La spiega dice “Substack is a platform for email newsletters”. E fin qui ci arrivavamo anche senza la spiega.
L’idea nuova però credo che sia “fare un diario che invia via mail ogni nuovo post” a chi si è iscritto alla newsletter, che è quindi generata automaticamente a partire dal singolo post. Una specie di ibrido tra Medium e Tinyletter (che, ricordo agli zii, sono entrambi fighi). Oppure una specie di feed RSS, ma push e in mail (per chi si ricorda i feed e cosa vuol dire push).
Ora rispondo alla seconda domanda che sicuramente mi farai:
perchè usare Substack (invece di Mailchimp o Tinyletter, o persino Medium?)
Perché è usabile, veloce e con lo sfondo bianco (ok, anche Tinyletter)
Perché, si dice, Mailchimp rispetta un po’ poco la privacy dei tuoi lettori.
Perché, si dice, Tinyletter sta per essere strozzata nella culla, se non ora presto.
Perché sembra Medium ma senza la schizofrenia sui modelli di business, e puoi pubblicare su web e spedire una mail contemporaneamente.
Perché puoi chiedere un contributo in forma di canone mensile ai tuoi lettori (non che mi interessi, ma lo trovo lodevole).
Perché devo provare ogni nuovo dannato aggeggio che viene lanciato nel multiverso della Content Creation.
(per iscriverti -> vanz.substack.com)
(non ti prometto niente)