Le Polpette sono saltate per due settimane perché siamo stati in Finlandia, a Helsinki e Tampere, e in Estonia a Tallinn.
mi spiace (no, per niente) ma per farmi perdonare stavolta metto più link.
puoi vedere le nostre foto di viaggio aggregate con l'hashtag Finnishterrae
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se poi sei l'Ente del Turismo Finlandese e vuoi offrirci un lavoro, ci mettiamo un attimo a traslocare, e siamo persino disposti a studiare la lingua (sull'impararla non garantiamo).
le polpette di oggi appartengono alla grande famiglia delle kofta (ma anche kufta, kafta,koofteh, köfte, keftedes, qofte, kjofte, ćufte, chiftele…)
trattasi di pallotte di carne macinata che si trovano in un'area così ampia che posso definirla solo il subcontinente indoeuropeo che va dai Balcani fino all'India. non c'è una ricetta di riferimento perché si fanno in mille modi diversi, declinati secondo mille tradizioni diverse.
polpetta cibo globale che unisce i popoli e le loro lingue, oh yeah.
qui la ricetta delle Koofteh Rizeh persiane.
questa è ⓟolpette — la vanzletter n°43
le pallotte-polpette sono servite calde ogni domenica sera via Substack: se non lo sei già, iscriviti con entusiasmo rivoluzionario!
اینجاکبابهایهفتههستند:
ecco le polpette della settimana è scritto in iraniano, ovvero in farsi, che se ho capito bene è una lingua non araba, ma che dall'arabo mutua l'alfabeto.
i 77 milioni di iraniani, pur abitando (spesso loro malgrado) in una repubblica islamica di stampo religioso, non sono arabi ma di origine indoeuropea (61% persiani, 16% azeri, 10% curdi, 6% Lur, 2% arabi e altre etnie).
è un buon momento per ripassare la storia recente di una delle più antiche civiltà del mondo: consiglierei di farlo su Wikipedia. il ruolo degli USA nel colpo di stato che ha generato come reazione la rivoluzione islamica iraniana ha avuto una parte fondamentale nel creare quella trappola geopolitica inestricabile che è oggi il Medio Oriente.
una delle più giovani civiltà del mondo sta cercando di governare le due più antiche, ed è evidente quanto vada lost in translation culturale in tutta la faccenda: spiegare un Medio Oriente in cui si incrociano interessi geopolitici e culture di mezzo mondo è praticamente impossibile: in Italia cercano di farlo con risultati nettamente superiori alla media sia Simone Pieranni del manifesto che Daniele Raineri del Foglio.
poiché fanno entrambi in modo informato e meditato analisi che per certi versi divergono - in modo non coincidente ma paragonabile a quanto divergano politicamente le loro testate - ne esce un quadro più completo, e ce n'è bisogno. ti consiglio quindi di seguirli su Facebook o Twitter.
mais les pourpettes? les voilà:
- le stazioni ferroviarie più belle del mondo
- Global Gender Gap Report: quanto manca alla parità di stipendio
- il fatberg è uno dei prodotti più osceni della società dei consumi
- l'esercizio fisico può addirittura curare malattie?
- trucchi di Lonely Planet per viaggiare spendendo meno
- la realtà aumentata la sai, ma quella parallela?
- il profilo Instagram da seguire
- un'analisi politico-economica del successo del Portogallo (yawn)
- casco in bici sì o casco in bici no?
- uno screensaver di Jaakko Niemelä
- utilità: il portale di conciliazione di AGCOM
- come scegliere un fornitore di gas o energia
- sondaggio: vota i migliori film del 2019
- il prodottino del vanz: un giudizio su slow cooker e sous vide
le stazioni ferroviarie più belle del mondo
postare prima delle vacanze le coincidenze tra le stazioni di Torino e di Bangkok, e aver vissuto nella città con la più bella stazione ferroviaria d'Italia mi ha incuriosito sull'architettura ferroviaria. mi sono sfogliato le liste delle più belle stazioni del mondo, e queste solo le 10 che ricorrono più di frequente:
St. Pancras International in London
Helsingin päärautatieasema
Stesen Keretapi Kuala Lumpur
Estación de Atocha en Madrid
Paris-Gare-de-Lyon
金沢駅 Kanazawa, Nihon
Liège-Guillemins Station
Antwerpen-Centraal
Estação Central dos Caminhos de Ferro de Maputo
Global gender gap report: quanto manca alla parità di stipendio
il World Economic Forum ha fatto due conti (PDF) e dice che di questo passo ci vorranno 257 anni per raggiungere la parità di stipendio tra uomini e donne (a livello globale, suppongo).
il gender gap sta attorno al 20% e la differenza nell’occupazione al 26.5.
colmarle avrebbe l’effetto di far crescere il PIL localmente di percentuali tra il 5% (USA) e il 27% (India). complimentoni.
