☳ Polpette 141
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questa è ⓟolpette, vanzletter depressa
“ecco le polpette della settimana” è scritto di nuovo in italiano: mi prendo una pausa dalle citazioni degli inni nazionali perché in questi giorni sono particolarmente disgustato dal nazionalismo. ok che la cosa degli inni era ironica, ma lo stesso.
sulla guerra, invece di parlare di qualcosa su cui non ho alcuna competenza e niente di originale da dire, ti linko questo brevissimo pezzo di Giacomo Papi sul Post, che sintetizza bene la necessità di evitare di perdersi in distinguo storici o geopolitici per sembrare smart e avveduti, quando ci sono in gioco due visioni radicalmente diverse di società.
se hai ancora tempo, qui Taras Bilous si rivolge a quella sinistra internazionale che si schiera con la Russia in base a quei distinguo, e sul pericolo di ragionare per ideologie novecentesche.
Instead of looking for a new balance between the two imperialisms, the Left has to struggle for a democratisation of the international security order. We need a Leftist vision of reform and democratisation of the UN.
un'altra piccola cosa: in generale gli ucraini non russofoni preferirebbero che usassimo la traslitterazione Kyiv invece di Kiev, che è la versione russofona. in questo momento conta anche questo? è un dettaglio? come la mettiamo con gli ucraini russofoni? figurati se lo so io.
il film da citare al riguardo è Donbass di Sergei Lonitza, purtroppo non disponibile sulle solite piattaforme di streaming né su Mubi e quindi da cercare, ehm, altrove.
inoltre, mi sento di consigliarti una serie TV che si intitola Patriot (su Prime Video) di cui mi sono innamorato all’istante perché tutti i personaggi sono tristi, è ambientata tra Milwaukee e il Lussemburgo - due location decisamente WTF - e sembra letteralmente girata dai fratelli Coen.
ecco le polpette della settimana:
Ros Atkins di BBC spiega la questione Ucraina in 3 minuti
e lo fa su TikTok, non sottotitolato ma in un inglese comprensibile e con la chiarezza e il rigore giornalistico tipico di, beh, la BBC.
ma il modello per noi che vorremmo parlare più lingue è Philip Crowler
corrispondente di Associated Press che fa reportage in sei lingue
la mappa dei bar e ristoranti più strani
da Atlas Obscura, testata che scova le location più curiose e anomale, una mappa dei ristoranti e bar più bizzarri e interessanti ("cool", dicono loro) nel mondo. in Italia ne sono segnalati nove: sapevo del food truck malese a Torino ma non del Backdoor 43 a Milano, bar di 4 metri quadri sul Naviglio grande.
convertire la CO2 in carburante si può?
secondo una ricerca dell'Università di Lund è possibile usare l'energia solare per catturare e convertire l'anidride carbonica in carburante. non mi è chiaro dall'articolo di quale tipo di carburante si tratti.
i portici di Bologna sono sito Unesco
e direi che ci sta. c'è anche il tour guidato, ma chiunque sia nato a o vicino Bologna, ci abbia studiato o lavorato, quel tour l'ha già fatto più volte.
(NB: quando vai a Bologna ti portano immancabilmente a vedere due curiosità: la finestrella che dà sul canale delle Moline in via Piella e le frecce conficcate nel soffitto medievale in strada Maggiore).
il Powerpoint karaoke è geniale
fantastico gioco di società: improvvisare una presentazione senza avere mai visto prima le slide. più le slide sono complesse e incongruenti, più ci si diverte. nei primi 2000 ci si sarebbe fatto un barcamp apposta.
