☳ Polpette 189
Pañjāba Sindh Gujarāṭa Marāṭhā Drābiṛa Utkala Baṅga
questa è ⓟolpette, la vanzletter
di notizie è pieno il mondo
l'India, nonostante il tradizionale maschilismo, la struttura sociale patriarcale e numeri agghiaccianti di violenza sulle donne, è riuscita in soli 10 anni ad azzerare il gap tra uomini e donne nell'accesso ai finanziamenti, che è una delle condizioni perché una società si avvii verso le pari opportunità.
in gran parte di quello che noi definiamo eurocentricamente Oriente le polpette si chiamano kofta, e in India si cucinano al curry, a volte anche con latte di cocco.
ma per stimolare la tua fantasia questa settimana ti propongo le polpette d'agnello con la fregola di Yotam Ottolenghi che, voglio dire, Ottolenghi è uno chef (di culto) israeliano, la fregola è sarda, l'agnello è sardo ma in realtà globale: quanto fusion è questa ricetta?
i link delle Polpette sono spesso in inglese, ma puoi installare l'estensione di Google Translate e tradurre gli articoli con un clic. l'estensione di Google Translate per Chrome la trovi qui.
le polpette della settimana:
perché i migranti non arrivano in aereo
una delle domande che è capitato un po' a tutt* di farsi almeno una volta è: perché invece di spendere migliaia di euro e rischiare la pelle su un barcone, i migranti non prendono un volo da Tunisi a Milano che costa duecento euro?
Per capirlo bisogna sapere prima di tutto che le quote per i flussi migratori sono sostanzialmente bloccate.
E che per fare la richiesta di asilo (se se ne hanno i requisiti) bisogna essere presenti nello Stato, non si può agire tramite ambasciate, né ottenere un permesso temporaneo per andare a chiedere protezione.
Chiedere asilo presso i consolati italiani all'estero non è possibile. È un classico Comma 22: per chiedere asilo politico devi essere arrivato nel Paese di destinazione, ma senza asilo politico non ti è concesso di entrare regolarmente nel Paese.
A molti cittadini extra-Ue per salire su un aereo diretto in Europa è richiesto di possedere un passaporto e un visto, il cui ottenimento è spesso impossibile perché il visto d’ingresso Schengen per turismo è a concessione altamente discrezionale.
Inoltre se una persona non può dimostrare la prenotazione di un soggiorno turistico in un paese dello spazio Schengen, e di avere i mezzi per fare una vacanza, il visto non l’avrà.
se non siamo più abituati a dover chiedere un visto per viaggiare è perché l'Italia, come molti paesi europei, ha accordi di libero ingresso con gran parte del Paesi del mondo (entriamo senza visto in 129 Paesi, solo in 24 è obbligatorio richiedere un visto prima della partenza. qui tutti i paesi in cui possiamo entrare, con o senza visto).
tutti i fulmini del mondo
una mappa di dove cadono i fulmini nel mondo in tempo reale.
il cinema classico asiatico, spesso gratis
se fino a non troppi anni fa per molt* il cinema asiatico era ancora una roba da cinefili snob, negli ultimi decenni, grazie ad autori dal successo globale come Zhang Yimou con Lanterne rosse, Hero e La foresta dei pugnali volanti, o Bong Joon Ho con Parasite e Snowpiercer, anche lo spettatore occidentale più, come dire, etnocentrico ne ha riconosciuto il valore, recuperando capolavori di autori che prima erano vissuti solo come una bizzarria, esotici e pittoreschi.
in testa a tutti forse Yasuiro Ozu, il patriarca del cinema giapponese - anche se in Italia dagli ‘80 è stato più noto Akira Kurosawa, per una questione di grandiosità degli scenari, costumi, scene di massa, e a seguire il cinese Zhang Yimou per le stesse ragioni. Ozu è più intimista, ma anche autore di uno dei più grandi film della storia, cioè quel Tokyo Story che è forse il punto da cui partire per capire il cinema asiatico. qui a noleggio in italiano, qui gratuito sottotitolato in inglese.
su YouTube c'è il canale Korean Classic Films, emanazione del Korean Movie Database, su cui si possono vedere decine di film coreani di tutti i tempi. altre piattaforme di cinema gratuito sono Plex, Pluto.tv, Popcornflix su YouTube, VVVVID.
il problema oggi non è più la scarsità di accesso ai film, ma al contrario l'eccesso di offerta: vengono dunque utili strumenti come Justwatch, per capire dove andare a cercare un dato film, e Tastedive, che consiglia film simili a quelli che ti sono piaciuti.
