☳ Polpette 157
¡Oh gloria inmarcesible! / ¡Oh júbilo inmortal! / En surcos de dolores / el bien germina ya
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questa è ⓟolpette, la vanzletter
di notizie è pieno il mondo
facciamo le congratulazioni a Gustavo Petro, primo presidente di sinistra della Colombia, che nella tradizione dei (piuttosto rari) governi di sinistra del Sudamerica continentale ora ha due scelte: finire sparato o deludere tutti diventando un populista autoritario e incompetente come Chavez o Maduro. ma auguriamogli una terza via, valà.
non avrete invece reazioni da me sulla follia di una Corte Suprema oscurantista e patriarcale negli USA. già da tempo mi sembra l'ora di una nuova ondata di sollevazione giovanile, ma probabilmente questa cosa di voler applicare soluzioni passate (il '68) a problemi presenti è un bias cognitivo. inoltre, oggi la polizia USA (come racconta bene We Own This City, che ti consiglio) è un esercito letale con gli stessi scrupoli morali dei mercenari di Putin.
una battaglia storicamente già vinta non ha bisogno di eroi.
a proposito del dittatore fascista Putin, incassare il sostegno di Kim Yong Un è tipo la medaglia d'oro dell’essere dalla parte del torto.
la ricetta della sopa del albòndigas colombiana (con le patatine fritte!) è qui.
ma stavolta le polpette le ha fatte Enza, a partire da una ricetta trovata nel libro di Cucinare Stanca.
le polpette della settimana
un grafico del NYTimes su come vanno a finire le stragi di massa negli USA
se riesce a fuggire prima dell'arrivo della polizia, lo shooter ha il 45% di probabilità di cavarsela, ma il 17% di essere fermato (o sparato) da un cittadino che passa di lì.
se NON riesce a fuggire prima dell'arrivo della polizia, viene sparato dalla polizia nel 58% dei casi e si suicida nel 20%. la resa avviene solo nell'8% dei casi.
nel 29% dei casi lo shooter si suicida anche se la polizia non arriva sul luogo. e allora perché non farlo direttamente nel comfort del proprio seminterrato da incel, dirai tu? eh.
Sharp annuncia l'efficienza record del suoi nuovi pannelli fotovoltaici flessibili
cioè del 32,65%, che magari a te sembra poco ma se è record vuol dire che prima i pannelli producevano meno (doh) ma anche che in futuro l'efficienza continuerà ad aumentare, che è una cosa di cui abbiamo bisogno. la flessibilità è un altro pregio notevole (più versatilità = più superficie). se ho capito bene, essendo flessibili, stanno pensando di farci il tetto delle macchine. good job.
il carro armato autonomo estone non è per niente una buona notizia
e non c'è mica bisogno che ti dica perché.
un nuovo processore in plastica che costa meno di un centesimo
il che significa che sti robi li metteranno dappertutto, tipo nelle vaschette del supermercato, e insomma un'altra cosa di plastica che si aggiunge alla nostra dieta.
qualche sadico si è inventato il WC scomodo
cioè inclinato di 13°, per mettere uno sgradevole carico sulle gambe. a che serve, dici? ma ovviamente per disincentivare la permanenza sul WC durante il lavoro. per la serie: ingegneri che durante la Rivoluzione Francese sarebbero stati ghigliottinati (in effetti, a pensarci, quasi tutti).
alle Maldive vogliono replicare la capitale, però galleggiante
che è una delle poche soluzioni possibili per un arcipelago che tra qualche anno sarà sommerso: o fai emigrare tutti, o sposti la città su palafitte (ma come fai a sapere quanto devono essere alte?) oppure fai la città che galleggia. fognature e linee elettriche presentano una sfida, immagino.
perché non devi rompere le palle se nella tua città c'è il limite dei 30 kmh
il limite serve perché segna la differenza tra farmi fuori, come ciclista o pedone, e azzopparmi solo, quindi rispettalo, consapevole che stai attivamente riducendoti le probabilità di compiere un omicidio stradale, per cui la pena va da 2 a 18 anni.
