(scritteignorantiabologna)
— HEY! da oggi c’è anche il PODCAST. si chiama (p)odpette e lo trovi qui: https://vanz.substack.com/p/odpette-il-podcast-del-vanz-1
(non ha una regolarità precisa: lo faccio quando ce la faccio, se ce la faccio)
questa è ⓟolpette — la vanzletter #8
oggi parliamo di: città troppo calde / città troppo umide / cosa succede al corpo umano quando si immerge / come si balla con le balene / il tuo telefono prenota il ristorante da solo / un tool per colorare le foto in bianco e nero (ma ha senso farlo?).
e una polpetta aviatoria extra.
et voilà les boulettes de la semaine:
1. quanto è più calda la tua città oggi? quanto lo sarà in futuro?
un'infografica interattiva del NYTimes che ti mostra quanto la tua città sia più calda oggi rispetto all'anno della tua nascita, ed è impressionante.
polpetta 1 bis: a causa del riscaldamento e del conseguente innalzamento dei mari, il sindaco di Ney York Bill de Blasio ha annunciato un nuovo waterfront intorno a lower Manhattan (che ospita alcuni degli istituti finanziari più importanti al mondo). il nuovo waterfront sarà a oltre 200 metri da quello attuale e servirà come barriera in caso di uragano (il più recente, Sandy, ha messo sott’acqua 80 km quadrati di Manhattan).
quando si dice “innalzamento dei mari” non si ragiona più su 5 centimetri o 5 metri di spiaggia in meno, ma si considerano sia la tidal inundation (le maree oceaniche) che lo storm surge (il livello dell’acqua durante gli eventi estremi).
il progetto costerà 615 milioni di dollari, tutti locali poiché il governo Trump non mette a disposizione fondi per la difesa da un global warming che rifiuta ideologicamente.
il totale della cifra necessaria a mettere al sicuro New York (fino al 2100, forse) è al momento calcolato a dieci miliardi di dollari, e crescerà.
sono i costi economici del global warming.
2. il libro che ti consiglia il vanz (ma solo se ti piace il mare)
da nuotatore ignorante che ama lo snorkeling ma è troppo vigliacco per fare il brevetto da sub, ho trovato affascinante questo saggio (in forma di memoria-reportage) sulle cose misteriose che accadono all'organismo umano quando si immerge. ma proprio tipo mutamenti fisiologici che conservano la memoria della nostra origine di pesci.
una delle cose che mi restano della lettura è che i “click” che le balene emettono, come forma di linguaggio e come sistema di localizzazione sonar, hanno un livello di potenza massimo - oltre 200 decibel - da potere anche arrivare a uccidere l’umano che nuota con loro (se volessero) (non lo fanno).
invece di leggere il libro (oppure oltre a), puoi guardare il TED di James Nestor (è sottotitolato in italiano):
(anche se la cosa veramente inspirational e magica è Guillaume Néry che balla con le balene in questo video.
3. come Google Assistant ti prenota il ristorante
già oggi, negli USA, per ora solo con uno smartphone Pixel.
non c'è ragione che non possa arrivare anche in Italia, anche se per ora Google Assistant in italiano non è altrettanto smart che in inglese, come sa chiunque abbia in casa un Google Home. la curiosità di vederlo alla prova con un oste romano è forte.
il servizio (che si chiama Duplex) funzionerebbe con tutti i ristoranti che hanno scelto di accettare le robochiamate su Google MyBusiness.
il pezzo che spiega tutto è qui.
4. ma ha senso colorare le foto in bianco e nero?
in questa settimana il gioco è stato colorare le vecchie foto con colourise.sg, che è la scusa perfetta per farvi vedere questa fantastica foto di famiglia che ho trovato:
è una di quelle cose che sono più interessanti dal punto di vista tecnologico che altro, perché colorare le vecchie foto in bianco e nero probabilmente non ha alcun senso.
non è, tra l'altro, un'idea nuova: colorare le foto a mano si è sempre fatto
per non farla finire bruscamente qui, ecco una polpetta extra
5. vallo a dire a Neil Armstrong
Trump, lo sappiamo, passa le nottate a guardare Fox e a scrivere la prima cazzata che gli passa per la testa su Twitter a 59 milioni di follower. l’altro giorno ha detto che era meglio quando gli aerei erano più semplici, e che lui “non vuole Einstein come pilota”.
la reazione di milioni di piloti in tutto il mondo:
tuto questo come scusa per mettere qui sotto il diagramma del pannello di controllo del modulo di comando della missione Apollo, perché è figo:
puoi iscriverti a Polpette qui -> https://vanz.substack.com
(“donne! è arrivato il podcast del vanz!”)