☳ Polpette 45
una newsletter che sogna di scendere in strada e non trovarci nessuno
le polpette di ceci le avevo già dette, vero?
sì, ok, sono come i falafel. però siciliani.
mi raccomando lo scalogno e la senape, sennò sai che noia.
ricettina (occhio che la fan semplice, ma tenere insieme i ceci tritati è un incubo)
questa è ⓟolpette — la vanzletter n°45
ecco le polpette della settimana:
- il costo del global warming? metà del PIL mondiale
- sei pronta per la Generazione Alpha?
- la velocità di riproduzione del coronavirus deve davvero spaventarci?
- Clearview ha la foto del tuo profilo e la vende alle polizie
- Touchpoint rende cliccabile qualunque superficie
- EMDR: desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari
- il buco nell'ozono l'abbiamo rimediato, ma ooOOOPS!
- la fase più triste della vita ha un'età precisa
- Shirley, Visions of reality di Gustav Deutsch
- deepfake automatico a partire da una foto? ci pensa Samsung
- ok, magari la smettiamo con sta bufala del 5G?
- disambiguating emissioni e inquinamento
- tanta roba sulle pandemie per chi legge seriamente, da Morozov
- i prodottini del vanz: il monitor da viaggio Lenovo
…e iniziamo
il costo del global warming? tipo metà del PIL mondiale
Il valore delle attività economiche minacciate direttamente o indirettamente dal cambiamento climatico equivale a metà del PIL mondiale, secondo World Economic Forum. costruzioni, agricoltura e alimentare i tre settori più a rischio.
e quando le banche svizzere si preoccupano sai che c'è qualcosa di serio in ballo.
“The increase in the frequency and intensity of extreme weather events could trigger non-linear and irreversible financial losses. In turn, the immediate and system-wide transition required to fight climate change could have far-reaching effects potentially affecting every single agent in the economy and every single asset price.”
nel frattempo BlackRock, il più grande gestore di investimento al mondo, ha detto che privilegerà investimenti in risorse rinnovabili.
"Riteniamo che quando una società non affronta efficacemente un problema materiale, i suoi amministratori debbano essere ritenuti responsabili.
BlackRock agirà contro le aziende che "non svolgeranno progressi sufficienti in materia di informativa sulla sostenibilità e non predisporranno linee guida e piani aziendali ad essa connessi"
insomma, per esempio: se compri le azioni Eni e ci perdi i soldi, poi non puoi dire che non lo sapevi.
sei pronta per conoscere la Generazione Alpha?
Bright Side prova a fare il profilo della Generazione Alpha (siamo ripartiti dall'inizio dell'alfabeto), cioè i nati dopo il 2010. come le due generazioni precedenti (gli Z e i Millennial) sembrano tendenzialmente gente migliori di noi GenXer e Boomers, ma basterà poco per rovinarli.
la velocità di riproduzione del coronavirus deve davvero spaventarci?
(e il Syllabus di Morozov)
qui c’è un pezzo di The Atlantic sul perché gridare alla fine dell’umanità in base al fatto che 2019nCoV avrebbe un tasso netto di riproduzione (R0) di 3 probabilmente non ha molto senso, essendoci in ballo in un epidemia molti fattori diversi e concorrenti.
The new coronavirus’ R0 is in line with many other diseases: SARS (2 to 5), HIV (also 2 to 5) and considerably lower than measles (12 to 16).
The number is a measure of potential transmissibility. It does not actually tell you how fast a disease will spread. Seasonal flu has an R0 that hovers around 1.3, and yet it infects millions of people every year. SARS had an R0 of 2 to 5 and infected just over 8,000 people.
R0 is an average. A R0 of 2 could mean that one infected person is a “super-spreader” who infects 100 people, while 49 infected people infect no one. These two scenarios have radically different implications.
R0 is not easy to calculate, especially in the early days of an epidemic.
R0 is not some immutable property of the virus itself, it’s a range. Transmission dynamics play out differently in different places with different infection control. The R0 estimates are specific to Wuhan, mostly to the era before people knew about the virus.
