☳ Polpette 34
una newsletter che oggi indossa la maschera del sugar skull
le polpette di patate alla siciliana si possono fare al forno o fritte, l'importante è abbondare col caciocavallo e col pepe (e colle polpette io prenderei sempre in considerazione anche la noce moscata).
poi ci sarebbero le frittelle di San Martino, che tecnicamente son polpette pur'esse.
Polpette è una newsletter settimanale che esce alla domenica sera e parla di tecnologie, di Asia, del futuro del lavoro, e ti consiglia libri, film, gadget per un futuro migliore, o almeno più consapevole.
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questa è ⓟolpette — la vanzletter n°34
il polpettismo senza limitismo di oggi:
- le videocamere ci identificheranno dai movimenti
- la Cina ha abbattuto le emissioni industriali del 70% in 3 anni
- le fotocamere digitali potranno vedere dietro gli angoli, dice
- organi umani che non hanno più ragione di esistere
- le icone del primo OS Macintosh del 1980, di Susan Kare
- American factory è un documentario che dovremmo vedere tutti
- "quali sono le migliori serie TV del momento"?
- nuova rubrica: strumenti per la produttività individuale
il modo in cui camminiamo ci può identificare
uno studio dell'Università di Nantes dimostra che ogni persona ha un modo unico e identificabile di muoversi e camminare, il che significa che presto telecamere di controllo e AI potranno riconoscerci e seguirci dappertutto anche se non mostriamo il viso. molto bene.
e con loro anche i robot da guerra (ma è uno scherzo buffo: il video è un fake in computer graphics. per ora)
in 3 anni la Cina ha abbattuto le emissioni di polveri di oltre il 70%
tra il 2014, anno di introduzione delle nuove politiche energetiche, al 2017 la Cina ha ridotto le emissioni dei più comuni inquinanti in percentuali che vanno dal 65% (biossidi di zolfo, ossidi di azoto) al 72% (polveri sottili).
l'impressionante risultato è stato raggiunto riducendo drasticamente le emissioni degli impianti a carbone e a energie fossili e investendo sulle rinnovabili.
come hanno fatto? con incentivi statali per chiusure e rimodernamenti.
le fotocamere che vedono dietro ai muri
le evoluzioni tecnologiche delle fotocamere digitali sono impressionanti.
dalla camera che riprende il soggetto un pixel alla volta e cattura lunghezze d'onda invisibili all'occhio, alla combinazione di diverse immagini a diverse lunghezze d'onda, alla possibilità (teorica, ma praticabile) di usare il laser e la "fotografia quantica" per riprendere zone nascoste dagli oggetti, per esempio dietro a un angolo
coccige, padiglioni auricolari, denti del giudizio, appendice, pelle d'oca
tutti organi che non usiamo più ma nel lontano passato delle nostra specie avevano uno scopo.
per esempio la pelle d'oca, come capacità di contrarre i muscoli legati ai peli per proteggersi dal freddo o aumentare le dimensioni davanti a un predatore.
le icone Apple degli anni 80 by Susan Kare
Susan Kare disegnò le icone originali del primo Macintosh, che installare oggi su macOS è molto hipster.
American factory è da vedere
American factory è un documentario prodotto da Higher Ground Productions di Barack e Michelle Obama per Netflix che racconta il subentro di una fabbrica cinese di parabrezza per auto alla chiusura di un impianto General Motors a Dayton, Ohio.
Una narrazione impareggiabile sui mutamenti del mercato del lavoro dell'inizio del 21mo secolo, sulle differenze nella cultura del lavoro tra Oriente e Occidente e sulla necessità sempre più urgente di trovare un middle ground tra la totale identificazione nel ruolo di lavoratore del cittadino cinese e il mantenimento della distanza tra individuo privato e ruolo produttivo che è alla base della cultura occidentale. una nostra necessità, perché nel capitalismo attuale il modello asiatico è vincente per natura.
è forse il miglior documentario che abbia mai visto.
lo trovi su Netflix.
"le migliori serie TV del momento"
secondo una rapida e sommaria media fatta tra i voti di Metacritic e Rotten Tomatoes, sarebbero queste:
Undone (S1): 94
Watchmen (S1): 91,5
Mindhunter (S2): 90,5
Unbelievable (S1): 89
Glow (S3): 85
The Dark Crystal: Age Of Resistance (S1): 84,5
Country music (S1): 81
The Terror: Infamy: 80
Poi per quanto mi riguarda, era un che non mi divertivo come con Future man, ma è un divertimento colpevole perché trattasi visibilmente di revival con riferimenti nerd anni 80. che ovvio, producendo Seth Rogen. Però gustoso.
strumenti per la produttività individuale: Google Keep
nuova rubrica: i software per desktop e mobile che mi aiutano a organizzare meglio la vita lavorativa, riducendo i tempi morti, velocizzando i compiti e in generale semplificando il lavoro.
comincio con Google Keep, che è diventata la mia app di annotazione di default.
permette di scrivere note (anche lunghe) che vengono salvate in ordine cronologico inverso, con la possibilità di pinnarle in cima alla lista.
io lo uso per annotare tutte le idee, i libri da leggere, i film da vedere, i ristoranti che voglio provare, i codici sconto dei servizi che uso, i dati che mi servono sotto mano (la partita Iva, il codice univoco, l'IBAN), i viaggi che voglio fare.
permette di: associare a una nota un reminder, un'ora e un luogo, condividerla con qualcuno, aggiungere immagini, taggare la nota in categorie e per colore, creare elenchi puntati con caselle di controllo (quindi volendo funziona anche come to-do).
consente di dettare una nota vocale e trascriverla automaticamente, e di trascrivere automaticamente il testo presente in un'immagine.
la search permette di cercare per temi (film, musica, immagini) anche se non taggati, per tag e per persone.
non permette di: formattare il testo
è web-based (e integrato di default nell'interfaccia di Gmail e Gdocs) e ha una buona app per Android. non c'è una app per MacOS ma me la sono fatta io con Fluid, come faccio con tutti i servizi che uso spesso (preferisco avere l'icona nel dock che usare un bookmark).
grazie per l’ascolto, è stato bello anche oggi (ma soprattutto perché ero a Venezia).
immagine della testata disegnata da olllikeballoon