☳ Polpette 72
una newsletter che "mio nonno fava 'è pulpètti, mio babbo fava 'è pulpètti, fazzo 'è pulpètti anche me', ma la casa mia 'ndov'è?"
questa è ⓟolpette — la vanzletter n°72
berikut adalah bakso minggu ini
le polpette della settimana sono cinesi, ma "ecco le polpette di questa settimana" è scritto in malese, lingua che si parla anche nel Brunei, un piccolo sultanato islamico sunnita nel Sarawak, la parte settentrionale del Borneo, bizzarramente diviso in due da un corridoio malese. 436.620 abitanti, un'economia basata sul petrolio, gli abitanti del Brunei non pagano tasse ma scuola e sanità sono gratuite e universali. il Sultano è famosamente ricco.
il sobrio stile architettonico del Brunei
oggi il Brunei ci interessa perché si trova nel mezzo della disputa tra Cina, Vietnam, Malesia e Indonesia per il controllo acque del Mar Cinese Meridionale, che ha una superficie di 3.500.000 km² (una volta e mezzo il Mediterraneo, per dire).
le polpette Testa di Leone di oggi le ha fatte la Pagina Facebook Scopri la Cina.
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➡️ da inizio agosto non ho ancora fatto un bancomat: per pagare uso quasi esclusivamente la carta o Satispay, che mi permette di pagare contactless e saldare rapidamente debiti con partner e amici via smartphone. il denaro è morto. era ora. 💸
a scanso di equivoci, queste non sono sponsorizzazioni: solo Satispay è affiliazione (se ti registri regala 5€ a entrambi).
segue la tua razione settimanale di polpette, come da disposizioni vigenti della Protezione Civile:
- sei stanc3 dei soliti toast?
- nutrire il pianeta: il futuro sono gli allevamenti marini?
- the Atlantic festival è online e gratuito
- capire la differenza tra Oriente e Occidente con Confucio
- questa persona non esiste
- uccideresti Hitler nella culla? sì, no, perché
- fare almeno 3.500 passi al giorno per la salute
- nuovi mezzi di trasporto: la Halfbike e la Flitboard
- le batterie ai nanodiamanti durano 10 anni?
- il generatore di fusa per gattare e gattari
- l'ultimo Blockbuster resiste(va)
- Mimestream, client gmail per MacOS
- ti racconto cosa ho letto questa estate: Luci d’agosto
- Bronson: Keep moving
- il prodottino della settimana: le casse Reckhorn
- l'album jazz della settimana: Gary Peacock
sei stanc3 dei soliti toast?
una leggenda dice che il pane da toast o pane in cassetta nasca a Torino, per servire al boia cittadino un pane che implicasse disprezzo senza incorrere nella condanna delle autorità. fatto sta che è estremamente versatile e puoi caricarlo di qualunque cosa, dalla fettina di cotto e sottiletta scrausa dei bar italiani fino a questa versione senza alcun ritegno che arriva ovviamente dal paese del colesterolo.
nutrire il pianeta: il futuro sono gli allevamenti marini?
è ormai indiscutibile che non riusciamo a nutrire l’intero pianeta, e che il modo in cui lo stiamo facendo (allevamento intensivo di mammiferi) lo stia distruggendo. questo paper propone come soluzione gli allevamenti ittici: il pesce è nutrizionalmente completo, ha un impatto molto inferiore, c'è tanta superficie marina da sfruttare in modo sostenibile (l'allevamento ittico attuale è raddoppiabile). mangiare pesce allevato fa bene al pianeta.
the Atlantic festival è online e gratuito
lo puoi seguire gratuitamente qui dal 21 al 24 settembre.
c'è gente come Hillary, Nancy Pelosi, Anthony Fauci, Bill Gates, Ethan Hawke, Billy Porter, Chris Evans, Brian Chesky di Airbnb, Hugh Evans di Global Citizen, Vanita Gupta della Leadership Conference on Civil and Human Rights, tanti altri. però registrati.
capire la differenza tra Oriente e occidente grazie a Confucio
gran parte degli equivoci e dei giudizi sommari e non informati che diamo sull'Asia sono causati dalla nostra totale incompetenza sulla sua storia e cultura, soprattutto quella derivante dal confucianesimo. questa bella intervista di Simone Pieranni a Elena Ziliotti ci permette di colmare un po' la nostra crassa ignoranza in merito.
questa persona non esiste
è uno dei profili Twitter che trovo più affascinanti: non fa altro che postare visi di persone che non esistono, generati con il machine learning e associati a nomi altrettanto fittizi. lo straniamento è dovuto al fatto che il nome è spesso ottenuto con un incrocio linguistico del tutto casuale, e non corrisponde minimamente all'etnia apparente del soggetto. il risultato è un mondo pienamente globalizzato e ibridato, roba da far venire un colpo a un antiglobalista trumpianputiniano.
uccideresti Hitler nella culla? sì, no, perché
è uno dei dibattiti etici più classici della società contemporanea (simile al Dilemma del carrello ferroviario), e Matt Ford su The Atlantic prova ad affrontarlo seriamente, giungendo alla conclusione (sul piano pratico del tutto irrilevante) che no, uccidere Hitler nella culla sarebbe probabilmente inutile: è la Cultura, non è la Persona.