R0 is not destiny. It is a measure of a disease’s potential when measures are not taken. Now nations actively screen for it, check that health-care workers are using proper protection, and instigate quarantines.
Evgenij Morozov cura un servizio di raccolta di contenuti di qualità (politici, scientifici, sociali) che si chiama the Syllabus e ogni settimana riversa una QUANTITÀ ENORME di roba MOLTO LUNGA e SCRITTA DIFFICILE nella tua inbox.
questa settimana c’è sta raccoltona di pezzi sulle epidemie virali (scendi alla sezione Journalism) che sarebbe da raccogliere in un unico volume e leggersi a letto, con la testa sotto le coperte.
dalle dritte affidabili che si raccolgono in rete si evince che come profilassi probabilmente più che una mascherina ha senso usare detergenti e gel antisettici, e non toccarsi le mucose (occhi, naso, bocca) con le mani prima di averle lavate bene.
cosa sappiamo (secondo il NYTimes):
Coronaviruses are too heavy to stay airborne: the droplets fall to the ground within a few feet.
They may fly when someone sneezes, but they'll come to settle on a surface pretty quickly, SO:
2019nCoV can travel only about 2 meters from the infected person.
It’s unknown how long it lives on surfaces but probably the virus can't survive for more than a couple hours on any particular surface.
This is why hand-washing is so important. You are most likely to get sick from touching something that those droplets have settled onto. Wash your hands frequently and avoid your office or school when you’re sick.
The new coronavirus has an incubation period of 2 to 14 days. But it is still not clear whether a person can spread the virus before symptoms develop
Most estimates put the novel coronavirus' fatality rate below 3%
MERS' fatality rate is about 33%, SARS' about 10%
qui sotto la situa aggiornata a cura di BNO news (se dici “chi?” ti capisco, ma sono veloci sulle breaking news):
There are currently XXXXX confirmed cases worldwide, including XXX fatalities.
Clearview ha la foto del tuo profilo e la vende alle polizie
Clearview AI è la piccola startup di Mr. Ton-That, australiano di origine asiatica (e finanziato da Peter Thiel co-fondatore di Paypal) che si è inventata una specie di aspiratore digitale che ha messo insieme un database di foto di 3 miliardi di profili social, e che ora vende alle polizie di mezzo mondo - ma presumibilmente a chiunque gliele paghi.
gli USA già chiedono i tuoi social nel modulo per il visto di entrata: grazie a Clearview non serve nemmeno più: appena entri in aeroporto il database Clearview associa la tua faccia ai tuoi profili social. prima cosa da fare, quindi (se non è già troppo tardi) togliere il tuo faccione da Facebook, Twitter e Insta.
hanno anche una procedura per rimuovere la tua immagine dal database: basta che gli mandi la scansione di un documento, poi giurano che la buttano (LOL).
lo spiega (ovvio) meglio il NYTimes.
Touchpoint rende cliccabile qualunque superficie
Ultrasense, startup californiana, ha messo a punto TouchPoint, un sensore in grado di attribuire a qualunque superficie la funzione di comando touch (il sensore è detto "aptico", cioè tattile).
è piccolo, consuma poco, sarà facilmente dappertutto, il che conferma quello che sapevamo già: presto i pulsanti fisici scompariranno e noi anziani attiveremo continuamente cose a caso per errore.
(il chip di TouchPoint)
EMDR: la rielaborazione del trauma attraverso i movimenti oculari
c'è questo metodo di cura degli stress post-traumatici piuttosto recente (è stato sviluppato nel 1987 da Francine Shapiro del Mental Research Institute, quello della scuola di Palo Alto di Bateson e Watzlawick) che non conoscevo, e mi pare interessante.
EMDR si sviluppa in otto fasi di ricordo e rievocazione delle esperienze negative, e consiste nel nel tentativo di far "abituare" (desensibilizzare) il paziente ai ricordi traumatici, distraendolo con movimenti ritmici degli occhi, tamburellamento delle dita o stimolazione sonora.
nella sua accezione più pop può essere usato in congiunzione all'ASMR, una tecnica di sussurro che genera la "risposta sensoriale apicale autonoma", una sensazione di formicolio in varie parti del corpo, perlopiù accompagnata da uno stato di rilassamento mentale.