le favolose foto di scena del mio film preferito di tutti i tempi
in questo articolo sono tratte da "Seen behind the scene", fotolibro che riassume la carriera di fotografa di scena di Mary Ellen Mark.
sulle riprese di Apocalypse now - che definire travagliate è poco - c'è anche un fantastico documentario che si intitola Hearts of Darkness ed è disponibile su Mubi (inquietante scoprire che è film of the day proprio nel giorno in cui scrivo).
la O-Tower sarà un grattacielo impressionante in più di un senso
progettato dallo studio - ovviamente danese - Bjarke Ingels Group, sarà la sede del produttore di smartphone Oppo, a Guangzhou, e anche un edificio parecchio inquietante: ricorda l'occhio di Sauron (e anche il nastro di Möbius).
Black Squares voleva essere il "dipinto definitivo" (e io mica lo conoscevo)
Kazimir Severinovič Malevič è spesso considerato il primo astrattista. negli stessi anni di Kandinskij sperimentava a Mosca l'arte informale attraverso uno stile che definiva Suprematismo.
"Per suprematismo intendo la supremazia della sensibilità pura nell'arte. Dal punto di vista dei suprematisti le apparenze esteriori della natura non offrono alcun interesse; solo la sensibilità è essenziale. L'oggetto in sé non significa nulla. L'arte perviene col suprematismo all'espressione pura senza rappresentazione".
Malevich considerava il suo quadro Black squares la manifestazione definitiva di quella che oggi definiremmo "pittura informale" (o magari “espressionismo astratto”, insomma una di quelle robe lì).
Johnny Rotten was a DJ
nel 1977 Johnny Lydon / Johnny Rotten (non devo spiegare chi è, vero?) partecipò un paio di volte al programma radio di Tommy Vance a Capital Radio a Londra
(episodio 1 - episodio 2) scegliendo la scaletta, riportata in questo articolo e in forma di playlist (incompleta) su Soundcloud.
Lydon si dimostrò competente, colto, equilibrato. “a mild-mannered liberal chap with a streets of Islington accent”
The cut-ups di William S Burroughs
è un cortometraggio di cui puoi leggere la storia qui: si tratta del famigerato film di Burroughs (insieme ad Anthony Balch) che épata la bourgeoisie nel 1966 con un montaggio iterativo, astratto e ossessivo che causò uscite di massa dai cinema di Londra (in effetti 20' di montaggio così sono duri da tollerare).
Members of the audience rushed out saying, ‘It’s disgusting,’ to which the staff would reply, ‘It’s got a U certificate, nothing disgusting about it, nothing the censor objected to.’
The Cinephone’s manager, Mr. Provisor said he had never had so many people praise a film, or so many hate it.
il prodottino della settimana: Beeline Velo2
è il mio primo investimento su Kickstarter, sito di crowdfunding dove finanzi prodotti innovativi: se chi li ha ideati raccoglie abbastanza soldi hai la possibilità di averlo (quando è pronto) a un prezzo ridotto (nel mio caso pagando 69$ un prodotto messo in vendita un anno dopo a 89€), e anche la soddisfazione di essere stato un backer. se non raccolgono la cifra necessaria, amici come prima.
Velo 2 è un navigatore da bici che comunica in bluetooth con un’app per smartphone su cui hai definito la tua destinazione (magari scegliendo uno dei diversi itinerari selezionabili), e si occupa solo di una cosa: farti capire quando devi girare a destra o sinistra per raggiungere la tua destinazione (e quanto manca). lo fa molto bene: con un display tondo stiloso su pochi grammi di device, fissato in modo solido (ma facilmente rimuovibile) al manubrio della tua bici, con indicazioni chiare e qualche bip ben piazzato.
il device è promosso. le mappe, pur essendo di Google, mi sembrano meno affidabili.
(inoltre, l'iconica ciavatta da piscina Adidas è al 50% di sconto)
delizioso pezzo d’animazione sul (‘)
