☳ Polpette 41
una newsletter che si arrabatta tra eme e meme
le polpette di oggi sono hakklihakotletid (letteralmente: "cotolette di carne macinata") e si chiamano così perché la lingua estone è una follia assoluta, e nonostante abbiano un nome assurdo in realtà sono normalissime.
ok, c'è la panna acida ma per il resto, insomma, polpette, dai.
questa è ⓟolpette — la vanzletter n°41
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siin on nädala lihapallid:
"ecco le polpette della settimana" è scritto in estone perché l’estone è una lingua agglutinante (eh?) del famigerato ceppo ungaro-finnico e ha QUATTORDICI casi in cui sono declinabili i sostantivi (nominativo, accusativo, genitivo, partitivo, illativo, inessivo, elativo, allativo, adessivo, ablativo, translativo, terminativo, essivo, abessivo, comitativo).
se non è già più di quello che desideravi sapere sull'Estonia, ti dirò anche che è anche uno dei primi paesi al mondo per innovazione, diffusione ed utilizzo delle nuove tecnologie, e il paese dell'Eurozona con il debito pubblico più basso (8% del PIL).
aga nüüd nädala lihapallid:
- qual è il superalcolico più bevuto al mondo?
- ok, facciamo chiarezza sugli hamburger veg(etari)ani
- Bottura ti insegna a fare il bollito di Natale sotto vuoto
- cosa sarebbe successo se Cesare avesse salvato la biblioteca di Alessandria?
- la leadership economica cinese inizia nel 2013. o molto prima?
- usare il sommacco in cucina
- sappiamo prevedere dove e quando cadranno i fulmini
- le truffe coi deepfake vocali sono ormai diffuse
- un video che ti fa voglia di visitare Leiden
- la band per le vacanze di Natale
- Paul Valéry che parla di Internet nel 1928
- è Natale, parliamo di Morte!
- i prodottini del vanz: le bustine antifurto RFID
qual è il superalcolico più bevuto al mondo?
ovvio che uno pensa: vodka o whisky, e invece no perché i cinesi bevono baijiu, distillato di sorgo, una bevanda che al palato occidentale ricorda “la fragranza del gasolio, con sfumature di diluenti per vernici”. mmm, da provare ASAP.
ok, facciamo chiarezza (?) sugli hamburger vegetariani
negli USA gli hamburger vegetariani di Impossible foods e Beyond meat si stanno vendendo a manetta, e anche da noi se vai da Burger King puoi ordinare un Rebel whopper (prodotto dalla società olandese The Vegetarian Butcher, di proprietà di Unilever).
la vera differenza fra i 3 burger è nei metodi di produzione:
The Vegetarian Butcher è composto per il 77% di soia, più olii vegetali, cipolla, albume d'uovo (non è quindi vegano) varie spezie, estratto di lievito, olio di palma in polvere. viene cotto sulla stessa piastra dei burger di carne.
Beyond e Impossible rientrano nel genere di cibo definito “Meat mimics”, che impiegano proteine di fonte non animale, e subiscono un processo di fermentazione industriale che conferisce loro qualità organolettiche simili a quelle della carne.
Beyond Meat (USA) usa le proteine di piselli, fagiolo mungo e riso, combinandole con olio e burro di cocco per riprodurre le venature del grasso. Non utilizza soia e non contiene glutine. il Beyond Meat Burger è vegano e certificato non-GMO.
Impossible foods (USA) ha invece una lavorazione che parte dall'eme della soia. l'eme è un complesso chimico con un atomo di ferro che costituisce la parte non proteica di proteine come l'emoglobina, e sarebbe quello che dà all'Impossible burger il gusto della carne. l'eme viene poi innestato in uno speciale lievito e fatto crescere in fermentatori simili a quelli della birra.
la materia prima degli Impossible burger è quindi coltivata e non composta a partire da ingredienti separati. se ho capito bene, ma è un po’ complicato.
l’Impossible Burger è vegano e OGM (“genetic engineering is an essential part of our mission and our product.”).