PERO’ va detto che secondo i dati OECD 2016 l’Italia è messa meglio della maggior parte dei paesi europei (poi resta quella questioncina della produttività, ecco).
il fatberg è uno dei prodotti più osceni della società dei consumi
siccome mangiamo molto di più e molti più grassi che in passato, e buttiamo via molto più cibo, le fogne delle nostre città stanno subendo il fenomeno dei fatberg: grossi aggregati di rifiuti urbani cementati dai grassi che intasano condotti fognari che non sono stati progettati per la società dei consumi attuale. i fatberg possono arrivare a pesare centinaia di tonnellate.
salviette, cotton fioc e tutte le schifezze che finiscono nei nostri lavandini e WC formano grossi blob grazie all'azione aggregante dei grassi di cucina.
c'è gente che di lavoro fa il disgregatore di fatberg, immergendosi con la muta nella fogne e spaccandoli a mano. spero siano pagati molto bene.
le foto non le metto perché immagino tu voglia poter continuare a mangiare.
è un fatto che fare esercizio fisico intenso fa bene, ma addirittura cura?
Elemental sta facendo uno special con una serie di articoli sull'importanza dell'esercizio fisico nella qualità della vita, e ci sono cose che è importante sapere, per esempio che una certa quantità di esercizio aerobico praticato in modo costante non solo previene un sacco di malattie (la scienza lo dice da decenni, ma noi ci crediamo?) ma sarebbe ormai dimostrato che può avere effetti anche più rilevanti, per esempio rallenta il Parkinson.
nel mondo scientifico si sta sempre più diffondendo la nozione che l'esercizio fisico possa anche contribuire sensibilmente a curare alcune malattie.
For maladies ranging from pain conditions and autoimmune diseases to cancer, heart disease, and mental health disorders like depression, doctors and medical researchers are embracing the idea that physical activity has tremendous therapeutic power for those who are unwell.
“(exercise) increases protective neurotrophic factors, it lowers oxidative stress, it reduces inflammation, it repairs DNA damage, it increases dopamine release, and it does this all over the brain. No drug can do that.”
posso immaginare un certo scetticismo. gli studi sono linkati nell’articolo.
trucchi di Lonely Planet per viaggiare spendendo meno
l'Interwebs è pieno di post e di e-book più o meno gratuiti che spiegherebbero i trucchi per viaggiare spendendo pochissimo. il sistema globale di travel&accommodation è un iperoggetto troppo complesso per poter essere ridotto a semplici regolette, ma pare che alcune costanti esistano, e che cambino col tempo.
poiché la fonte sembrerebbe vagamente autorevole, linko questo pezzo di Lonely Planet secondo cui ci sono alcune regole provate, che riassumo qui (tralasciando le più ovvie e banali):
il momento migliore per prenotare i voli sarebbe il weekend (soprattutto la domenica) e il periodo migliore per prenotare sarebbe 70 giorni prima della partenza (i voli a Natale e Pasqua sono più convenienti dove non si celebrano come vacanze religiose, per esempio in Asia).
il giorno migliore per prenotare un hotel sarebbe il venerdì, idealmente includendo almeno una notte del weekend se si viaggia in destinazione business (il contrario se su destinazione leisure).
per i voli è consigliabile usare metamotori come Google Flights, Kayak e Skyscanner. a volte prenotare voli distinti in due tratte tra andata e ritorno può essere più conveniente.
vale sempre la pena di registrarsi ai programmi fedeltà di linee aeree e catene di hotel prima di prenotare: non sono rari sconti 10-20%, upgrade di stanza o almeno bonus come il late checkout gratuito.
per quanto riguarda le app di viaggio, sia Lonely Planet che Google hanno la loro (quella di Google è una webapp a www.google.com/travel e sa già dove sei stata e dove andrai perché ha accesso alla Gmail).
dopo la realtà aumentata, quella parallela
questa è un'innovazione tecnologica interessante con un impiego pratico immediato: Delta Airlines sta implementando un nuovo sistema di display aeroportuali che consente al singolo viaggiatore di vedere sui tabelloni solo le informazioni che lo riguardano, nella sua lingua.
scansionando la carta d'imbarco, un sistema di telecamere segue il viaggiatore e quando questo passa davanti a un tabellone gli mostra le informazioni relative al SUO viaggio.
grazie a una tecnologia che orienta l'angolo della luce emessa dai pixel, ogni tabellone può mostrare diverse info a MIGLIAIA di persone diverse. impressionante. molti altri usi urbani sono ovviamente dietro l'angolo.
la cosa è spiegata meglio sul sito di Misapplied Sciences che ha sviluppato la tecnologia.
indistinguishable from magic
il profilo Instagram da seguire: IconografieXXI
se mi chiedessi UN SOLO profilo Instagram da seguire nel 2020, io ti direi IconografieXXI, perché il centro studi sulle immagini simboliche del XXI secolo di Mattia Salvia è delizioso e fondamentale per capire i tempi che viviamo.
il caso di successo del Portogallo e cosa può imparare da esso la sinistra italiana
l’articolo ha girato molto, il titolo dice già tutto, il pezzo è qui.