fare 10.000 passi al giorno per la salute
uno studio su 50.000 soggetti conferma che camminare fa bene, ma che conta più il passo che la distanza, ovvero: non per forza i 10.000 passi al giorno consigliati dalle organizzazioni per la Sanità ma almeno 3.500, però a passo svelto.
chi cammina a 5 kmh vivrebbe 15 o 20 anni in più di chi cammina a 3 kmh.
nuovi mezzi di trasporto: Halfbike e Flitboard
per due secoli abbiamo avuto a disposizione solo la bici, negli ultimi decenni sono arrivati skateboard, monopattino e rollerblade, ora tutti i $oldi versati nelle startup generano nuovi mezzi di trasporto individuali autopropulsi, come la Halfbike.
ma anche l'entusiasmante Fliteboard, basata sul principio dell'aliscafo (la pressione dell'acqua sotto le ali, unita alla depressione che si forma sopra le stesse, genera una forza di portanza opposta al peso del mezzo, un po' come il principio di Bernoulli per gli aerei). può essere con motore elettrico o propulsa a muscoli. quella elettrica sembra una magia celestiale (soprattutto se sei alle Maldive). qui ne trovi a pacchi, di video.
le batterie ai nanodiamanti durano 10 anni
la californiana NBD promette batterie stilo con tecnologia nano-diamond, derivata dagli scarti delle centrali nucleari, che sarebbero in grado di mantenere la carica per 10 anni grazie al decadimento alfa e beta degli isotopi.
cosa potrebbe mai andare storto, a mettersi derivati dell’uranio in tasca?
il generatore di fusa per gattare e gattari
gattare e gattari che siete là fuori, so che ci siete, vi vedo, ma nemmeno voi probabilmente saprete che farvene del generatore di fusa.
l'ultimo Blockbuster che resiste(va)
c'è un divertente profilo Twitter dell'Ultimo Blockbuster che è però chiaramente satirico, mentre l'ultimo Blockbuster veramente operativo era ancora in funzione l'anno scorso a Bend, in Oregon. quest'anno è stato trasformato in un Airbnb in stile '90s. puoi dormirci una notte (sul divano) per 4$ ma su Airbnb non c'è disponibilità. contatta l'host.
client di Gmail per MACOS
Mimestream ti permette di usare Gmail su MacOS senza aprire il browser. se ne parla bene. in beta è gratuito poi, per non dover vendere i dati, si pagherà. usare Gmail fuori dal browser è un valore per te? ti fidi a dargli accesso alla tua mail? ciò vale dei soldi?
ti racconto cosa ho letto questa estate
Luci d'agosto di William Faulkner
Faulkner è uno dei grandissimi della letteratura nordamericana ed è anche un po’ un anti-Hemingway: corale, pomposo, tragico, emozionale (d’altra parte, còre del Sud) mentre Papa Hemingway (yankee) era lineare, minimal, intimista.
ma anche Faulkner aveva grandi doti di narratore, e la capacità di raccontare la tragedia delle vite umane in modo al tempo stesso melodrammatico e asciutto. dopo Mentre morivo, forse il top del suo melodramma funereo (non a caso un culto da teenager), Luce d’agosto è uno dei romanzi più equilibrati.
genere: le vite difficili di personaggi con caratteri rocciosi, scolpiti a picconate da una società crudele, destini spietati e luoghi aspri. soprattutto, la tragedia identitaria del protagonista mixed-race di essere sospeso tra due mondi razziali, che saranno ancora a lungo inconciliabili. bello, lungo, senza requie né redenzione, una maratona sfiancante.
Pareva non ascoltare la propria voce, come credesse prive di senso le sue stesse parole: ultimo fiammeggiare di un'estate morente su cui l'autunno, alba della semi-morte, era capitato inatteso.
Muore in uno splendore di rame la luce del pomeriggio.
Bronson: Keep moving
Bronson, trio elettronico australiano, ha messo fuori questo delizioso video di Keep moving dedicato alla corporate life, che progredendo diventa sempre più grottesco, assurdo, catastrofico.
il prodottino della settimana: le casse Reckhorn
una delle rare volte che segnalo qualcosa che non ho provato, ma a giudicare dalle recensioni e dall'estetica credo comprerò queste casse Reckhorn s-150 da scrivania (o magari come sostituto del pessimo audio della TV).
non è hi-fi o roba da DJ, ma il suono dicono sia buono, e come resistere a quel look così 2001 Odissea nello Spazio?
sono passive quindi serve anche un amplificatore, ma oggi è facile fingere di tirarsela con un classe D valvolare bluetooth da poche decine di euro o stare sul minimal con un Pro-ject da 135€ o un Nobsound a 40€ dall’ingombro irrisorio.
l'album jazz della settimana: Gary Peacock
Gary è morto questa settimana: insieme a Ron Carter, Dave Holland, Steve Swallow, Miroslav Vitous era uno dei grandi bassisti jazz viventi.
l'album che ho scelto, rigorosamente live, è After the fall con due strumentisti eccellenti come Keith Jarrett (se non ti infastidisce il suo vezzoso canticchiare) e Jack de Johnette.
wheeeeeeeeeeee!
(tutti i video non professionali ripresi a mano libera potrebbero essere stabilizzati così)
perché le città devono mettere ALMENO le strade residenziali e i controviali a 20 kmh:
immagine della testata disegnata da olllikeballoon
la scrittura di questa newsletter avviene abitualmente in modalità carbon-free, con il 100% di energia rinnovabile e socialmente sostenibile fornita da ènostra.