(vorrei ricordare che nonostante numerose campagne contrarie e spesso poco oneste, i cibi OGM non hanno alcuna controindicazione per la salute)
in ogni caso, fateci l'abitudine ché il futuro son queste robe qui, e già ci han detto che entro il 2030 dobbiamo smettere di mangiare carne di mammiferi.
poi so già che qualcuno mi farà la solita, originalissima menata testosteronica AAAAAAAH MA LA FIORENTINA ADDENTATA CRUDA MENTRE COPULO CON VERGINI SGASANDO SULLA TANGENZIALE, al che risponderò
ok, boomer.
(l’Impossible Burger si presenta così, nelle immagini di marketing)
come si fa il bollito di Natale sotto vuoto te lo insegna Bottura
so che il Bottura marketer sta sulle palle a molti quando mina la tradizione con boutade come il pesto con le briciole di pane, ma il Bottura chef, hey, prendile tu 3 stelle Michelin se sei capace. ma anche una sola.
in ogni caso, qui insegna a fare il bollito sotto vuoto in forma di skyline di New York, con testina, quinto quarto e zampone cotti a bassa temperatura e guarniti con "aria" (schiuma) di salsa verde.
Dissapore lo spiega meglio di me (ovviamente).
cosa sarebbe successo se Cesare avesse salvato la biblioteca di Alessandria?
l'influenza sull'Occidente della conoscenza che essa conteneva avrebbe permesso salti tecnologici impressionanti, e Leonardo sarebbe andato sulla luna. ma il risultato sarebbe stato lo stesso: la catastrofe climatica.
in un intrigante, breve pezzo di fiction storica da Adam Węgłowski.
(l'ho scritto che è fiction, non fatele il pelo scientifico, dai).
(qui la storia vera dell'antica Biblioteca di Alessandria).
la leadership economica cinese è iniziata nel 2013 o molto prima?
il potere d'acquisto medio del cittadino cinese ha superato quello americano nel 2013, ma la leadership dell'economia cinese è molto più antica: la tesi del pezzo dell’Economist è che il centro di gravità economica del pianeta stia tornando a est dopo una migrazione verso ovest di alcuni secoli.
come usare il sommacco in cucina? ma soprattutto, cazz'è il sommacco?
dice che è la spezia del momento nei ristoranti che contano. se ti interessa, cos'è il sommacco (o sumac - per Wikipedia Rhus coriaria) - te lo spiega la Cucina Italiana, di cui ti puoi di solito fidare.
il sommacco pare essere tra l'altro il più potente antiossidante disponibile; se poi la cosa dell'antiossidanza sia vera io non te lo so dire, chiedilo a un chimico o a un nutrizionista (però tienili separati, se no si menano).
io l'ho comprato, l'ho consumato cuocendolo (si usa più che altro crudo su insalate, hummus, carni, pesce) e per 12 ore me lo sono sentito addosso tipo quando sudi l'aglio dopo la bagnacauda - ma forse sono solo io, visto che Enza non lo sente.
ok ma dove lo trovo?
che domande.
ma anche nelle drogherie, per esempio se stai a Torino, lo tiene The Tea ovvero la Torrefazione moderna in via Corte d'Appello (e sicuramente anche i Fratelli Ceni in Porta Palazzo, perché hanno Tutto).
col machine learning ora sappiamo prevedere dove e quando cadranno i fulmini
entro 10-30 minuti e in un raggio di 30 km. solo analizzando i dati di pressione atmosferica, temperatura, umidità relativa e velocità del vento.
secondo me è magia, ma lo studio è qui (Nature, novembre 2019).
le truffe coi deepfake vocali sono ormai diffuse
ti chiama il CEO per dirti di fargli un bonifico a questo IBAN, che ha perso il portafoglio e tu che fai, non glielo fai?
no, non glielo fai più, perché le truffe con i deepfake vocali (voci imitate perfettamente grazie al machine learning) sono in fortissimo aumento.
ti serve un codice, chiedigli almeno il nome di sua moglie.
un video che ti fa voglia di visitare Leiden
ma soprattutto di imparare a girare in timelapse e hyperlapse e fare il montaggio creativo volante supereroico fatto così:
questa settimana no film, ma ti propongo una band
semplicemente perché sto riascoltando dopo tanti anni Digable Planets (profondamente brooklynesi, molto hip, spesso in bianco e nero, fashionably retro) e li trovo ancora allegri, freschi e beverini (OMFG l’ho scritto davvero?) come erano negli anni'90.
per questo Natale ti propongo il loro hip hop leggero con influenze jazz, perfetto per rallegrare le feste e forse in grado persino di non far suicidare i teenager di casa.
