☳ Polpette 170
From every latent foe / From the assassins blow / God save the King!
(questa settimana non c'è la versione audio perché sono in trasferta ed era troppo una sbatta)
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di notizie è pieno il mondo
questa newsletter rispetta quasi tutti i Paesi del mondo, ma ogni tanto fa un po’ di country shaming, ed è forse l’unica occasione di leggerezza che si concede.
per dire che questa settimana è difficile non erompere in frizzi e lazzi davanti all’imbarazzante spettacolo della catastrofe che è il governo turboliberista di Liz Truss. naturalmente con il massimo rispetto dei popoli britannici (gli irlandesi, gli scozzesi e anche gli inglesi). e insomma non c’è neanche bisogno che riepiloghi i disastri in cui in un solo mese e mezzo è incorsa una premier che mi auguro non mangi il Christmas pudding, disastri tra cui c’è il secondo mandato di Cancelliere dello Scacchiere più breve della storia.
magari sulle polpette inglesi sopravvoliamo (un po’ perchè sono avvolte nell’omento, un po’ perché hanno un nome imbarazzante che non mi piace usare qui).
la ricetta della settimana sono le divertenti polpette rimbalzanti di Chaoshan, in Cina:
ecco le Polpette della settimana:
correre in autunno
ho ricominciato a correre, quindi questa settimana ti becchi il pippone motivazionale in 6 punti dedicato a chi non corre ma ha pensato almeno una volta di farlo (un autunno caldo e asciutto è un'ottima stagione per cominciare a correre).
1) chiunque può correre, correre è un'attività accessibile a tutt*. velocità e tempi non contano: tutte le velocità di corsa sono ugualmente dignitose e salutari.
2) gli obiettivi possono motivarti e gratificarti, ma devono essere facilmente accessibili per non avere l’effetto opposto. non avere obiettivi (di tempo, di distanza) o averli poco ambiziosi è perfettamente ok. l'importante è la costanza, non la distanza. se cammini ma "non ti piace correre", tra camminare e correre può esserci meno differenza di quanto tu creda.
3) corri (anche pianissimo) solo finché non cominci a sentirti a disagio, e la volta dopo aggiungi 5 o 10'. non c'è distanza minima per iniziare. puoi partire correndo anche solo 100 metri. se fai fatica stai correndo troppo forte. rallenta, fermati, riprendi la prossima volta.
4) ogni settimana decidi quante volte vuoi correre e fai un reminder sul calendario. ci saranno volte che non avrai voglia di uscire, ma se tieni duro la vera motivazione non è più il "devo correre" ma la memoria del benessere che segue a una corsa. non corri contro il tempo, non corri contro te stessa: all'inizio corri perché sai che ti fa bene, dopo corri perché ti fa stare bene (fisicamente, ma non solo).
5) capisci se sei una runner riflessiva o una runner da intrattenere. c'è chi usa la corsa per riflettere, meditare, andare in trance, chi per aggiornarsi, informarsi e intrattenersi, per esempio con i podcast o gli audiolibri. installa un'app di podcast che ti permetta di fare una coda di contenuti da ascoltare. ascoltare ti permette anche di distrarti dai tuoi pensieri o dallo sforzo (che deve essere minimo, ma per evolvere deve esserci).
6) scarpe da corsa, di qualunque prezzo (Mizuno e Kalenji vanno bene) ma che siano da corsa, e t-shirt tecnica da corsa in poliestere. è meglio avere freddo quando si parte per stare bene durante la corsa. se hai paura di sentire freddo, indossa una t-shirt senza maniche sulla t-shirt tecnica da corsa (le braccia sentono meno freddo del torso, e ci sono t-shirt da corsa a maniche lunghe). il tutto costa poco, se vai da Decathlon (qui le offerte del momento).
App che ti rendono la corsa più piacevole:
Strava per tracciare percorso e tempi, senza ansie ma per conoscenza e per motivazione
Google Podcasts o Apple Podcasts per ascoltare trasmissioni radio e podcast
RaiPlaySound per ascoltare trasmissioni radio Rai e gli audiolibri di Ad alta voce
TuneInPro per ascoltare tutte le radio, anche internazionali, e le webradio di musica
Le playlist di musica per correre (Spotify, Amazon Music, Tidal, Apple music…)
Liz Truss ha un piano per distruggere il Pianeta Terra
non proprio letteralmente tipo Spectre, ma la distruzione dell'ambiente è il risultato inevitabile (e senza rimpianti) della dottrina del neoliberismo che la Truss applica alla lettera.
The role of soil is to create a “temporary contribution to our income”, which we can then invest in other moneymaking schemes. For “there is nothing in the preservation of natural resources as such which makes it a more desirable object of investment than man-made equipment”. (Friedrich Hayek)
se oggi c'è un nemico dell'umanità che si può identificare senza sfumature, è questo.
dal 1870 è successo qualcosa che ha cambiato la storia del pianeta
ed è stato l'improvvisa accelerazione della tecnologia. un libro di Brad DeLong (che ha anche una newsletter interessante sull'economia, linkata nel pezzo).
(paywall, ma basta aprire in incognito o altro browser)
i migliori romanzi (nord)americani degli ultimi 25 anni per il NYT
romanzi che dovresti leggere secondo l'Atlantic
i 20 film più attesi della stagione (Atlantic)
USA, terra di pazzesche attrazioni stradali
oltre ai maschi bianchi sciroccati che sparano alla gente, una delle robe per cui gli USA si differenziano dal resto del mondo è la tendenza a costruire a margine delle strade le robe più fuori di testa che gli vengono in mente. Torri di Pisa, astronavi Enterprise, dinosauri, musei improbabili, statue di alieni: sono i monumenti del postmoderno.
tempo di Nobel, arrivano gli IgNobel
come ogni anno, i premi alle ricerche scientifiche più improbabili.
quest'anno ha vinto un giapponese con uno studio sulle maniglie delle porte
After a series of lab-based trials, a team of Japanese industrial designers arrived at the central conclusion that the bigger the knob, the more fingers required to turn it.
il 2021 ha visto la crescita globale più rapida di sempre
circa il doppio della media (c'entra il Covid, ma non solo). contrariamente alle convinzioni diffuse, negli ultimi 10 anni è aumentata la classe media e diminuito (ancora troppo poco) il proletariato (si dice ancora così?).
l'ideologia alla base della follia del dittatore fascista Putin
si chiama eurasiatismo, è propugnato dall'ideologo che influenza Putin e vede i russi come gli eredi di una stirpe superiore derivante da un'immaginaria età dell'oro euroasiatica (in realtà una forzatura ideologica, che fa leva sul razzismo e risponde all'obiettivo geopolitico di svincolare il continente europeo dall'influenza atlantica).
in Spagna hanno attribuito a una laguna la dignità di persona
status che servirà per tutelarla meglio. in passato si è già teorizzato di estendere alla natura le tutele che riserviamo agli umani: questo è un primo esperimento.
come gestire i meeting uno a uno, se si è un capo
strategie e pratica del fare riunioni uno a uno sul lavoro che diano i massimi risultati, soprattutto se si è manager.
il dentice che ti servono al ristorante potrebbe avere 80 anni
uno studio australiano ha stabilito che circa il 2% dei dentici catturati aveva oltre 60 anni, e due di essi erano ottuagenari.
JER THORP: Artist, Writer, Teacher, Speaker
un data artist newyorkese interessante per chi si occupi di visualizzazione dei dati.
l'atlante dei cibi di Atlas Obscura
si chiama Gastro Obscura e raccoglie tutti i cibi più strani del pianeta. di italiano ci sono il casu marzu, su filindeu ("la pasta più rara del mondo", impossibile da riprodurre), il caciocavallo dell'emigrante, il panettone alla manna siciliano, il cuore di tonno, il rabarbaro Zucca, la mostarda di frutta.
Foto Notturne di Città Asiatiche sta diventando una rubrica
enjoy la Kyoto notturna scattata da Xavier Portela.
i vincitori del Nature Photo Contest di Nature.org
prodottini della settimana: la radio DAB di Amazon
costa 24 euri. è sia DAB che FM che speaker bluetooth, ha un suono (mono) decente, non è brutta e sta sul comodino. c’è l’uscita AUX se vuoi passarla sullo stereo (che potrebbe essere l’uso più sensato). fa anche da radiosveglia, ma un po' complicata. va anche a batterie, ma io in genere evito le batterie non ricaricabili.
non è veramente “in legno”.
3 pulsanti di preselezione diretta, ma piccolini (forse non adatti agli anziani).
se stai in una città ben coperta dal DAB (la radio digitale) e le tue stazioni preferite si sentono, vale decisamente il suo costo. bizzarramente le Radio Rai non si trovano in tutta Italia (dovrebbero, in futuro). c'è BBC world news.
naturalmente non fa niente che Alexa non faccia meglio.
la soluzione per la piena copertura sono le internet radio, ma non ne ho ancora trovata una usabile e che non costi una fortuna. nel caso prendine una col telecomando o almeno con i tasti di preselezione, se non vuoi diventare scema.
ti direi questa Philips, ma hai spazio per un robo così?
(le marche specializzate di internet radio come Auna e Ocean digital sono per la mia esperienza abbastanza degli accrocchi).
da leggere: The backstreets di Perhat Tursun
pare che l’unico romanzo disponibile del più prominente autore uiguro, di cui non si hanno più tracce dopo la prigionia, sia davvero da leggere. non ancora tradotto in italiano.
da vedere: Gregory Crewdson alle Gallerie d’Italia di Torino
(non dirò il nuovo Edward Hopper perché non avrebbe senso, ma l’atmosfera è quella)
Video del 18mo secolo ricolorati, belli.
tra cui il mitico (e ahimé tornato attuale) Duck and cover.