The presentation can either be a real slideshow on an arcane topic, or a set of real slides from different presentations that are nonsensical when assembled together, or slides that are nonsensical on their own.
le hacker laws
"paradossi pseudoscientifici a carattere ironico e caricaturale" dedicati al mondo dello sviluppo software (ma che funzionano anche in altri ambiti, come il project management e la consulenza).
per esempio la Brooks' Law:
attempting to accelerate the delivery of a project which is already late by adding more people, will make the delivery even later
l'occhio stabilizza il mondo circostante basandosi su immagini passate
ovvero (più che l'occhio forse il cervello) usa immagini catturate nei 15 secondi precedenti per ottimizzare e stabilizzare la visione in tempo reale, che sarebbe troppo frammentata e mossa da processare (l'ho detta male, qui la spiegano bene)
online object appearance is captured by past visual experience up to 15 seconds ago. We propose that, because of an underlying active mechanism of serial dependence, the representation of the object is continuously merged over time, and the consequence is an illusory stability in which object appearance is biased toward the past. che è un po' come fanno i televisori col motion smoothing.
e qui c'è il video che lo dimostra, che è parecchio cool:
l'acqua sulla terra è stata portata dal vento solare?
analizzando un rarissimo asteroide giapponese hanno scoperto che parte dell'acqua presente sulla Terra potrebbe essere stata portata da innumerevoli asteroidi (in una forma diversa dall'acqua che conosciamo) che l'avrebbero ricevuta dal vento solare, che irradia il sistema solare da, beh, sempre.
una tripla crisi planetaria
“Urban noise pollution, wildfires and phenological shifts" sono elementi di una tripla crisi planetaria che mette in pericolo la permanenza del ciclo vitale sul pianeta Terra.
un’idea per favorire l'ergonomia delle tazze
concetto semplicissimo per rendere le tazze da tè più usabili, a cui (credo) nessuno aveva mai pensato. quelle robe che le vedi e pensi "ah, ma certo!". un ottimo esempio di cos'è la User Experience/User Interface a costo zero.
fantastici ritratti fotorealistici di personaggi dei cartoni
dove posso viaggiare senza troppe sbatte pandemiche?
una pratica mappa. l’unico Paese al mondo che sembra aperto senza alcuna limitazione (salvo una registrazione senza precondizioni) è il Messico. sono 7 le nazioni ancora completamente chiuse al turismo.
mi spiace, ma stai invecchiando
non cliccare: perché farti del male?
il nuovo museo del futuro di Dubai
piaccia o meno, è sicuramente spettacolare. disegnato da Killa Design che fa anche un sacco di altre cose fighe da ricchi.
c'era una volta Stumbleupon
che ti permetteva di scoprire cose fighe a caso con un click.
oggi è diventato Sharkle e funziona ancora bene.
cose de devo capire se sono estremamente utili o inutili
le finte chiavi che hanno multifunzioni diverse dall'aprire porte, come questa e questa.
per esempio a me, che non ho mai imparato il grado zero del fai-da-te, cioè aprire le bottiglie di birra con l'accendino.
il prodottino della settimana: il diario di viaggio fotografico da Google Photos
non mi pare di avere l'ossessione della morte, non più della media per lo meno (quindi ce l'ho: ce l'abbiamo tutti) ma ho l'ossessione della memoria. cioè ho il terrore di perdere i ricordi, in particolare delle cose che mi hanno dato emozioni nella vita. e tra le cose che mi hanno regalato più emozioni ci sono sicuramente i viaggi.
mi piace sperare che quando sarò anziano ci sarà una Macchina che ti permette di vivere in VR i ricordi, ma è poco probabile. in ogni caso non ci sarà nemmeno più Instagram, anzi probabilmente non ci sarà più nessuno dei social attuali e forse nemmeno Google, e tutte quelle foto saranno perse come le famose lacrime nella pioggia. (fatti i backup, perdìo).
per non dover sperare nella Macchina, mi sono stampato un libro fotografico con una o due foto da ogni viaggio. Google Photos ti permette di creare un Fotolibro selezionando a mano tra le foto che salvi automaticamente ogni giorno, naturalmente se hai attivato l'opzione. io l'ho attiva dal 2015, anche se le prime foto da cellulare che ci ho caricato risalgono al 2003: il mio primo Nokia con fotocamera. ha una timeline comodamente navigabile.
l'idea è che sfogliarlo davanti al camino (forse non ci sarà nemmeno più il gas - ah ah) riporti piacevolmente alla mente la gioia di viaggiare del passato. oppure sarà sgradevole, irritante e doloroso. nel qual caso ci accenderò il camino. non lo so, non so più niente, io intanto ho fatto l'album dei viaggi di coppia dal 2013 a oggi.
a partire da qui, con prezzi accessibili.
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