perché non si può vivere nel silenzio assoluto
la camera anecoica più silenziosa al mondo è stata costruita da Microsoft nel 2015 e nessuno è mai riuscito a starci dentro per più di un'ora. nel vero silenzio assoluto i rumori del proprio corpo (il respiro, il battito cardiaco, lo scorrere del sangue) insieme a uno strano fischio causato dall'assenza totale di suoni, diventano insopportabili e mandano fuori di testa.
superfioriture nel mondo
la lavanda in Provenza, la wisteria in Giappone, i ciliegi a Washington sono solo tre dei tipi di fioriture più spettacolari in giro per il mondo.
ma il vero e proprio "superbloom" è un fenomeno di fioritura rapida e violenta nel deserto della California del Centro-Sud.
ancora una volta: lavorare a lungo da sedutə fa male
non sappiamo ancora spiegare bene perché, ma tutti i dati indicano che stare sedute a lungo fa male, ma proprio male da accorciare la vita (favorisce il diabete, i problemi cardiaci, certi tipi di tumori).
bisogna quindi adottare posizioni di lavoro più sane di quella da sedute: forse in piedi, o, ancora meglio, cambiare spesso posizione alternando esercizi fisici (camminare o fare esercizi a corpo libero) ogni mezz'ora.
Étienne-Louis Boullée era l'architetto dell'impossibile
progettava edifici talmente difficili da realizzare come dimensioni e struttura che rimase sempre un teorico dell'architettura. qui un bel video (19') che ne riassume la storia.
c'è anche un film di Peter Greenaway intitolato il Ventre dell'Architetto che mi piacque molto, ai tempi, ma potrebbe risultare compiaciuto e stucchevole. ormai introvabile, si trova in Rete solo in modi non del tutto legali.
lo streaming musicale nel 1800
negli anni '70 e '80 avevamo in casa degli strane radio dette "filodiffusione": ricevitori di stazioni radiofoniche con la curiosa caratteristica di funzionare attraverso il doppino telefonico e non via onde radio, quindi privi di interferenze.
oggi lo streaming funziona via internet, ma già a fine '800 tale Thaddeus Cahill brevettò il suo "telarmonio", un sistema per diffondere musica nelle case dei newyorkesi attraverso le linee telefoniche.
23 destinazioni di viaggio non scontate per il 2023
dal Guardian, quindi forse più per i gusti dei britannici (che sono comunque tradizionalmente grandi viaggiatori). quasi tutte in Europa, molte nell'isola britannica, un paio in Italia. a occhio mi paiono interessanti le isole (in Portogallo e Grecia, ma anche quelle scozzesi) e Lipsia mi sento di consigliartela in un double-bill con Dresda: sono entrambe molto belle.
usare GPT-3 per lo sviluppo individuale
un altro pezzo su come raccontare la propria vita a chatGPT e fargli fare da psicoanalista (o almeno terapista strategico-motivazionale, diciamo così).
con tutti i rischi che la cosa comporta (chatGPT è parecchio instabile di suo) ma anche con la possibilità di ricevere degli insight utili.
tutti gli inni ufficiali degli Stati USA
che è una cosa che forse non ti frega molto, quindi ti riassumo qui che la canzone ufficiale dello stato di New York NON È New York New York, ma quella cafonata easy listening di I love New York di Steve Karmen, che sembra la sigla di una serie TV anni '70, quindi direi che ci sta. mentre invece il brano ufficiale della Georgia È, quella sì, Georgia on my mind di Hoagy Carmichael (resa famosa da Ray Charles).
le città con il traffico più lento al mondo
il TomTom Traffic Index indica quanto tempo ci si mette mediamente a percorrere 10 km nelle varie città del mondo ed è probabilmente molto accurato, perché usa i dati GPS del navigatore in milioni di autovetture.
tirando a indovinare, cosa vedresti in testa? la città più popolosa del mondo (Tokyo), le più densamente abitate (Mumbai, Manila, Giacarta), le megalopoli orientali (Shanghai, Delhi) o sudamericane (Città del Messico, San Paolo). o forse il Cairo?
nah, le cinque città con il traffico più lento al mondo sono Londra, Bangalore, Dublino, Sapporo e Milano. Roma è dodicesima, Torino 15ma, pur avendo il 2,37% degli abitanti di Tokyo (che è 22ma).
magari facciamoci delle domande e diamoci delle risposte. che non siano fare più corsie, perché sappiamo già che non funziona.
la Nigeria ha cambiato improvvisamente valuta
in soli 4 mesi e appena prima delle elezioni presidenziali, piombando il paese in una corsa al bancomat. la Nigeria è un paese ricchissimo di risorse naturali, molto giovane e straripante di energie creative (cinema, musica, tecnologie), ma afflitto da un tasso di povertà oltre il 60%.