(parte tutto dall’elezione a premier del sindaco della città più evoluta del Portogallo)
l'eterna diatriba: casco in bici sì o casco in bici no? dipende.
indossare il casco quando si va in bici può salvaguardare la parte più delicata del corpo in certi tipi di incidenti, quindi in teoria sarebbe una buona idea metterlo. in pratica, uno studio australiano del 1996 rivela che obbligare all'uso del casco ha un effetto disincentivante, quindi meno persone vanno in bici e, poiché pedalare fa molto bene, sui grandi numeri la perdita in termini di salute collettiva della popolazione supera il vantaggio individuale dell'uso del casco in caso di incidenti che coinvolgano la testa.
The benefits of cycling, even without a helmet, have been estimated to outweigh the hazards by a factor of 20 to 1
inoltre, pare che gli automobilisti si comportino in modo meno prudente con i ciclisti che indossano un casco.
insomma: metterlo forse può essere una buona idea, obbligare a metterlo per legge è sicuramente una pessima idea.
Jaakko Niemelä fa un buon screensaver
questo video in CGI era parte di un'installazione che abbiamo visitato a Helsinki, e forse può essere un buon screensaver da tenere sul TV mentre si fa altro. a me mi calma.
utilità: il portale di conciliazione di AGCOM
Forsenontuttisannoche® se hai un casino o una contestazione con un fornitore di servizi (Internet o altro), Conciliaweb è un portale di AGCOM che fa da mediatore per la risoluzione delle controversie tra utenti e operatori di telefonia, Internet e Pay Tv, e su cui puoi chiedere un arbitrato in remoto.
pare che ti diano un appuntamento a cui partecipino in confcall un rappresentante dell'azienda, un mediatore/legale AGCOM e tu, e si dice che si risolva quasi sempre rapidamente in favole dell'utente. se provi poi fammi sapere com'è andata.
ma anche scegliere un fornitore di gas o energia è facile
similmente, se devi cambiare società del gas o elettrica, esiste un Portale Offerte gestito dall'Acquirente Unico per l'energia (ente nazionale di tutela senza scopo di lucro ecc) il cui scopo è permetterti di confrontare le offerte di tutti gli operatori italiani in modo trasparente e obiettivo.
garantito da me e da un iscritto alla newsletter
I migliori film del 2019?
se a qualcuno interessa, questi sono i film del 2019 più votati sui siti di rating:
su Letterboxd (Parasite, Portrait of a lady on fire, Little women, Uncut gems, Marriage story)
su Criticker (Parasite, Rocketman, Knives Out, Once upon a time in Hollywood, Midsommar)
su Rotten Tomatoes (They shall not grow old, Midnight family, One cut of the dead, The chambermaid, Chained for life)
su IMDB (Star Wars: Episode IX, Cats, Little Women, Knives Out, Uncut Gems)
questo significa qualcosa? no, se non a voler avere ragione a tutti i costi nelle discussioni. più che altro è utile a trovare film interessanti da vedere.
adesso inizia il toto-oscar, attività che in Italia non interessa mai a nessuno, però
👉se vuoi puoi votare il sondaggio delle Polpette sul premio di cui non frega a nessuno® 👈
il prodottino del vanz: slow cooker e sous vide
non è che sono rincoglionito: della slow cooker ti ho già parlato, lo so, ma stavolta dopo un mese di utilizzo posso farlo con cognizione di causa.
è vero: effettivamente la cottura a lungo (3-6 ore) a bassa temperatura (50-70°) è molto più uniforme, rende la carne più morbida e vellutata, cuocendola uniformemente, e le verdure più saporite. soprattutto se le cuoci sotto vuoto, cioè insacchettandole da crude con tutti i condimenti nei sacchetti di plastica termoresistenti e cuocendole in sostanza a bagnomaria.
tutti i succhi e i profumi restano dentro e non si disperdono nell'aria, cosa che avviene con la cottura tradizionale. nn è nemmeno una sbatta perché puoi accendere la cooker e andartene per quanto ti pare, o anche meglio usare una presa wifi per gestire la cottura in remoto via smartphone.
costi:
slow cooker o crockpot da 25-30€
macchina per sottovuoto: da 30€ in su
sacchetti di plastica: da 10€ alla confezione (di solito con 3 rotoli)
presa wi-fi: sui 15€
quelli che dicono "eh ma le oscillazioni nella temperatura del pianeta ci sono SEMPRE state" dovrebbero magari prendere in considerazione che la società contemporanea e le sue infrastrutture urbane, industriali, energetiche sono state create in un periodo di temperature stabili e non sono in grado di funzionare al di fuori da un range limitato di temperatura media.
quindi: la società crollerà, ma è vero che il pianeta ci è piuttosto abituato.
basta: ho raggiunto il limite di caratteri Substack.
immagine della testata disegnata da olllikeballoon