(sì, mi è chiaro come suona questa cosa, ma l’ASMR ha effetti reali nelle persone che hanno quella specifica sensibilità).
ecco un esempio di ASMR (+EMDR):
il metodo EMDR è ritenuto potenzialmente efficace da diversi servizi sanitari di paesi europei, ma ci sono anche parecchi dubbi sulla sua efficacia, soprattutto nel tempo. pare sia particolarmente apprezzato dagli psicoterapeuti cognitivo-comportamentali.
il buco nell'ozono l'abbiamo rimediato, ma ooOOOPS!
ti ricordi i clorofluorocarburi (CFC) contenuti nei frighi che negli anni '70 si erano mangiati l'ozono creando il famoso buconellozono? ai tempi l'avevamo risolta sostituendoli con gas che non erano così affamati di ozono, nello specifico il trifluorometano o CHF₃.
il buco si stava richiudendo (-20% dal 2005 a oggi) e tutto bene, grande case history, lavorando tutti insieme i danni all'ambiente si possono riparare, la crescita è compatibile con la salvaguardia dell'ambiente, YAY, numerosi pompini a vicenda.
poi viene fuori che negli anni 70 non avevamo considerato (trad: non ci importava) che il CHF₃ è un potentissimo gas serra. tipo che è riscalda l'atmosfera 14.000 volte più della CO2. quattordiciMILA, non quattordici.
per trent'anni abbiamo pompato trifluorometano nei nostri nuovi frighi rispettosi dellozono. oggi tutti quei frigo e arie condizionate in mezzo mondo (ma soprattutto Asia e Africa) si sono rotte e rottamate, liberando nell'atmosfera tutte quelle tonnellate di CHF₃ con i superpoteri scaldanti.
l'anno scorso il trattato internazionale del Kigali Amendment (non firmato dagli USA, ovvio) ha decretato l'abbandono del trifluorometano, che però sta crescendo a manetta, vuoi perché nel sostituirlo ti si scarica in atmosfera (dovresti bruciarlo ma figurati) vuoi perché, surprise, i paesi dicono le bugie.
un classico esempio asiatico di applicazione delle leggi sulla sicurezza sul lavoro
la fase più triste della vita ha un'età precisa?
il solito scienziato americano ha mappato il percorso della felicità nella vita delle persone in 132 paesi e ha stabilito statisticamente che il picco dell'infelicità si trova a 47,2 anni (mediamente, globalmente).
se non altro, da lì in poi è tutta discesa (fino alla morte, yay!).
(nel paper ci sarà anche il risultato relativo all'Italia ma non ho la minima voglia di cercarlo perché tanto è una minchiata, giusto?)
Shirley, Visions of reality
è un film di Gustav Deutsch del 2013 in cui ognuna delle 13 scene principali replica in real life un dipinto di Edward Hopper. lo segnalo per la curiosità della cosa (non ha voti altissimi), e well, because Hopper.
(il quadro-che-sai-tu è al 52° secondo del trailer)
deepfake a partire da una foto? ci pensa Samsung
un tweet di Universal curiosity
che (boh? senza dare alcuna fonte?) mostrerebbe una tecnologia Samsung in grado di creare un deepfake a partire da UNA sola foto. a me sembra bufala (per un deepfake tradizionale decente ce ne vogliono centinaia) ma se è vero non sembra una buona notizia.
poi c'è il solito tecnopositivista nei commenti che la mette giù da bicchiere mezzo pieno, e vale per quasi ogni cosa che sembra una minaccia tecnologica, and he has a point:
The sooner we get it, the faster we can learn from mistakes. Progress always comes at a loss of stability and a feeling of safety. Progress is risky and lethal, but it achieves a greater good for future generations. We live in the age of individualism and experimentation.
