☳ Polpette 156
Si los pueblos de América un dia / Bajo el yugo de Iberia gimieron / Héroes tuvo que al fin sacudieron / De su frente tan torpe baldon
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(come preannunciato, la settimana scorsa le Polpette erano in ferie. mi perdonerai, e sapendo che ero qui mi capirai anche)
questa è ⓟolpette, la vanzletter
di notizie è pieno il 🌏
il bizzarro Presidente popolar-populista del Salvador Nayib Bukele, quello che ha investito la ricchezza nazionale in criptovalute che stanno crollando (“il presidente gestisce le finanze dello Stato come se fossero il suo patrimonio privato, perché non esistono controlli”), si sta dimostrando sempre più autoritario. ha già mandato l'esercito a fare pressione sul Parlamento e eliminato la separazione tra i poteri dello Stato.
considerato il personaggio nessuno è veramente sorpreso, ma i salvadoregni “sono favorevoli a leader autoritari in cambio dell’illusione della sicurezza” (AHEM).
le polpette (albóndigas) più comuni in Salvador non hanno caratteristiche particolari, se non la possibilità di metterci il coriandolo o la menta (che a me sembrano due cose piuttosto diverse). si fanno anche in brodo.
le polpette della settimana:
riciclare la plastica non è una soluzione proprio per niente
a causa delle caratteristiche chimiche dei materiali e delle differenze tra le proprietà delle plastiche, il riciclo è poco pratico, poco efficiente, non conveniente. però la raccolta impedisce a una parte di rifiuti plastici di finire in mare, e io me lo faccio bastare.
la soluzione, naturalmente, è il bando delle plastiche monouso, fattibile da subito con l'impiego di materiali biodegradabili non derivati dal petrolio. il vero danno il riciclo lo fa fingendo di essere un'alternativa al bando, e permettendoci di sentirci virtuosi.
inquiniamo i mari ma siccome lo fanno tutti non ci prendiamo la responsabilità dei nostri comportamenti individuali. (poi quella plastica finiamo per mangiarcela, ma facciamo finta che non importi). è una classica tragedia dei beni comuni.
che stiamo facendo troppe riunioni l'abbiamo capito tutti tranne i capi
70% of all meetings keep employees from working and completing all their tasks
92% of employees consider meetings costly and unproductive
employee productivity is 71% higher when meetings are reduced by 40%
e le modalità per ridurre il numero di riunioni, da HBR.
è possibile riciclare le batterie "all'infinito" senza perdita di prestazioni
secondo Volkswagen e altri ricercatori in uno studio finanziato dal Ministero tedesco dell’economia. ottima notizia.
quando l'Italia innova: ricarica wireless per le elettriche sulle strade
il progetto di ricarica wireless a 80 kW integrato al manto della A35 è pronto alla commercializzazione. per ora costa 1,2 milioni di euro a km, e l'idea è alimentarlo localmente con celle solari. qui la demo con una fiat500.
la pavimentazione è fatta così:
cosa sono quelle immaginette strane che vedi su Twitter ultimamente
sono il prodotto di un bot di generazione in machine learning di immagini chiamato Dall-E, a cui puoi chiedere di disegnare qualunque cosa: essə capisce cosa vuoi, e te lo disegna. vuoi le riprese a circuito chiuso di Gesù che ruba una bici? basta chiedere.
questo non è il Dall-E originale, che non è aperto a tutti, ma è simile se vuoi provarlo.
un bel podcast sulle spezie
sulla loro storia e sulle strade che hanno preso storicamente per arrivare in Europa. affascinante.
Ameca è il solito robottino che sgomita per uscire dalla uncanny valley
però stanno imparando sempre meglio a imitare i comportamenti umani, dove imitare è la parola chiave.
il caso AI della settimana è stato un bizzarro ingegnere di Google che si è invaghito della sua AI tanto da attribuirle caratteristiche di autocoscienza del tutto immaginarie (lo racconta qui il NYTimes). (questi software in machine learning in realtà non fanno che costruire discorsi combinando frasi che hanno appreso, un po’ come l’autocompletamento sulla tastiera del telefono, solo molto più raffinato).
in questo caso Blake Lemoine, che probabilmente deve fare meno il mistico e uscire di più, ha preso un granchio, ma forse prima o poi ci sarà un/a Blake Lemoine che si accorgerà che OH! il computer stavolta pensa veramente! (e probabilmente la sua azienda reagirà nello stesso modo: con la sospensione, perché non siamo mica pronti alle macchine autocoscienti).
innovare nel campo delle patatine è particolarmente rischioso
o almeno così dice il Post nella localizzazione di un pezzo di Eater.
appello correlato: San Carlo, le patatine ai gusti assurdi anche basta.
la NASA vuole riprendere a mandare messaggi nello spazio
con lo scopo di raggiungere civiltà aliene, perché è inspiegabile che non esistano o non si facciano sentire (come ci dice il Paradosso di Fermi). in questo paper è spiegato il progetto.
però Anders Sandberg e Toby Ord di Oxford non sono per niente d'accordo, anzi come già prima Liu Cixin, fanno notare che non abbiamo idea se la maggior parte delle civiltà aliene siano pacifiche o aggressive, e se dobbiamo giudicare dalla storia terrestre degli incontri tra civiltà terrestri, forse è meglio pensarci bene.
“We only have to look at ourselves to see how intelligent life might develop into something we wouldn’t want to meet”
le interfacce digitali di gestione delle auto stanno cambiando parecchio
per esempio con il nuovo OS di Honda
e qui un delizioso video di fantasiose interfacce futuristiche del passato
Yves Tanguy era un bel po’ fuori di testa
ma anche uno dei miei surrealisti preferiti.
il prodottino della settimana: il lettore di hard disk vecchi
scommetto che hai anche tu nei cassetti 3 o 4 hard disk di magari 15 o 20 anni fa che non sai nemmeno più cosa contengano, e che non puoi sfogliare perché le interfacce sono cambiate (da IDE a SATA a ethernet a USB a Firewire, d'altra parte son passati decenni).
ora ci sono degli accrocchietti che promettono di renderti accessibili i vecchi hard disk grazie a interfacce fisiche 3-in-1. per esempio questo Inateck a soli 27€, e tanti altri modelli simili nei prodotti correlati.
se il tipo di formattazione è leggibile dal tuo computer attuale dovrebbe funzionare. l'unico dubbio è quanto cringe saranno le cose che troverai: se non ne hai mai sentito la mancanza una ragione ci sarà.
se invece ti interessa un consiglio di lettura, Orizzonte mobile di Daniele del Giudice è un favoloso ibrido fantafiction tra le esperienze di viaggio (reali E immaginarie) all'Antartide dell'autore e i diari dei grandi esploratori antartici di inizio ‘900. per chi si appassiona di letteratura di viaggio e di avventura, direi imperdibile.
la piscina da diving più profonda del mondo naturalmente è a Dubai, e naturalmente è una cafonata pazzesca
Vancouver House è un trip architettonico
tutti i territori non continentali degli USA, compresi quelli disabitati e disputati
Latitudini delle città non europee rispetto a quelle europee
(ogni giorno ringraziare la Corrente del Golfo, che si mantenga in salute)
Prendere il sole a Odessa nell'estate 2022
se oggi da pedoni e ciclisti ci sembra che le strade siano più pericolose, è perché lo sono:
