quelle nella foto di oggi sono le polpette di San Biagio, piatto di carnevale nel Cilento. patate, uova, prosciutto cotto, formaggio caprino, prezzemolo e pane raffermo. sono piccoline quindi naturalmente uno finisce per mangiarne 27, ma è sempre così, con le polpette.
- un fattoide inutile -
Tra il 1° e il 7 febbraio 2019 almeno 4 articoli che danno notizia del ritrovamento di polpette avvelenate in quattro città: Palma di Montechiaro (AG), Palermo, Saronno e Selargius in Sardegna. Nulla in comune, ma si sa che la polpetta, in quanto aggregato universale, è anche veicolo della malvagità umana: non a caso "polpetta avvelenata" è una figura retorica della lingua italiana. (in inglese di avvelenato troviamo "calice" o "esca”, in francese "mela" o "regalo", in tedesco "pillola alla stricnina", ma la polpetta, all'estero, non la avvelenano mai)
Gli ingredienti delle polpette della settimana sono:
Da Yuwah Noah Harari un libro che aiuta nel percorso degli studi e non solo.
Altre risorse che aiuterebbero a scuola, se le usassimo: Chronas.
Neuromarketing elettorale: non votiamo secondo processi razionali ma reazioni emotive.
I bestseller degli ultimi 100 anni non sono quelli che immaginiamo.
➜ la polpetta N°1:
Come un saggio leggibilissimo ti semplifica la scuola e la vita:
Ormai famosissimo, "Sapiens: da animali a dei" di Yuwah Noah Harari è il racconto del viaggio degli umani nei millenni, ovvero il libro che avrei voluto leggere a 18 anni. Una mappa completa della società e delle attività umane, di come e perché funzionano la specie e la società umana, quindi la biologia e la storia, ma anche la politica, l'economia, la scienza. Leggendolo capisci e colleghi un sacco di cose.
E’ un supporto metodologico e un vantaggio enorme per un teenager che si appresti al viaggio dello studio, ma anche per un universitario. Regalàtelo, regàlatelo.
➜ polpetta 2:
Forse il libro più utile che abbia mai avuto a scuola è stato l'atlante storico. Sovrapporre la timeline storica all'evoluzione delle tecnologie e dell'economia è fondamentale per un quadro completo e multidisciplinare della storia umana. Purtroppo il formato del libro cartaceo è inadeguato a navigare le connessioni tra epoche diverse: serve l'ipertestualità,
Per questa ragione, una risorsa che a scuola semplificherebbe un bel po' lo studio multidisciplinare è Chronas: una piattaforma geografica che consente di muoversi nel tempo sovrapponendo timeline parallele come la storia delle tecnologie, delle economie, delle ideologie, delle religioni, delle migrazioni.
Io insegno quasi esclusivamente usando Keynote (che è come Powerpoint, ma che essendo di Apple funziona bene e non fa arrabbiare) e il browser, ma nella scuola attuale le aule hanno un proiettore? Si fa lezione usando questi strumenti? I prof sanno usarli? Secondo me no, ma spero di sbagliarmi.
Anche Timeline of earth è interessante, per avere un'idea visiva dell'enormità del Tempo nella storia del pianeta, dalla formazione 4,6 miliardi di anni fa alla breve parentesi umana (300.000 anni).
Considerazione a lato: in meno di 70 anni la presenza dell'homo sapiens ha invertito un processo che ne ha richiesti diversi milioni: l'uomo è una malattia del pianeta?
(Di questo però parliamo un'altra volta).
➜ la terza polpetta (questa è avvelenata):
Il neuromarketing oggi studia (anche) come le persone decidono cosa votare. Grazie all'analisi neurologica degli elettori esposti ai concetti chiave dei messaggi elettorali si scopre che un sacco di persone che sostengono di votare in modo analitico e ragionato in realtà sono indecisi che finiscono per votare in modo pavloviano, attivati da parole chiave come IMMIGRAZIONE!!!1!
Ma la comunicazione politica tradizionale (trad:“di sinistra”) si basa su argomenti razionali, sbagliando quindi lo storytelling. E guess what? Trump ci ha vinto.
(trovato grazie a the Snow Report)
➜ la polpetta n°4
Critica contro mercato in letteratura. Dare per scontato che i classici della letteratura siano stati il libri più letti alla loro uscita è sbagliato: la storia della letteratura non è la storia del mercato letterario, e i bestseller degli ultimi 100 anni non sono quelli che ci aspetteremmo.
Il Grande Gatsby, Addio alle armi, Tropico del Cancro non sono nemmeno tra i 10 libri più venduti nell’anno della loro uscita.
Classici di grande successo all’uscita? Per esempio Niente di nuovo sul fronte occidentale di Remarque o Furore di Steinbeck (curiosamente, Steinbeck sì, Faulkner no).
(5. polpetta solo per consulenti imbruttiti, gli altri la ignorino):
i tech trends 2019 di Deloitte.
”it is conceivable that an AI-as-a-service platform could be the next big operating system”.
“5G's ability to connect massive numbers of sensors and smart devices within a network”.
“Tracking customers’ offline habits, “micro-personalization” of products and services”.
Sarà anche fuffa, ma i clienti li leggono quindi ti tocca, perché poi te li chiedono (per lo Spirito del Fatturare, se il cliente ti chiede a cosa gli serve la blockchain o la mixed reality, la risposta non è mai "a niente") .
ciao, alla prossima. ricorda che Stalin ti vuole ancora bene, anche se tu no.