(poi un’altra volta parliamo del perché i teen parlano con tanta leggerezza di morte e di morire).
qui digable planets su Spotify teh, ti ho fatto una miniplaylist.
a cui aggiungere l'imperdibile Flying high in the Brooklyn Sky su YouTube, che manca su Spotify.
Stolen moments: red hot+cool era una compilation trip-hop+jazz prodotta dalla no profit Red Hot Organization che negli anni 90 si occupava di diffondere la consapevolezza sull'AIDS, e che tra le tante cose contiene una versione di A love supreme suonata da Branford Marsalis in modo piuttosto pedante, e una di Alice Coltrane più astratta e interessante.
forse proprio perché no profit, i diritti di streaming non sono mai stati venduti/ceduti, e YouTube ce l'ha solo perché uploadato illegalmente da qualcuno, il che illustra abbastanza bene un vantaggio competitivo di Google su Spotify).
Paul Valéry parlava dello streaming nel 1928
Grazie alla riproduzione e trasmissione a distanza le opere acquisteranno una sorta di ubiquità.
Come l'acqua, il gas o la corrente elettrica, provenendo da lontano, entrano grazie a uno sforzo quasi nullo nelle nostre abitazioni per rispondere ai nostri bisogni, così riceveremo sequenze di immagini e di suoni.Immagini visive e auditive appariranno e spariranno al minimo gesto, quasi a un cenno. Non so se un filosofo abbia mai sognato una società per la distribuzione della realtà sensibile a domicilio.
Di tutte le arti, la musica è la più vicina a questo tipo di trasporto, ed è la prima ad essere trasformata nelle modalità di riproduzione, trasmissione e persino produzione.
Siamo ancora lontani dal controllare nello stesso modo i fenomeni visivi, ma accadrà. Forse riusciremo a trovare il modo di trasmettere in tempo reale persino cosa avviene sul fondo dell'oceano.
Paul Valéry - The conquest of ubiquity - da Aesthetics (non ho trovato l'e-book)
è Natale, parliamo di Morte!
non c’è momento migliore per riflettere sulla caducità della propria esistenza che quando non si ha niente da fare, cioè i momenti più oziosi: Natale, Ferragosto, Pasqua (Pasqua è la festa della morte, d’altra parte).
tre punti da cui iniziare a farlo:
There is no death, only a series of eternal ‘nows’ di Robert Lanza, head of Astellas Global Regenerative Medicine e professor al Wake Forest University School of Medicine in North Carolina (filosofico, scientifico).
An Addict, a Nurse, and a Christmas Resurrection di Suzanne Ohlmann ( narrativo, riflessivo).
l'imperfetto, psicotico, disfunzionale (ma bellissimo) Bringing out the dead ovvero Al di là della vita di Martin Scorsese, storia di un autista di ambulanze a NYC (il solito fenomenale Nicolas Cage) che è un po’ difficile da trovare legalmente - più facile in streaming web e su bittorrent (qui l’ottima colonna sonora perfetta per energizzare le feste con Clash, Pistols, R.E.M., the Who.
i prodottini del vanz: le bustine antifurto RFID da anzyano
quando vado a fare la spesa e estraggo la carta di credito dalla custodia, le cassiere più giovani pensano "ok, boomer" e anche io spesso mi colpisco per anzianità.
poi però leggo questo articolo sui tipi di truffe e furti via RFID e su come sia possibile effettuare un pagamento o addirittura clonare una carta di credito via RFID, e allora le bustine da anziano ansioso le tengo.
le ho comprate su Aliexpress ma ormai si dovrebbero trovare dappertutto, sia per cards che per passaporti. hanno anche i vantaggio di proteggere le carte dall'usura da portafoglio e, nonostante proteggano dalle onde radio, forse anche da accidentali esposizioni magnetiche?
(tra l'altro, c'è una vulnerabilità nei POS che consente ai malyntenzionati di intercettare il vecchio swipe della banda magnetica)
niente lista di regali di Natale, abbiamo detto, però le top 10 le metto qui in fondo che non disturbano, dai.
i dieci libri del decennio secondo i redattori del Post sono fatti barando, perché Stoner è del 1965.
ciao, basta là.
immagine della testata disegnata da olllikeballoon.