magari la smettiamo con le bufale a prescindere sul 5G
un pezzo di Vox che fa il punto su quello che sappiamo sui danni al corpo umano causati dalle radiazioni emesse dagli smartphone. sintesi: poco, perché non abbiamo abbastanza studi di qualità da abbastanza tempo, ma probabilmente abbastanza da affermare che non ci sono attualmente ragioni sufficienti per preoccuparci.
inoltre, come da grafico allegato, le onde emesse da uno smartphone medio hanno una frequenza inferiore a quella della luce visibile, e di poco superiore a quella delle onde radiofoniche.
ma ok, se proprio vogliamo, un grado ragionevole di principio di precauzione è usare un auricolare e non dormire col telefono acceso di fianco alla testa (più per la qualità del sonno che altro).
emissioni e inquinamento non sono la stessa cosa (in Maestrino mode)
si continua a sentir fare confusione tra emissioni di CO2 e polveri inquinanti anche sui media, che avrebbero dovuto capire la differenza 15 anni fa. parlare di CO2 come "inquinamento" alimenta la confusione, poi senti al super la gente che dice che il diesel riscalda il pianeta e l’auto a benzina no.
una volta per tutte, SEMPLIFICANDO:
le emissioni gassose serra (CO2, metano, ossidi di azoto, ozono, il CHF₃ di prima) che causano l’intrappolamento dell’aria calda nell'atmosfera sono incolori, di solito inodori e non creano quello che comunemente chiamiamo "inquinamento". i loro effetti a lungo termine uccidono il pianeta, ma non si vedono e non danneggiano le persone direttamente (gli ossidi di azoto in parte sì).
i gas e soprattutto il particolato prodotto dalla combustione (PM10, PM2.5, PM1*, metalli pesanti, ossidi di azoto, anidride solforosa, black carbon o nerofumo, e tutti i prodotti della combustione fossile) non alimentano il global warming ma danneggiano direttamente la salute umana, e sono prodotti da industrie, caldaie per riscaldamento e automobili nelle nostre città (soprattutto i diesel vecchi, che le emettono ad altezza di bambino).
queste polveri si depositano a terra e le ruote delle auto che passano le mandano in sospensione: anche per questo i mezzi privati non dovrebbero circolare dove respirano molte persone, anche per questo i centri urbani vanno chiusi al traffico (anzi dovrebbero esserlo almeno dagli anni '80, ma vabbé).
le polveri causano irritazione alla gola e ai polmoni, problemi all'apparato respiratorio e a quello urinario, e possono essere così sottili (PM1, PM2,5) da entrare in circolo, attraversare la membrana cellulare e fare danni maggiori. e ovviamente tumore ai polmoni, oh yeah.
brava se hai smesso di fumare, ma non basta.
poi l'argomento della tecnocrazia è che le cose stanno migliorando e "in passato era peggio". il che non è mai stata una buona ragione perché la specie umana non si impegnasse a contrastare le minacce alla salute con tutte le risorse e le misure disponibili. la critica e la richiesta sono alla politica, non alla scienza.
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*non si parla mai del PM1 ma rappresenta la maggior parte del volume del PM2.5, ed è quindi la parte più dannosa per la salute.
i prodottini del vanz: il monitor da viaggio Lenovo
Lenovo se ne è uscita con questo monitor 14" che uno riesce a portarsi dietro in viaggio (per esempio per una presentazione da un cliente o per il weekend) perché pesa solo 600 grammi. ingresso USB-C, costa sui dùcento dollari.
(ok, lo so che non ti serve veramente ma io ho un fetish per i monitor esterni: con meno di due non mi sento a mio agio)
e quindi ciao. a domenica prossima, se il temibile tasso di riproduzione di 2019nCoV ci avrà risparmiati. ho anche un bel pezzo (non scientifico) da farti leggere al riguardo.
immagine della testata disegnata da olllikeballoon
la composizione di questa newsletter avviene abitualmente in modalità carbon-free, con il 100% di energia rinnovabile e socialmente sostenibile fornita da ènostra.