le polpette di melanzane alla napoletana sono BUONISSIME
ma le polpette di melEnzane si fanno anche in Sicilia, in tre modi:
fritte, al forno e al sugo.
questa è ⓟolpette — la vanzletter #10
นี่คือลูกชิ้นของสัปดาห์:
"ecco le polpette della settimana" oggi è scritto in thai perché la settimana scorsa la Thailandia ha votato per la prima volta dal colpo militare del 2014.
non sono ancora stati diffusi i risultati definitivi, il che non è mai un buon segno.
oggi parliamo di:
quello che è successo ai Boeing 737 MAX caduti può succedere anche a me?
un gran bel thriller che ricorda molto questa storia
cos'è sto TikTok di cui senti tanto parlare
l'arte fatta dalle AI esiste?
un libro che racconta come e quando il pianeta diventerà inabitabile
il ristorante più desiderato del momento
1. cos’è successo ai Boeing 737 MAX caduto? può succedere anche a me?
pare ormai probabile che il responsabile dei recenti disastri aerei sia stata un'incomprensione tra i piloti e il nuovo sistema di sensori anti-stallo MCAS di Boeing, installato perché il 737 MAX ha la tendenza a puntare il muso in alto a causa del posizionamento avanzato dei motori. MCAS abbassa il muso dell’aereo quando percepisce una situazione di possibile stallo ma, come tutto, a volte può sbagliare.
posizionare più in alto e avanti i motori, e non dotare di serie gli aerei di un doppio controllo in caso di malfunzionamento dei sensori sono scelte di carattere economico e commerciale. una scarsa informazione sul funzionamento del sistema ha fatto il resto, mettendo i piloti in una situazione che non riuscivano a capire.
no, non può succedere di nuovo: tutti i 737 MAX sono stati fermati e saranno aggiornati in modo che ciò non possa più accadere.
2. ti consiglio un gran bel thriller che ricorda MOLTO questa storia
uno dei tecno-thriller di Michael Crichton che mi hanno più appassionato è del 1996 e si intitola Airframe (Punto Critico in italiano)
è in realtà un vero e proprio giallo, in cui la vicepresidente di un'azienda aerospaziale deve indagare su un incidente avvenuto a un aereo di linea, muovendosi tra il sessismo dei colleghi, l’ostilità dei sindacati, la superficialità dei giornalisti. storiacce di PR, di budget, di faide interne tra le funzioni aziendali. un vero page turner che mi ha tolto ore di sonno.
la trama è molto attuale perché ricorda da vicino gli incidenti accaduti al Boeing 737MAX (non ti dico di più se no spoilero).
3. cos'è sto TikTok di cui senti tanto parlare ma che non hai cuore di installare?
nato a Shanghai dalle ceneri di Musical.ly, è un social network basato esclusivamente sulla produzione di brevi video girati su smartphone.
ma allora è come Snapchat, mi dirai, come le storie di Instagram?
sì, però TikTok è un ecosistema sociale in cui i video (di 15 secondi, editabili) vengono progettati, realizzati con cura e montati, e in cui la colonna sonora ha una rilevanza particolare, considerando la propensione al karaoke del pubblico asiatico. oltre ai video di canto, i generi più frequenti sono i video comici e quelli basati su memi. la cura nella qualità del risultato è quello che distingue TikTok e che motiva la competizione tra i partecipanti. e c’è un sacco di roba quantomeno bizzarra, anche italiana.
ci sono poi formati come la reaction (la reazione a un altro video) che generano una vera e propria conversazione attraverso il media filmato. è un oblò interessante sulla cultura teen e young adult, dalla quale siamo spesso esclusi.
se vuoi curiosare senza installare niente, puoi: ecco i video trending.
4. le AI e l'arte: la fanno? la copiano? la distruggono? come la pensiamo?
non passa settimana che non trovi almeno un articolo sull'arte generata dalle AI, che sta cominciando ad apparire nelle gallerie newyorkesi (quanto manca a quando diremo "di Shanghai"?)
è un tema complesso - e, diciamolo, pure un po' palloso - e non osavo addentrarmici (la risposta a "è davvero arte?" è sì: abbiamo fatto lo stesso dibattito cent'anni fa sulla fotografia, non replichiamolo).
ma in questo pezzo ci sono delle opere che per una volta sembrano davvero arte (e non le solite distorsioni tipo Dalì sotto LSD).
IMPO: c'è sempre (ancora) lo zampino dell'umano, che deve dare i dati in pasto all'AI, semplificando molto, gli algoritmi sono il pennello, non il cervello.
in ogni caso, non siamo ancora al punto che possiamo dire "hey Google, buongiorno: dipingimi un'emozione adatta a questa mattina".
5. un pianeta inabitabile: questione di secoli o (gulp) un paio di decenni?
oltre la metà del volume delle emissioni di CO2 prodotte dall'uomo in 400 anni è stata generata negli ultimi 30 anni.
è solo uno dei dati presenti in The Uninhabitable Earth il libro del giornalista David Wallace-Wells che nasce da un articolo per il NYmag. purtroppo non è ancora stato tradotto, ma basterà leggersi l'articolo originale, qui tradotto da Internazionale.
il libro mette in ordine l'enorme quantità di dati e implicazioni di un tema complesso come quell'iperoggetto che chiamiamo climate change, e lo fa con un linguaggio divulgativo comprensibile a tutti - il che è abbastanza raro, su questi temi.
di leggere almeno l’articolo te lo consiglio, come dire, caldamente. perché anche oggi, nonostante tutto quello che sappiamo, le emissioni continuano a aumentare, invece di diminuire, e Wallace Wells spiega in dettaglio quello che ci aspetta.
e non è un pranzo di gala.
la polpetta extra:
6. il posto dove tutti vogliono mangiare oggi è questo:
si chiama under, è a Lindesnes in Norvegia, ha 6 mesi di waiting list, costo del menu col wine pairing: 380€. ovviamente il pesce è locale.
mentre le leggi sul copyright ti ricordano che non puoi pubblicare una vignetta di Topolino perché non ha ancora compiuto 95 anni (accadrà l’anno prossimo), in Italia il dibattito su Topolino è "politici e professoroni che non rispettano la cultura popolare!!11!"
ogni paese ha il dibattito che si merita.
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