Bola Tinubu, candidato del partito finora al governo, è stato eletto Presidente, per la prima volta con un sistema di voto elettronico, che i suoi avversari stanno ora contestando, come spesso accade adottando il voto elettronico, che non è quasi mai una buona idea. maggiori info qui, un profilo di Tinubu sul NYTimes qui.
la maggior parte del PM10 non proviene dagli scarichi ma dall'usura dei pneumatici
da cui si staccano particelle che si depositano sulla carreggiata, e vengono alzate in sospensione dalle ruote dei veicoli che sopraggiungono: per questa ragione camminare vicino alle strade con auto in movimento fa particolarmente male (e i centri urbani dovrebbero essere tutti chiusi alle auto, cosa su cui molte città italiane sono in grave ritardo).
non colpevolizzerei chi porta i bambini a passeggio in centro, magari in passeggino, con l'apparato respiratorio esattamente all'altezza dei tubi di scarico e del PM10 in sospensione, ma le amministrazioni pubbliche che permettono alle auto di girare ovunque: auto e umani dovrebbero essere il più possibile separati (penalizzando ovviamente la libertà di movimento delle auto, non quella delle persone).
le scarpe più veloci del mondo
sono un'evoluzione dei rollerblade e costano 1.400$ (per ora). (via Pecus)
la rete ferroviaria italiana è tra le peggiori d'Europa
anche se come rapporto tra lunghezza delle reti e superficie siamo al 13mo posto al mondo, quindi non sembra male, abbiamo solo 28,3 km di rete ogni 100.000 abitanti, contro una media europea di 44. il problema è la scarsità di collegamenti nel sud Italia. e com'è che non sono sorpreso?
Spotify ha introdotto il DJ in AI che ti parla
io credo che lo ucciderò subito perché se c'è qualcosa che di sicuro non voglio è che le macchine mi rivolgano la parola.
il Mukaab è la nuova follia architettonica degli Emirati
una nuova città con al centro il Mukaab: un cubo dorato di 400 metri per lato dedicato a "esperienze immersive basate su ologrammi". (poi se mi fai notare che ci indigniamo quando queste cose le fanno i sauditi ma non quando le fanno a Londra, sono disposto ad ammettere il mindset eurocentrico-colonialista).
riassuntone di come si è arrivati all'invasione dell'Ucraina
Politico ricapitola tutto, soprattutto dal punto di vista dell'Intelligence statunitense, in un pezzone ben fatto e illuminante.
che cos'è e come si usa la salsa Worcester(shire) e come si pronuncia
nel 1823 John Wheeley Lea e William Henry Perrins (cioè “Lea Perrins”, che io fino a ieri pensavo fosse il nome di una donna) si inventarono questa strana salsa (simile forse al garum degli antichi romani) composta di acqua, chiodi di garofano, sale, zucchero, soia, salsa di pesce, aceto, tamarindo e cetrioli.
si pronuncia Wòster (più correttamente, Wòstesher) e si usa negli barbecue e negli arrosti, e come condimento nella ricetta del Bloody Mary insieme a pepe macinato, paprika affumicata, limone, lime e tabasco, e il curioso sale di sedano, ingrediente che ricorre in diversi piatti della cucina internazionale (semplicemente, coste e foglie di sedano essiccate e tritate).
le mappe geografiche di Levi Walter Yaggy
notevoli mappe del Pianeta e della sfera celeste, peccato non si possano comprare sul sito, ma c'è qualcosina su Amazon.
40 concetti utili che dovresti conoscere
paradossi, figure retoriche, trappole dialettiche (via Enza)
il prodottino della settimana: la lampada da tavolo per cenare
forse è un po’ una cosa da ristorante finto lusso anni '90, ma mi sono sempre piaciuti quei tavoli con la lampada a centrotavola che illumina la cena, invece di un'illuminazione a livello di stanza. forse anche perché fa un po' jazz club, non lo so, ma insomma stavo ragionando su questa lampada da tavolo che potrebbe fare al caso mio, anche per il fatto di avere una batteria ricaricabile e non pile usa e getta.
la seconda soluzione su cui stavo ragionando sulla faccenda che non bisognerebbe lavorare seduti, è se abbia più senso farlo accovacciati su un cuscino da yoga/meditazione
…oppure se il problema sia proprio nella posizione accovacciata e l'unica soluzione sia veramente lavorare su una scrivania in piedi.