardigrado
anticipavo la settimana scorsa che esiste una creatura vivente che tollera da -273° a 151°:
è il tardigrado, detto waterbear in inglese.
è un animaletto grande da meno di 0,1 mm a 1,5 mm e oltre a temperature folli resiste a mancanza d'acqua (quasi un decennio in totale disidratazione), alti livelli di radiazione, basse o alte pressioni (anche sei volte maggiori di quelle dei fondali oceanici), mancanza di ossigeno.
può sopravvivere fino a dieci giorni nel fottuto spazio.
è estate, è ora di
vacanza. quindi non so quanti numeri ancora di questa polpetteletter ci saranno prima di settembre. forse uno, forse due.